L’articolo di Jon Neher e Sarah Safranek (“Qual è il betabloccante più efficace per l’insufficienza cardiaca?”J Fam Pract 003; 52(5):396-398) era ben scritto, ma mancava un punto importante: la distinzione tra metoprololo a rilascio immediato (metoprololo tartrato) e metoprololo a rilascio prolungato (metoprololo succinato).
L’importante differenza tra questi 2 farmaci, basata su studi ben progettati in letteratura, non può essere sottovalutata. Nel Metoprolol CR/XL Randomized Intervention Trial in Congestive Heart Failure (MERIT-HF),1 il metoprololo a rilascio prolungato ha dimostrato un rischio relativo del 34% di mortalità, mentre nel Dilated Cardiomyopathy Trial,2 il metoprololo a rilascio immediato non ha dimostrato alcuna riduzione significativa della mortalità rispetto al placebo.
Kukin e colleghi3 hanno confrontato l’efficacia farmacodinamica e l’efficacia clinica per quanto riguarda la riduzione della pressione sanguigna, e hanno mostrato un effetto emodinamico simile con i 2 farmaci, anche se il programma di titolazione era leggermente diverso, rendendo la titolazione del metoprololo a rilascio prolungato più facile e forse più tollerabile.
Un articolo recentemente pubblicato da Kukin4 ha affrontato le differenze nei beta-bloccanti per il trattamento dell’insufficienza cardiaca congestizia. Kukin distingue correttamente tra le 2 forme di metoprololo attualmente disponibili negli Stati Uniti.
Siccome il carvedilolo e il bisoprololo sono entrambi prodotti in una sola forma, la distinzione tra le forme tartrato e succinato del metoprololo è estremamente importante. Nella tabella dell’articolo, ogni farmaco è elencato, ma di nuovo, non è chiaro al lettore che è la forma succinata di metoprololo usata nello studio MERIT-HF.
Spero che questa lettera arrivi ai lettori della vostra rivista per un chiarimento. La confusione tra forme diverse di farmaci simili può rappresentare un problema significativo.
Ben Huneycutt, MD, Capital Family Physicians,
Lawrenceburg, Ky
Il dottor Neher risponde:
Vorrei ringraziare il dottor Huneycutt per aver sottolineato che il metoprololo a rilascio prolungato e a rilascio immediato differiscono chimicamente e non dovrebbero essere considerati equivalenti. Era il metoprololo a rilascio prolungato (contenente un sale succinato) che è stato usato nel MERIT-HF,1 quindi la raccomandazione di usare il metoprololo nell’insufficienza cardiaca si applica solo alla formulazione a rilascio prolungato. Mi dispiace che l’articolo originale non sia stato più chiaro sulla formulazione, e spero che queste lettere aiutino a prevenire possibili interpretazioni errate da parte dei lettori.
Cosa sappiamo del metoprololo a rilascio immediato (che contiene un sale di tartrato)? Non è stato studiato in modo così completo come il suo composto gemello, e la dimensione dello studio ha dimostrato di essere molto importante per rispondere a questa domanda clinica. L’articolo citato dal dottor Huneycutt – dove non è stato visto alcun effetto sulla mortalità – aveva 383 partecipanti.2 Tuttavia, il CIBIS-I, che aveva 641 partecipanti, non è riuscito a documentare una riduzione significativa della mortalità con il bisoprololo,5 mentre il CIBIS-II, con 2647 partecipanti, ha trovato un forte effetto benefico dal farmaco.6
Quindi la parola definitiva sul metoprololo a rilascio immediato potrebbe non essere stata scritta. Tuttavia, i dati che abbiamo attualmente non supportano il suo uso per prolungare la vita nell’insufficienza cardiaca.
Jon O. Neher, MD, Valley Medical Center Family Practice Residency,
Renton, Wash