Le persone con OCD hanno eccessivi dubbi, preoccupazioni o superstizioni. Mentre tutte le persone sperimentano questi problemi occasionalmente, le preoccupazioni dei pazienti OCD possono controllare le loro vite. Possono far fronte ai problemi comuni indulgendo in compulsioni che sono eccessive o non hanno senso logico.
I ricercatori medici hanno dimostrato che il disturbo ossessivo compulsivo è un disturbo del cervello che è causato da un’errata elaborazione delle informazioni. Le persone con OCD dicono che il loro cervello si blocca su un certo impulso o pensiero. In passato, l’OCD era considerato incurabile. Tuttavia, i progressi nella terapia e nei farmaci hanno notevolmente aumentato la possibilità che qualcuno con OCD possa essere trattato con successo.
Cause possibili di OCD
Mentre i ricercatori non hanno ancora identificato alcun gene che causa OCD, ci sono alcune prove che la genetica può influenzare chi sviluppa il disturbo. I bambini che hanno membri della famiglia con OCD hanno una maggiore possibilità di sviluppare OCD presto nella vita. Tuttavia, i membri della famiglia non ereditano sintomi specifici l’uno dall’altro.
A volte i sintomi del DOC iniziano nell’infanzia dopo che il bambino ha la gola streptococcica. I ricercatori medici ritengono che in questo caso la colpa sia di un meccanismo autoimmune. In questi casi, il trattamento con antibiotici può essere efficace per combattere i sintomi del DOC.
I ricercatori sanno che il DOC è innescato da problemi di comunicazione tra le strutture più profonde del cervello e la parte anteriore del cervello. Queste parti del cervello usano principalmente la serotonina per comunicare. Ecco perché aumentare i livelli di serotonina nel cervello può aiutare ad alleviare i sintomi del DOC. Tuttavia, anche se i ricercatori sanno che bassi livelli di serotonina possono causare sintomi OCD, non esiste un test di laboratorio per diagnosticare OCD.
Sintomi
Le persone con sintomi OCD hanno compulsioni o ossessioni che non possono essere controllate senza aiuto.
Sperimentare alcune compulsioni o ossessioni OCD non significa che qualcuno abbia il disturbo. Affinché i professionisti facciano una diagnosi di OCD, le compulsioni o le ossessioni devono avere un impatto significativo sulla vita del paziente.
Mentre la maggior parte dei pazienti OCD ha sia compulsioni che ossessioni, alcuni possono avere solo una o l’altra. Le ossessioni si verificano regolarmente senza preavviso, e le persone con OCD sentono di non poterle controllare. Le ossessioni innescano anche sentimenti di disgusto, paura o dubbio. Le ossessioni comuni del disturbo ossessivo compulsivo includono:
- Paura di contaminazione da sporcizia o germi
- Pensieri proibiti
- Dubbi eccessivi sulla religione
- La compulsione a confessare, raccontare, o fare domande
- Pensieri sessuali che si intromettono nella vita quotidiana
- Necessità di avere oggetti organizzati in un modo particolare
- Immaginazione di autolesionismo o perdita di controllo sull’aggressività
I pazienti OCD usano le compulsioni per alleviare il disagio causato dalle ossessioni. Le comuni compulsioni OCD includono:
- pregare
- toccare
- ordinare o ordinare oggetti
- contare
- controllare
- Lavarsi
- Accumulare
- Ripetere azioni
Trattare il DOC
Quando ai pazienti viene diagnosticato per la prima volta il DOC, entrano nella fase di trattamento acuto. Durante questo periodo, il trattamento si concentra sull’arresto dell’episodio OCD in corso. Una volta che il trattamento ha successo, il paziente passa al trattamento di mantenimento. Il trattamento di mantenimento si concentra sulla prevenzione di ulteriori episodi di OCD. Ogni fase del trattamento OCD ha gli stessi tre componenti principali: terapia, farmaci e istruzione.
Terapia
I professionisti usano la psicoterapia cognitivo-comportamentale per trattare i pazienti con diagnosi di OCD. Questo tipo di trattamento fornisce ai pazienti gli strumenti psicologici per aiutarli a resistere agli effetti del loro OCD. La terapia cognitivo-comportamentale si basa su tre tecniche per aiutare a trattare l’OCD.
La prima tecnica richiede che i pazienti siano esposti a oggetti o situazioni che scatenano il loro OCD. Per esempio, i pazienti che evitano di maneggiare i soldi o le maniglie delle porte a causa della possibile esposizione ai germi sono incoraggiati a usare regolarmente questi oggetti.
La seconda tecnica chiede ai pazienti di evitare di iniziare un rituale o un’altra risposta dopo essere stati esposti all’oggetto scatenante. I pazienti che toccano oggetti che considerano contaminati, per esempio, dovrebbero evitare di lavarsi ritualisticamente le mani o altri comportamenti dannosi.
La terza tecnica richiede ai pazienti di esaminare logicamente i presupposti difettosi. I pazienti che vivono con OCD possono credere che il loro fallimento nel completare i rituali abbia un effetto negativo su se stessi o sulle persone che amano. I terapeuti li aiutano a esaminare questo ragionamento difettoso. Quando i pazienti sono in grado di identificare una fallacia logica, è più probabile che siano in grado di resistere a completare la loro risposta rituale a situazioni scatenanti.
Medicazione
Non tutti i pazienti con OCD hanno bisogno di farmaci. Tuttavia, molte persone con diagnosi di OCD trovano che prendere un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina (SSRI) può aiutare a frenare i loro sintomi OCD. Attualmente, ci sono quattro SSRI usati per trattare il DOC, tra cui:
- Fluoxetina (Prozac)
- Fluvoxamina (Luvox)
- Sertralina (Zoloft)
- Paroxetina (Paxil)
I pazienti con DOC dovrebbero aspettarsi di prendere farmaci per tre o quattro settimane prima di sperimentare qualsiasi beneficio. Con un dosaggio adeguato, qualcuno con OCD può aspettarsi di ricevere il massimo beneficio dal farmaco in 10-12 settimane.
In alcuni casi in cui un SRI non è efficace, un terapeuta può prescrivere un inibitore non selettivo della ricaptazione della serotonina come la clomipramina (Anafranil). La clomipramina colpisce la serotonina, ma anche altri neurotrasmettitori nel cervello. Per questo motivo, la clomipramina ha più probabilità di causare reazioni avverse nei pazienti con OCD rispetto agli altri farmaci.
Educazione
I pazienti con diagnosi di OCD dovrebbero imparare quanto più possibile su questo disturbo. Possono combinare l’apprendimento del disturbo attraverso la lettura e il dialogo con altri con OCD con incontri regolari con un medico. Durante il primo incontro con il medico, dovrebbero sviluppare un piano di trattamento. I pazienti OCD che sono nella fase acuta del trattamento probabilmente vedranno il loro medico una volta alla settimana per discutere la loro risposta ai farmaci e alla terapia.
Sostegno familiare per OCD
I membri della famiglia possono aiutare i pazienti OCD a gestire il loro disturbo essendo solidali e calmi e informandosi sul disturbo. Dovrebbero offrire complimenti quando il paziente OCD evita di reagire alle sue compulsioni. In alcuni casi, può essere utile per i membri della famiglia offrire le loro osservazioni al medico del paziente. È importante trovare aiuto nel trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo per voi o per la persona cara.
In nessun caso un membro della famiglia dovrebbe essere critico o offrire commenti negativi sul disturbo del paziente. Tale feedback non è utile ed è spesso dannoso per il paziente. Se i membri della famiglia hanno precedentemente partecipato a rituali OCD con il paziente, non dovrebbero smettere immediatamente. Invece, i membri della famiglia dovrebbero discutere questo problema con il terapeuta del paziente OCD.
Vivere con OCD
I pazienti che hanno completato con successo il trattamento OCD possono aspettarsi di avere controlli mensili con il loro clinico per almeno sei mesi. Probabilmente completeranno almeno un anno di terapia cognitivo comportamentale e, se necessario, di farmaci, prima di interrompere questi tipi di trattamento.
Una volta che i pazienti interrompono la terapia cognitivo comportamentale o i farmaci, le ricadute sono comuni. Per questo motivo, alcuni professionisti raccomandano che i pazienti continuino a usare i farmaci se non vogliono continuare la terapia. Da due a quattro ricadute possono indicare che il paziente ha bisogno di prendere i farmaci in modo permanente. Un paziente dovrebbe discutere anche una ricaduta minore con un clinico per evitare ulteriori battute d’arresto.