Molti birdwatcher sono stupiti dalla grande varietà di uccelli invernali che visitano le loro mangiatoie anche nei giorni più freddi, e possono chiedersi “gli uccelli hanno freddo?” e “come fanno gli uccelli selvatici a tenersi caldi in inverno?” Gli uccelli hanno molti superbi adattamenti che permettono loro di sopravvivere anche nelle condizioni più frigide. Gli ornitologi che capiscono di cosa hanno bisogno gli uccelli per tenersi caldi possono facilmente aiutare i loro amici piumati.
Temperature corporee degli uccelli
Gli uccelli sono animali a sangue caldo che hanno un metabolismo molto più alto, e quindi una temperatura corporea più elevata, rispetto agli esseri umani. Mentre la misura esatta varia per le diverse specie di uccelli, la temperatura corporea media degli uccelli è di 105 gradi Fahrenheit (40 gradi Celsius). La temperatura corporea degli uccelli può fluttuare durante il giorno a seconda del clima, della dieta e dell’attività, ma può essere una sfida per gli uccelli mantenere un calore corporeo così alto quando le temperature scendono bruscamente. Gli uccelli più piccoli sono particolarmente a rischio, dal momento che hanno una superficie proporzionalmente più grande sul loro corpo per perdere calore, ma un volume minore del nucleo per generarlo. Anche gli uccelli più piccoli, tuttavia, hanno diversi modi per mantenersi efficientemente al caldo anche in condizioni di freddo estremo.
Cosa fanno gli uccelli per mantenersi caldi
Gli uccelli hanno molti adattamenti fisici e comportamentali per mantenersi caldi, non importa quanto basse possano essere le temperature dei loro dintorni.
Adattamenti fisici
- Piume: Le piume degli uccelli forniscono un notevole isolamento contro il freddo, e a molte specie di uccelli crescono piume extra come parte di una muta di fine autunno per dare loro una protezione più spessa in inverno. L’olio che ricopre le piume degli uccelli dalla loro ghiandola uropigiale fornisce anche l’isolamento e l’impermeabilizzazione.
- Gambe e piedi: le gambe e i piedi degli uccelli sono coperti da squame specializzate che minimizzano la perdita di calore. Gli uccelli possono anche controllare la temperatura delle loro gambe e piedi separatamente dal loro corpo, costringendo il flusso di sangue alle loro estremità, riducendo così la perdita di calore senza rischiare il congelamento.
- Riserve di grasso: Anche i piccoli uccelli possono accumulare riserve di grasso per servire come isolamento ed energia extra per generare calore corporeo. Molti uccelli si ingozzano durante l’autunno quando le fonti di cibo sono abbondanti, dando loro uno strato extra di grasso prima che arrivi l’inverno.
Adattamenti comportamentali
- Fluffing: Gli uccelli sprimacciano le loro piume per creare sacche d’aria per un ulteriore isolamento a temperature fredde. Questo può farli sembrare grassi e gonfi mentre sono caldi e tostati.
- Tucking: Non è insolito vedere un uccello in piedi su una gamba o accovacciato per coprire entrambe le gambe con le sue piume per proteggere la pelle nuda dal freddo. Gli uccelli possono anche infilare il becco nelle loro piume della spalla per proteggersi e per respirare l’aria riscaldata dal loro calore corporeo.
- Prendere il sole: Nelle giornate invernali soleggiate, molti uccelli approfittano del calore solare. Girano la schiena verso il sole (esponendo quindi la maggior superficie del loro corpo al calore) e sollevano leggermente le loro piume. Questo permette al sole di riscaldare la loro pelle e le loro piume in modo più efficiente. Le ali possono anche essere lasciate cadere o stese mentre prendono il sole, e anche la coda può essere stesa. Più superficie gli uccelli possono esporre al sole, più velocemente si riscaldano.
- Tremare: Gli uccelli tremano per aumentare il loro tasso metabolico e generare più calore corporeo come soluzione a breve termine al freddo estremo. Mentre rabbrividire richiede più calorie, è un modo efficace per stare al caldo in condizioni estreme, almeno per brevi periodi o in aree dove le fonti di cibo sono facilmente disponibili.
- Roosting: Molti piccoli uccelli, tra cui uccelli azzurri, cince e cinciallegre, si riuniscono in grandi stormi di notte e si ammassano in uno spazio piccolo e stretto per condividere il calore del corpo. Possono appollaiarsi in arbusti o alberi, e le casette per uccelli vuote e le casette per uccelli sono anche luoghi popolari per conservare il calore. Anche i singoli uccelli scelgono posatoi che possono avere calore residuo dalla luce del sole del giorno, come vicino al tronco di un albero o vicino a qualsiasi superficie scura.
Fatto divertente
I pinguini imperatore sono tra gli uccelli più resistenti: si tengono caldi a temperature gelide stringendosi in grandi gruppi.
Torpore
Molti uccelli entrano in torpore per conservare energia durante le fredde notti invernali. Il torpore è uno stato di metabolismo ridotto quando la temperatura corporea si abbassa, richiedendo quindi meno calorie per mantenere il giusto calore. La maggior parte degli uccelli possono abbassare la loro temperatura corporea di pochi gradi, ma gli uccelli torpidi hanno abbassato la loro temperatura corporea fino a 50 gradi. Il torpore può essere pericoloso, tuttavia, poiché la temperatura ridotta porta anche a reazioni più lente e maggiore vulnerabilità ai predatori. Colibrì, cinciallegre, rondoni e altri tipi di uccelli usano regolarmente il torpore come un modo per sopravvivere alle basse temperature.
Aiutare a mantenere gli uccelli caldi
Anche con tutti questi adattamenti per conservare il calore e stare al caldo, molti uccelli ancora soccombono alle temperature gelide e la mortalità degli uccelli può essere molto alta durante inverni rigidi o improvvisi colpi di freddo. Gli uccelli che sanno come mantenere gli uccelli selvatici caldi in inverno possono aiutare i loro stormi da cortile hanno un vantaggio sul tempo più crudele.
- Offrire buon cibo: Offrire i migliori alimenti per uccelli d’inverno significa selezionare semi, sego, noci, burro di arachidi, scarti e altri elementi ad alto contenuto di grassi e calorie per dare agli uccelli un sacco di energia per generare più calore corporeo.
- Mantenere le mangiatoie piene: Dopo una lunga notte fredda gli uccelli hanno bisogno di un pronto accesso al cibo per ricostituire le loro riserve energetiche. Tenete le mangiatoie piene di semi nutrienti, indipendentemente dal tempo, così gli uccelli sanno dove andare per un pasto ad alta energia.
- Offrite acqua liquida: Gli uccelli possono sciogliere la neve per bere se necessario, ma così facendo abbasseranno la loro temperatura corporea e useranno energia preziosa che è necessaria per mantenere il calore corporeo. Se gli uccelli possono bere da una vaschetta riscaldata anche a temperature gelide, avranno molte più possibilità di sopravvivere.
- Fornire un riparo: Piantare arbusti sempreverdi e alberi di conifere che forniranno un riparo adeguato per tutto l’inverno, o costruire un mucchio di spazzole per dare agli uccelli un posto sicuro e riparato per appollaiarsi. Posizionare un riparo vicino a frangivento fornisce una protezione ancora maggiore, e l’aggiunta di una scatola di posatoio al vostro cortile è anche utile.
Quando le temperature iniziano a scendere, non è necessario preoccuparsi di come gli uccelli si tengono caldi; hanno un sacco di adattamenti efficiente per sopravvivere anche le notti più fredde. Gli uccellatori che capiscono questi adattamenti e aiutano gli uccelli con cibo, riparo e altre necessità ancora migliori, tuttavia, saranno sicuri di godere di uccelli da cortile caldi e sani, non importa quanto freddo faccia fuori.