“Dovrei essere sempre lasciata indietro quando i Cavalieri partono, per badare alla casa mentre conquistano la fama, e trovare cibo e letti quando ritornano?” -Éowyn, ad Aragorn
Éowyn era una scudiera di Rohan, figlia di Éomund e Theodwyn, sorella minore di Éomer e nipote del re Théoden. Dopo la Guerra dell’Anello, sposò Faramir ed ebbe da lui un figlio, Elboron.
Biografia
Éowyn era la seconda figlia di Éomund e Theodwyn. Come suo fratello Éomer, era imparentata con il re Théoden attraverso la loro madre, sorella del re. Suo padre fu ucciso e sua madre morì di malattia nell’AT 3002. In seguito, Théoden prese Éomer ed Éowyn nella sua casa e li crebbe come suoi figli.
Guerra dell’Anello
Durante la Guerra dell’Anello, Éowyn fu costretta a rimanere a Meduseld e a prendersi cura dello zio in declino per diversi anni, poiché era indebolito dall’influenza di Saruman e Gríma Lingua del Verme. Quando Gandalf ripristinò il re, si preparò a difendere Rohan contro Isengard. Poiché Théoden aveva intenzione di cavalcare lui stesso in battaglia, chiese al suo guardiano Háma, di suggerire un capo per il popolo in sua assenza. Háma raccomandò Éowyn, che, sebbene fosse una donna, era “senza paura” e “tutti la amano”.
Éowyn obbedì con riluttanza agli ordini del re di rimanere a Edoras mentre Aragorn, Théoden e il resto degli uomini affrontavano l’esercito di Saruman nella battaglia del Corno d’Oro. Quando tornarono, vittoriosi a Edoras, Éowyn aveva tenuto tutto in perfetto ordine per il loro ritorno. Fu vicino a questo momento che confessò i suoi crescenti sentimenti per Aragorn, ma lui rifiutò con riluttanza.
Quando Denethor II chiese urgentemente l’aiuto di Théoden contro Mordor, Éowyn implorò di nuovo di poter andare in battaglia con Aragorn, ma lui rifiutò.
Nell’amarezza, si travestì da uomo, con lo pseudonimo di Dernhelm, e cavalcò verso Minas Tirith sul suo cavallo Windfola. Portò con sé Meriadoc Brandybuck perché anche lui voleva seguire i suoi amici in battaglia, ma era stato rifiutato da Théoden. Poiché Éowyn pesava meno di un uomo di altezza simile, Windfola fu in grado di portare sia lei che Merry.
Durante la battaglia dei Campi di Pelennor, ha combattuto nella scorta di Théoden; quando lui e la sua compagnia furono attaccati dal Re Stregone di Angmar, signore dei Nazgûl, lei e Merry furono gli unici cavalieri a non fuggire. Mentre Théoden giaceva mortalmente ferito, sfidò il Re Stregone, che si vantava che “nessun uomo vivente può ostacolarmi”. In risposta, lei si tolse l’elmo, esponendo i suoi lunghi capelli biondi, e dichiarò: “Non sono un uomo vivo! Tu guardi una donna! Sono Éowyn, la figlia di Éomund. Vattene se non sei senza morte! Per i vivi o per gli oscuri non morti, ti colpirò, se lo tocchi!”.
In preda alla rabbia, il Re Stregone la attaccò, ma lei tagliò la testa alla sua Bestia Cadente. Il Re Stregone le frantumò lo scudo con un colpo di mazza, rompendole il braccio, ma inciampò quando Merry gli infilzò la gamba da dietro con una lama da Barrow di fattura Westernesse. Éowyn trafisse la sua spada nella testa del Re Stregone, uccidendolo, e realizzando così la profezia di Glorfindel di mille anni prima, nella battaglia di Fornost, che “non per mano dell’uomo” il Re Stregone sarebbe caduto.
La sua costituzione già gravemente indebolita dalla solitudine e dalla disperazione, combinata con le sue ferite fisiche, Éowyn soccombette ad un grave caso di soffio nero. Théoden, non sapendo che si trovava nelle vicinanze, disse a Merry con le sue ultime parole che lei era stata “più cara della figlia” per lui.
Vederla giacere apparentemente morta sul campo di battaglia fece impazzire temporaneamente suo fratello Éomer, e caricare con furia il nemico. Ma durante la battaglia fu trovata dal principe Imrahil, che notò che era ancora viva, anche se a malapena, e ordinò di portarla alle Case della Guarigione. Lì fu guarita da Aragorn, dalla cura della pianta Athelas e dalle suppliche del fratello sconvolto.
Éowyn rimase a Minas Tirith mentre l’esercito dell’Ovest marciava verso Morannon, la Porta Nera, per sfidare Sauron. Incontrò e si innamorò di Faramir, anch’egli ferito prima della battaglia. Dopo la fine della Guerra dell’Anello, decise di abbandonare i sogni di gloria in battaglia e dedicare la sua vita alla pace e a un matrimonio felice.
Gli anni successivi
Su insistenza di Éowyn, Merry fu nominato Cavaliere del Riddermark. Partecipò al funerale di Théoden e all’incoronazione di Éomer a re di Rohan, dove Éowyn consegnò a Merry un regalo d’addio: il Corno di Rohan, un piccolo corno d’argento preso dal tesoro di Scatha, il drago.
Faramir ed Éowyn si stabilirono a Ithilien, dove ebbero almeno un figlio (probabilmente Elboron), e il loro nipote fu Barahir, che scrisse Il racconto di Aragorn e Arwen nella quarta età. La data della morte di Éowyn non è registrata da nessuna parte.
Etimologia
Éowyn significa “amante dei cavalli” in anglosassone (la lingua che Tolkien ha usato per rappresentare il Rohirric).
Il nome deriva da un vecchio nome gallese, Øwyn – leggermente modificato per suonare come “A-O-win”. Il nome in gallese significa “Cavallo amico”, con il prefisso Éo- che significa “cavallo” e il suffisso -wyn (“whün”) che significa “amico.”
Pronuncia
La prima sillaba del nome di Éowyn si pronuncia “eh-ah”, con l'”ah” appena pronunciato. La seconda sillaba pronunciata è leggermente diversa da come sembra, tuttavia, essendo in gallese si pronuncia “een;” il suono che fa insieme in un “Eh-awe-een”, avendo la “w” appena pronunciata per niente, invece la parola crea la propria “w” morbida senza il suono volontario, poiché in gallese “w” è considerata una vocale. Come in scandinavo, la “y” nella seconda sillaba è lo stesso suono della lettera tedesca “ü” o della “u” francese.
Titoli
Il titolo di Eowyn era “Lady di Rohan” ed era anche conosciuta come “La Dama Bianca di Rohan” a causa della sua carnagione chiara. Usò anche lo pseudonimo “Dernhelm” mentre cavalcava con l’esercito di Rohan, e dopo il suo ferimento da parte del Re Stregone nei Campi di Pelennor come “Signora dello Scudo”. Dopo il suo matrimonio con Faramir fu chiamata Signora di Ithilien (in contrasto con Faramir, che era chiamato Principe di Ithilien), e Signora di Emyn Arnen.
Casa di Eorl
Dietro le quinte
Nel Macbeth di Shakespeare, il protagonista crede di essere invincibile perché le tre sorelle streghe hanno profetizzato che “nessun uomo nato da donna” lo sconfiggerà. Macduff, tuttavia, trova una scappatoia in questa profezia dichiarando di essere stato “strappato prematuramente dal grembo di sua madre” (che di solito viene interpretato come un parto cesareo).
Éowyn e Merry, allo stesso modo, sfruttano una scappatoia nella profezia di Glorfindel, poiché lei è una donna e Merry è un hobbit. Simile al personaggio di Shakespeare, Macbeth, il Re Stregone fu probabilmente reso troppo sicuro di sé dalla profezia, e turbato dall’annuncio di Éowyn che non si applicava a lei.
Versioni precedenti del legendario
Il personaggio Éowyn era stato inizialmente la figlia del re Théoden. In un’altra versione, aveva una cugina di nome Idis, figlia del re, che fu poi rimossa nel manoscritto perché il suo ruolo fu eclissato da quello di Éowyn.
Éowyn era inizialmente destinata a sposare Aragorn II. Tolkien considerò che Aragorn amasse Éowyn dopo la sua morte, quando vendicò la morte di re Théoden. Tuttavia, in seguito abbandonò il concetto, in quanto considerava Aragorn “troppo vecchio e signorile e cupo”.
Éowyn era anche la sorella gemella di Éomund.
Ritratto negli adattamenti
La trilogia cinematografica del Signore degli Anelli
Éowyn appare nel film d’animazione del 1978 Il Signore degli Anelli, che incorpora La Compagnia dell’Anello e la prima metà de Le Due Torri (che termina con la carica dei Rohirrim fuori dal Fosso di Helm), ma non ha nessuna battuta parlata.
Nel film d’animazione del 1980 Il ritorno del re, Éowyn era doppiata da Nellie Bellflower. Poiché il film fu prodotto in modo isolato (senza le versioni di accompagnamento de La Compagnia dell’Anello o Le Due Torri), e comprime frettolosamente la trama del libro, Éowyn non appare affatto nel film fino al momento culminante sui Campi di Pelennor, quando rivela la sua identità al Re Stregone e lo attacca.
Nelle versioni cinematografiche di Peter Jackson de Le Due Torri e Il Ritorno del Re, Éowyn è interpretata dall’attrice australiana Miranda Otto. Il ruolo era stato originariamente offerto all’attrice Alison Doody, ma la Doody ha dovuto ritirarsi dal progetto a causa della gravidanza.
La versione teatrale de Le due torri apporta diversi cambiamenti e aggiunte al ruolo di Éowyn:
- Wormtongue le si avvicina sul letto di morte di Theodred, cercando di conquistare il suo affetto, ma lei lo respinge;
- Éowyn accompagna Theoden mentre conduce la gente di Edoras al Fosso di Helm; quando la colonna viene attaccata da cavalieri Warg, lei chiede di combattere, ma Theoden le ordina di condurre la gente alla fortezza. Lungo la strada, cerca di dimostrare il suo affetto per Aragorn servendogli il pranzo e lui reagisce in modo divertente alla sua cattiva cucina.
- Éowyn sorveglia le donne e i bambini nascosti ad Aglarond mentre fuori infuria la battaglia;
- Éowyn abbraccia Aragorn dopo la battaglia, entusiasta di vederlo vivo.
Diverse scene aggiuntive sono aggiunte nella versione estesa:
- Mentre Edoras viene evacuata, Aragorn nota i Cavalieri che cercano di trattenere Brego, ed Éowyn li “presenta” l’uno all’altro.
- Mentre Aragorn e gli altri uomini si preparano a difendere il Fosso di Helm, Éowyn protesta di essere stata assegnata ad aspettare nelle caverne invece di poter combattere sulle mura; quando Aragorn cerca di confortarla, lei sbotta che gli altri che “lo amano” sono autorizzati a combattere al suo fianco (questo riproduce il dialogo de Il Ritorno del Re, quando lei lo supplica di lasciarla andare con la Compagnia Grigia sui Sentieri dei Morti).
- In una breve clip apparsa nel trailer, ma non in nessuna delle due versioni del film finito, Éowyn ha una spada pronta quando un Uruk-hai vagante entra nelle grotte sotto il Fosso di Helm.
Nella versione originale di Il ritorno del re, le ferite di Éowyn dopo aver combattuto contro il Re Stregone sono meno gravi che nel romanzo; il suo braccio è rotto ma mantiene la coscienza dopo la morte del Re Stregone, e poi appare all’incoronazione di Aragorn a Minas Tirith, al fianco di Faramir.
Diverse scene aggiuntive sono state aggiunte nell’edizione estesa:
- La notte dopo la battaglia del Fosso di Helm, si sveglia nel suo letto a Meduseld e dice ad Aragorn di aver fatto un sogno sulla caduta di Numenor;
- A Dunharrow, dopo che lei rimprovera Éomer per aver preso in giro il desiderio di Merry di unirsi ai combattimenti, lui le fa la lezione che la guerra dovrebbe essere lasciata agli uomini;
- Prima che l’esercito raggiunga Minas Tirith, lei dice a Merry di avere coraggio, ma Merry le consiglia di non desiderare troppo la morte, dato che lei ha così tanto da vivere;
- Dopo che il Mumak che cade disarciona Éowyn e Merry, entrambi combattono a piedi per difendere Theoden da diversi Orchi e Haradrim che attaccano. Éowyn duella personalmente con Gothmog, e gli infligge una ferita alla gamba paralizzante.
- Dopo la morte del Re Stregone, Éowyn striscia in cerca di Merry, ma viene avvistata da un infuriato Gothmog, che le striscia dietro ma viene ucciso da Aragorn e Gimli prima che possa raggiungerla;
- Nel periodo successivo alla battaglia, Éomer la trova sul campo di battaglia, incosciente e apparentemente morta, e si addolora, ma lei si riprende nelle Case della Guarigione e vede Faramir per la prima volta;
- Come l’esercito dell’Ovest marcia fuori da Minas Tirith, Éowyn e Faramir li guardano andare, e lui la consola.
I doppiatori
Lingua straniera | Doppiaggio |
Spagnolo (America Latina) | Xóchitl Ugarte |
Spagnolo (Spagna) | Isabel Valls |
Giapponese | Takako Honda |
Portoghese (Brasile) (Televisione/DVD) | Eleonora Prado |
tedesco | Alexandra Wilcke |
francese (Francia) | Barbara Tissier |
Ungherese | Anna Györgyi |
Ceco | Sylva Sequensová |
Slovacco | Andrea Karnasová |
Italiano (Italia) | Ilaria Stagni |
Radio
- Nella serie radiofonica Il Signore degli Anelli (1956) trasmessa su BBC3, Olive Gregg fa la voce di Éowyn.
- Nella serie radiofonica Il Signore degli Anelli (1979), Karen Hurley fa la voce di Éowyn.
- Nella serie radiofonica Il Signore degli Anelli (1981) trasmessa su BBC4, Elin Jenkins fa la voce di Éowyn.
Giochi
- Nel Signore degli Anelli Online Éowyn viene incontrata per la prima volta a Edoras, poco prima dell’arrivo di Gandalf e dei Tre Cacciatori. Dopo che Re Théoden parte con il suo ospite, il giocatore rimane indietro e aiuta Éowyn con vari preparativi prima di spostare i cittadini a Dunharrow. Come Dernhelm, si reca a Minas Tirith con il permesso di Elfhelm, che ha mantenuto il suo segreto e le ha dato la spada del suo defunto cugino Theodred preso i Fordi di Isen. Fu proprio quella che Eowyn usò per uccidere il Re Stregone di Angmar, anche se si ruppe nel compiere l’atto. Dopo essere guarita dalle sue ferite, assiste all’incoronazione di re Elessar, ma parte per Edoras prima del matrimonio di Aragorn e Arwen.
- Éowyn è un eroe giocabile in tutti i giochi La battaglia per la Terra di Mezzo; doppiata da Kim Mai Guest.
Traduzioni
Lingua straniera Lingua | Nome tradotto | |
Armeno | Էովյն | |
Azerbaijani | Eovin | |
Cirillico bielorusso | Эавін | |
Cirillico bulgaro | Еовин | |
Cinese (Hong Kong) | 伊歐玟 | |
Georgiano | ეოვინი | |
Gujarati | ઇઓવીન | |
Giapponese | エオウィン | |
Kannada | ಎಓwಯ್ನ್ | |
Coreano | 에오윈 | |
Marathi | इओविन | |
Persiano | ائوین | |
Polacco | Éowina | |
Russo | Эовин | |
Serbo | Јовајна (cirillico) Jovajna (latino) | |
Telugu | ఏఓయ్న్ | |
Thai | เอโอวีน | |
Cirillico ucraino | Еовін |
- 1.0 1.1 Il Signore degli Anelli, Il Ritorno del Re, Libro Quinto, Capitolo III: “Il raduno di Rohan”
- Il Signore degli Anelli, Il Ritorno del Re, Libro Sesto, Capitolo V: “L’intendente e il re”
- 3.0 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 Il Signore degli Anelli, Il Ritorno del Re, Libro Quinto, Capitolo VI: “La battaglia dei Campi di Pelennor”
- Il Signore degli Anelli, Appendice A: Annali dei Re e Regnanti, II: La Casa di Eorl
- Il Signore degli Anelli, Il Ritorno del Re, Libro Quinto, Capitolo II: “Il Passaggio della Compagnia Grigia”
- Il Signore degli Anelli, Appendice A: Annali dei Re e Regnanti, I: I Re Númenóreani, (iv): “Gondor e gli eredi di Anárion”
- 7.0 7.1 Il Signore degli Anelli, Il Ritorno del Re, Libro Quinto, Capitolo VIII: “Le Case di Cura”
- 8.0 8.1 8.2 La Storia della Terra di Mezzo, Vol. VII: Il Tradimento di Isengard, capitolo XXVI: “Il Re della Sala Dorata”