I pazienti ingoiano urea etichettata con un isotopo non comune, carbonio-14 radioattivo o carbonio-13 non radioattivo. Nei successivi 10-30 minuti, il rilevamento di anidride carbonica marcata con l’isotopo nel respiro espirato indica che l’urea è stata scissa; questo indica che l’ureasi (l’enzima che H. pylori usa per metabolizzare l’urea) è presente nello stomaco, e quindi che i batteri H. pylori sono presenti.
Per le due diverse forme di urea, sono necessarie strumentazioni diverse. Il carbonio-14 viene normalmente misurato tramite scintillazione, mentre il carbonio-13 può essere rilevato tramite spettrometria di massa con rapporto isotopico o tramite spettrometria di correlazione di massa. Per ciascuno di questi metodi, è necessario un campione di base del respiro prima di prendere l’urea marcata con l’isotopo, per il confronto con il campione post-urea, con una durata da 20 a 30 minuti tra di loro. I campioni possono essere inviati a un laboratorio di riferimento per l’analisi. In alternativa, la spettrometria di correlazione di massa può essere eseguita come test in ufficio, poiché i campioni di respiro vengono raccolti continuamente e i risultati vengono forniti immediatamente in pochi minuti.
La differenza tra le misurazioni pre e post urea viene utilizzata per determinare l’infezione. Questo valore viene confrontato con un valore di cut-off. I risultati inferiori al valore sono considerati negativi, quelli superiori positivi. Il valore di cut-off stesso è determinato confrontando i risultati dei pazienti con due o più metodi di rilevamento diversi. Viene scelto il valore che dà la migliore combinazione di sensibilità e specificità. Sia il test dell’alito con carbonio-14 che quello con carbonio-13 hanno un’alta sensibilità e specificità, anche se il test con carbonio-13 è preferito in certe popolazioni per la sua natura non radioattiva.
Il test misura l’infezione attiva da H. pylori. Se gli antibiotici stanno deprimendo la quantità di H. pylori presente, o le condizioni dello stomaco sono meno acide del normale, la quantità di ureasi presente sarà diminuita.
Inoltre, il test dovrebbe essere eseguito solo 14 giorni dopo l’interruzione dei farmaci che riducono l’acido (inibitori della pompa protonica, PPI) o 28 giorni dopo l’interruzione del trattamento antibiotico. Alcuni medici ritengono che un serbatoio di H. pylori nella placca dentaria possa influenzare il risultato.