I. Cos’è un Understatement?
Understatement è quando uno scrittore presenta una situazione o una cosa come se fosse meno importante o seria di quanto sia in realtà. Descrive qualcosa con meno forza di quanto ci si aspetterebbe. Understatement è l’opposto di iperbole o overstatement.
II. Esempi di Understatement
Understatement può essere usato nella conversazione quotidiana così come nella letteratura e nella cultura pop. Ecco alcuni esempi di understatement nella conversazione quotidiana.
Esempio 1
C’è un po’ d’acqua nell’Oceano Atlantico.
Questo è un understatement perché la parola “un po’” non inizia nemmeno a descrivere i miliardi di litri d’acqua nell’Oceano Atlantico.
Esempio 2
Un campeggiatore descrive il tempo:
Il temporale ci ha portato un po’ di pioggia oggi.
Questo eufemismo può essere usato per sottovalutare quanto sta piovendo. Nel mezzo di un acquazzone, questa affermazione sarebbe considerata divertente.
Esempio 3
Una ragazza descrive i suoi amici:
La balena non è molto magra.
Questo sottointende come qualcosa sia in sovrappeso, che potrebbe essere usato per descrivere educatamente qualcuno come sovrappeso.
III. Tipi di Understatement
a. Ironic Understatement
Immagina che il tuo amico abbia appena fallito un test. Una risposta intensa sarebbe:
Wow! Questo è un punteggio terribile! Cosa farai ora per migliorare il tuo voto in classe?
Usando l’understatement, però, la risposta minimizza la grandezza della situazione:
Questo voto non è così male. Poteva andare peggio.
b. Understatement comico
Affermazioni tipicamente serie possono diventare divertenti attraverso l’uso dell’understatement. Per esempio, nei film comici, una serie di eventi sfortunati accadrà spesso: la coppia, una volta felice, sta discutendo, la loro macchina si rompe, e mentre escono dalla macchina per vedere cosa c’è che non va, inizia a piovere a dirotto.
Una risposta appropriata sarebbe:
Questo è orribile! Cos’altro potrebbe andare storto? Abbiamo una fortuna terribile!
Un eufemismo comico sarebbe:
Sembra che abbiamo un po’ di problemi per le mani, eh?
c. Modesto understatement
Dopo aver fatto qualcosa di stupefacente, si è tentati di vantarsi o celebrare esteriormente. Usare l’understatement, però, può permettere di rimanere modesti.
Per esempio, dopo aver vinto una gara, un corridore orgoglioso potrebbe dire:
Ho vinto la gara! Non posso credere di aver fatto così bene!
Un corridore modesto userebbe l’understatement per accettare modestamente la vittoria:
Ho fatto abbastanza bene. Sono felice di aver migliorato il mio tempo.
d. Understatement educato
Le situazioni difficili possono a volte risultare in commenti maleducati.
Per esempio, quando si è in un acceso disaccordo, si può dire:
Non sarò mai d’accordo con te! Hai completamente torto su questo.
Usare l’understatement, però, può permettere di rimanere educati:
Penso che abbiamo opinioni diverse su questo argomento.
IV. L’importanza dell’understatement
L’understatement ha una grande varietà di usi. Si può usare per l’ironia, la commedia, la modestia, e/o l’educazione. Gli scrittori spesso usano l’understatement per un effetto ironico. Per esempio, una situazione intensa di solito genera una risposta intensa. Tuttavia, usare una risposta semplice, sarebbe inaspettato e considerato un understatement ironico. Allo stesso modo, usarlo in situazioni serie può avere un effetto comico. Inoltre, quando uno ha realizzato un grande compito, l’understatement può essere usato per rimanere modesto invece che presuntuoso. Infine, l’understatement può essere usato per rimanere educati, sminuendo il disagio o le difficoltà.
V. Esempi di understatement in letteratura
L’understatement è usato altrettanto frequentemente in letteratura che nel discorso quotidiano, e per la stessa varietà di effetti.
Esempio 1
Per esempio, in “To His Coy Mistress”, Andrew Marvell minimizza la realtà della morte:
La tomba è un luogo bello e privato,
ma nessuno, credo, la abbraccia.
Qui Marvell cerca di convincere la sua amante a cogliere l’attimo e a godersi la vita finché può. Le ricorda che non c’è nessuno da amare mentre è in una tomba. Mentre l’argomento di Marvell è serio, egli usa l’understatement per alleggerire l’affermazione.
Esempio 2
Nel film Il giovane Holden di J.D. Salinger, Holden Caulfield commette un errore che chi usa l’understatement non dovrebbe fare: minimizza una grave malattia:
Devo fare questa operazione. Non è molto grave. Ho un piccolo tumore al cervello.
Qui Holden sta mentendo ad una donna sul perché sta lasciando la scuola in anticipo. Usa l’understatement dopo che la donna esprime preoccupazione, al fine di terminare educatamente un’interazione sociale indesiderata.
VI. Esempi di understatement nella cultura pop
L’understatement è un punto fermo della commedia, specialmente nell’umorismo britannico.
Esempio 1
Per un esempio di understatement all’opera, vedi questa famosa scena de Il Santo Graal dei Monty Python. In essa, un cavaliere minimizza le sue ferite:
Ecco alcuni esempi della scena:
- Quando il braccio del cavaliere viene tagliato, dice: “È solo un graffio!” e “Ho avuto di peggio!
- Quando perde il secondo braccio, dice: “Ne hai avuto abbastanza, eh? “E’ solo una ferita superficiale!
- Infine, quando perde tutti gli arti, dice: “Va bene! Lo chiameremo un pareggio!
Questi comici usano l’understatement per farci ridere riducendo le ferite gravi a problemi minori. Un’amputazione, che normalmente è una ferita grave, è descritta come “un graffio” e “una ferita superficiale”. Allo stesso modo, una terribile sconfitta e la perdita di quattro arti è solo “un pareggio”.”
Esempio 2
Un simile uso comico dell’understatement avviene in Bruce Almighty quando Bruce Nolan incontra Dio:
Ecco alcuni esempi da questa scena:
- Quando Dio entra dal soffitto, la stanza è inondata di luce intensa. Bruce la descrive come “piuttosto luminosa”
- Vedendo uno schedario che presumibilmente contiene informazioni su tutta la sua vita, Bruce scherza: “Wow, un intero cassetto solo per me?”
- Il personaggio di Bruce Nolan sta usando l’understatement per essere divertente in una situazione surreale e scomoda.
VII. Termini correlati
Eufemismo
Un eufemismo è un modo accattivante o inoffensivo di affermare qualcosa di altrimenti spiacevole o sgradevole. Simile all’understatement, l’eufemismo può essere usato per far sembrare una dichiarazione educata. A differenza dell’understatement, l’obiettivo di un eufemismo è quello di far sembrare qualcosa di negativo meno negativo. Nel frattempo, l’obiettivo dell’understatement è quello di dare a qualcosa meno importanza.
Per esempio, uno degli eventi più spiacevoli con cui abbiamo a che fare è la morte. Alla morte di qualcuno, è considerato inappropriato dire semplicemente:
È morto.
Un’alternativa più appropriata è l’eufemismo:
È morto.
Chiaramente, l’eufemismo qui è usato principalmente per educazione. Tuttavia, l’eufemismo potrebbe essere usato per proteggere un bambino dalla dura verità della morte. Oppure, può essere usato per far sembrare la morte qualcosa di spensierato o sciocco piuttosto che serio.