THURSDAY, Jan. 18, 2018 (HealthDay News) — Un semplice ed economico esame del sangue per rilevare il cancro al colon – anche nelle sue prime fasi – sembra altamente efficace e accurato, indica una nuova ricerca.
Il test rileva le cosiddette “cellule tumorali circolanti” (CTCs). I ricercatori l’hanno testato su 620 persone di Taiwan che avevano in programma una colonscopia di routine in un ospedale locale.
Confrontando i risultati dell’esame del sangue con quelli della colonscopia, il team di studio ha scoperto che l’esame del sangue ha identificato il cancro al colon nell’87% dei casi, dal primo al quarto stadio. Il test del sangue è stato anche in grado di rilevare il 77 per cento delle lesioni pre-cancerose che indicano la malattia allo stadio iniziale.
I ricercatori hanno descritto il test come altamente accurato, notando che ha identificato correttamente il cancro 84-88 per cento del tempo. Meno del 3 per cento del tempo ha prodotto un risultato “falso positivo”, che erroneamente indica la presenza di cancro quando non c’è.
“Poiché il test può essere facilmente reso disponibile per meno di 150 dollari, potrebbe potenzialmente essere offerto direttamente ai consumatori e ordinato dai medici, con la colonscopia che è la diagnosi di conferma”, ha detto l’autore dello studio Dr. Ashish Nimgaonkar.
Il test non è ancora disponibile negli Stati Uniti. Se e quando arriverà sul mercato, ha detto, probabilmente non sostituirà la colonscopia come gold standard per lo screening. Piuttosto, molto probabilmente soppianterà i test preliminari basati sulle feci che le persone sono spesso riluttanti ad usare, ha detto Nimgaonkar.
“Questo test potrebbe essere un’opzione per tali individui, aumentando la conformità” perché ha una “maggiore sensibilità” rispetto alle opzioni di screening basate sulle feci ora disponibili, ha detto.
Nimgaonkar è un gastroenterologo e direttore medico del Center for Bioengineering Innovation and Design della Johns Hopkins University, a Baltimora. Lui e i suoi colleghi hanno in programma di presentare i loro risultati il 20 gennaio a San Francisco al Simposio sui tumori gastrointestinali dell’American Society of Clinical Oncology.
Gli esperti notano che la ricerca presentata alle riunioni dovrebbe essere considerata preliminare perché non è stata sottoposta al rigoroso esame dato alle ricerche pubblicate nelle riviste mediche.