Trattato di alleanza con la Francia firmato il 6 febbraio 1778 all’Hôtel de Crillon di Parigi.
Comitato di Corrispondenza Segreta
Nel novembre 1775 il Congresso Continentale creò il Comitato di Corrispondenza Segreta per comunicare con gli europei simpatizzanti e cercare il loro sostegno. Gli agenti avevano l’autorità di condurre la diplomazia internazionale che in questo caso includeva l’aiuto alla causa dell’indipendenza. Nell’aprile del 1777 il Congresso lo ribattezzò Comitato degli Affari Esteri.
Il 27 ottobre 1776 Benjamin Franklin fu scelto come agente al Secondo Congresso Continentale in Francia. Era accompagnato dai suoi due nipoti, il diciassettenne William Temple Franklin, figlio del governatore William Franklin del New Jersey, e il figlio maggiore di Sally, il diciassettenne Benjamin Franklin Bache.
Il governo francese stava già sostenendo l’America in scala ridotta prima che Franklin arrivasse. Franklin si unì a Silas Deane, un commerciante e agente segreto che era in missione per cercare denaro, navi e personale dal governo francese. Franklin era un uomo molto conosciuto in Europa, infatti era l’americano più conosciuto al mondo. Era particolarmente ammirato in Francia, un paese che all’inizio riconobbe i suoi esperimenti come rivoluzionari, mentre gli inglesi li respinsero, ma più tardi arrivarono a riconoscerne l’importanza. Franklin era carismatico e aveva una personalità magnetica anche se il suo francese non era perfetto.
All’epoca il mondo aveva due superpotenze, Francia e Gran Bretagna. I francesi erano stati sconfitti dagli inglesi con l’aiuto delle colonie nella guerra dei sette anni e avevano perso il territorio nordamericano. Per la Francia sostenere l’indipendenza americana era un modo per vendicarsi della Gran Bretagna senza essere coinvolti in una guerra diretta. L’America guadagnò un prezioso alleato con un potente esercito.
Il 28 dicembre 1776 Franklin ebbe il suo primo incontro con il ministro degli esteri francese, Charles Gravier, conte di Vergennes. I francesi avevano già fornito attrezzature e fondi per la guerra, ma Franklin chiese di più per sconfiggere la Gran Bretagna. Voleva anche che la Francia firmasse un trattato con l’America, ma la Francia era riluttante perché significava un confronto diretto con la Gran Bretagna che avrebbe potuto mandare in bancarotta il governo francese dato che il successo dell’esercito continentale era incerto. Quando questo incontro ebbe luogo Washington aveva perso la battaglia di Long Island e il tentativo di prendere il Canada era fallito.
Il Congresso Continentale inviò un terzo agente, Arthur Lee, per aiutare Franklin e Deane nei negoziati con i francesi. Franklin cercò di mantenere viva la causa della rivoluzione americana a Parigi, i negoziati durarono due anni fino a quando l’esercito continentale sconfisse gli inglesi a Saratoga, New York. A novembre l’agente di servizio britannico Paul Wentworth si avvicinò a Franklin con una proposta di riconciliazione. A questo punto Vergennes accettò un trattato con gli Stati Uniti.
Trattato di Alleanza e Trattato di Amicizia e Commercio
Il Trattato di Alleanza e il Trattato di Amicizia e Commercio furono firmati il 6 febbraio 1778 e approvati da Luigi XVI, re di Francia, nel marzo dello stesso anno.
Il trattato di alleanza prevedeva la difesa reciproca nel caso in cui la Francia o l’Unione fosse stata attaccata dagli inglesi. Una delle clausole del trattato specificava che nessuno dei due paesi poteva cercare un accordo di pace separato con la Gran Bretagna.
Il trattato di amicizia e commercio promuoveva il commercio e i legami commerciali tra i due paesi. Permetteva la presenza di consoli e riconosceva gli Stati Uniti come nazione indipendente. Questo trattato era basato sul trattato modello preparato da John Adams nel 1776 che proteggeva il commercio e i diritti di navigazione in caso di guerra, ma non prevedeva la difesa reciproca.
Una volta firmato il trattato, la Spagna si unì alla guerra. Questa alleanza fu uno dei risultati più importanti di Franklin, che portò all’aiuto militare francese, fondamentale nella lotta contro la Gran Bretagna.
Prima della firma del trattato di alleanza Franklin organizzò la traduzione e la pubblicazione delle costituzioni dei tredici stati e dei documenti fondativi. Li presentò al re e ai ministri francesi. Il Grande Sigillo degli Stati Uniti fece la sua prima apparizione stampata in questa pubblicazione.
Dopo la firma del trattato Franklin fu nominato ministro plenipotenziario in Francia e unico rappresentante dell’America in Francia.