L’eccessiva sonnolenza diurna (EDS) è la tendenza ad addormentarsi durante il giorno quando ci si aspetta di essere svegli. L’EDS può avere un impatto sulla vigilanza, la concentrazione, l’attenzione e la salute generale. Questo problema di salute colpisce fino al 18% della popolazione statunitense. L’EDS non è un disturbo del sonno di per sé; invece, è un sintomo di altri disturbi legati al sonno.
Quali sono le cause comuni dell’eccessiva sonnolenza diurna?
I seguenti disturbi del sonno causano comunemente un’eccessiva sonnolenza diurna:
- Apnea notturna e altri disturbi respiratori legati al sonno
- Narcolessia, con o senza cataplessia
- Disturbi dell’insonnia, in particolare negli adolescenti
- Disturbi del ritmo circadiano come la fase ritardata del sonno
- Sindrome delle gambe senza riposo (RLS) e disturbo da movimento periodico degli arti
- Sonno insufficiente
Alcuni disturbi psichiatrici – in particolare quelli che colpiscono l’umore (ansia, depressione) o la psicosi (schizofrenia) – possono anche avere un impatto sul sonno e possono causare EDS. Insufficienza cardiaca, insufficienza renale, insufficienza epatica e obesità sono condizioni mediche che possono contribuire all’EDS. Anche i disturbi neurologici come il Parkinson, l’ictus, la sclerosi multipla e l’epilessia possono influenzare l’EDS.
Altre cause di EDS sono un’igiene del sonno inadeguata, l’uso eccessivo di caffeina o altri stimolanti, l’uso cronico di droghe e alcol e un sonno insufficiente. La privazione del sonno che porta all’EDS è spesso una conseguenza di modelli di sonno alterati, come quelli che si verificano a causa del jet lag o del lavoro a turni.
Igiene del sonno ed eccessiva sonnolenza diurna
Un ampio passo non farmacologico che chiunque con EDS può fare è migliorare l’igiene del sonno. Una corretta igiene del sonno può ridurre gli effetti dei disturbi legati al sonno e promuovere la salute e il benessere generale. Per migliorare l’igiene del sonno:
- Assicurarsi che l’ambiente in cui si dorme sia buio, fresco e tranquillo
- Utilizzare il letto solo per il sesso e per dormire
- Esercitare regolarmente durante le ore del giorno
- Ridurre il consumo di alcol, caffeina e droghe
- Impostare una routine coerente e rilassante per andare a letto, senza elettronica i cui schermi luminosi emettono luce che include le lunghezze d’onda blu
- Se non si riesce a dormire dopo 20 minuti di permanenza a letto, alzarsi dal letto e trovare un’attività tranquilla e rilassante finché non si ha sonno
Quali sono i trattamenti per i disturbi che causano eccessiva sonnolenza diurna?
Altri trattamenti appropriati per l’EDS dipendono dal disturbo sottostante. Lavora con il tuo medico per identificare accuratamente la causa della tua EDS piuttosto che fare supposizioni. Quando i disturbi o le cause vengono affrontati – spesso usando una combinazione di trattamenti – la sonnolenza diurna migliora.
Quando si tratta di trattare l’EDS, i medici di solito identificano uno o più dei seguenti disturbi sottostanti e raccomandano i trattamenti corrispondenti:
- Apnea notturna. Uno dei trattamenti più comuni per l’apnea del sonno di qualsiasi gravità è la pressione positiva delle vie aeree (PAP). Questa viene applicata attraverso il naso, la bocca, o entrambi attraverso una macchina, come una macchina continua (CPAP) o bilivello (BPAP).
- La narcolessia è gestita attraverso la terapia comportamentale, brevi pisolini temporizzati, e una corretta igiene del sonno. I farmaci che favoriscono la veglia, come il modafinil in combinazione con l’ossibato di sodio, possono anche essere usati per aiutare a rimanere svegli durante il giorno.
- I trattamenti dell’insonnia variano. Sia per gli adolescenti che per gli adulti, la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è tipicamente il primo approccio di trattamento. Il trattamento farmacologico è un trattamento secondario, a breve termine, da perseguire insieme alla CBT. I farmaci prescritti per l’insonnia includono benzodiazepine, antidepressivi atipici, antistaminici e melatonina.
- I disturbi del ritmo circadiano, come il ritardo della fase del sonno negli adolescenti, possono essere trattati con una combinazione di terapia della luce al mattino e melatonina alla sera. Si noti che per gli adolescenti, una prescrizione per la melatonina potrebbe dover essere scritta off-label. Altri tipi di disturbi del ritmo circadiano causati dal jet lag e dal lavoro a turni possono essere trattati modificando il programma di sonno prima del viaggio e programmando il sonnellino.
- I trattamenti della sindrome delle gambe senza riposo, oltre a una buona igiene del sonno, includono la sostituzione del ferro determinato come carente, altri farmaci, terapia a pressione pneumatica ed esercizio fisico regolare.
Quali farmaci sono disponibili per le persone con eccessiva sonnolenza?
Anche se ci sono molti farmaci disponibili per le persone con eccessiva sonnolenza, sono spesso raccomandati insieme ad altri tipi di trattamenti, terapie e modifiche del comportamento. I seguenti sono farmaci comunemente prescritti per i pazienti con EDS:
- Il Modafinil (Provigil) è usato per trattare la sonnolenza eccessiva nei pazienti con narcolessia e la sonnolenza residua in alcuni casi di apnea notturna. Gli scienziati credono che il farmaco influenzi i centri sonno-veglia del cervello. L’effetto collaterale più comune è il mal di testa. Effetti collaterali più gravi possono essere lo sviluppo di insonnia o nervosismo, anche se questi sono poco comuni.
- Armodafinil (Nuvigil) è simile al modafinil in quanto è un’agenzia che promuove la veglia usata per trattare la sonnolenza in pazienti che hanno narcolessia o apnea del sonno. Gli effetti collaterali lievi sono mal di testa e vertigini. Gli effetti collaterali più gravi possono includere difficoltà di respirazione o deglutizione, depressione o pensieri di autolesionismo.
- Il sodio ossibato (Xyrem) è usato per trattare la narcolessia. Aumenta la fase di sonno a onde lente e con meccanismi non completamente compresi, migliora la vigilanza diurna. Il farmaco limita le interruzioni del sonno durante la notte. Gli effetti collaterali possono includere depressione o confusione.
- Il metilfenidato (Daytrana, Quillivant XR, Ritalin) è uno stimolante usato per trattare la narcolessia e favorire la vigilanza. È anche prescritto a persone che hanno ADHD. Alcuni utenti possono sperimentare irritabilità, nervosismo, o difficoltà ad addormentarsi di notte.
- Gli agonisti dei recettori delle benzodiazepine (Lunesta, Sonata, Ambien) sono ipnotici che aiutano a dormire di notte. Migliorare la quantità e la qualità del sonno notturno può aiutare a ridurre l’EDS. Dipendenza, perdita di efficacia, sintomi di astinenza o sovradosaggio sono tra i rischi con questa classe di farmaci.
- La melatonina è un ormone del sonno che il corpo umano rilascia naturalmente nelle ore prima di andare a letto. Alcune persone con disturbi del ritmo circadiano traggono beneficio dall’assunzione di integratori di melatonina prima di andare a letto per aiutarli ad addormentarsi e svegliarsi in tempo. La melatonina è disponibile da banco negli Stati Uniti.
Consulta il tuo medico prima di iniziare o interrompere qualsiasi farmaco. Assicurati che sia pienamente consapevole della tua storia di salute, comprese le allergie e le diagnosi di salute fisica e mentale. Inoltre, condividi con loro qualsiasi altro farmaco, integratore a base di erbe o farmaci da banco che prendi, poiché questi potrebbero interferire con i farmaci prescritti.
Se ricevi una prescrizione per trattare l’eccessiva sonnolenza diurna, segui attentamente le indicazioni fornite dal tuo medico e dal farmacista. Evita qualsiasi attività potenzialmente pericolosa come guidare finché non sei sicuro di come il farmaco ti influenza.
Ricorda che questi farmaci possono avere una varietà di effetti collaterali. Prendete nota di tutti gli effetti collaterali che sperimentate e segnalateli al vostro medico. In caso di emergenza, cerca immediatamente assistenza medica.
Le “pillole per svegliarsi” e gli integratori hanno qualche effetto?
Ci sono alcune pillole di caffeina da banco destinate ad aiutarti a “svegliarti” e, con 200 mg, spesso contengono tanta o più caffeina di una tazza di caffè. Anche se alcune di queste pillole possono fornire una spinta di energia, possono anche avere effetti collaterali negativi come nervosismo, mal di testa e aumento della frequenza cardiaca. Un eccesso di caffeina può anche avere un impatto sul ritmo circadiano, rendendo il sonno notturno più difficile. Inoltre, quando una persona diventa dipendente dalla caffeina, questa può essere meno efficace nel fornire allerta.
A volte le persone optano per integratori a base di erbe nella speranza di ottenere un sonno migliore. Le scelte comuni includono camomilla, lavanda e kava. Tuttavia, sono state condotte poche ricerche su questi integratori e ci sono poche prove che suggeriscono il loro impatto positivo sul sonno.
Per esempio, la camomilla non sembra aiutare le persone con insonnia a dormire meglio ma può aiutare a migliorare la qualità del sonno per le persone senza insonnia. La kava può essere usata per trattare l’ansia, ma non ci sono ancora abbastanza ricerche sul suo effetto sul sonno. L’uso di Kava può aumentare il rischio di lesioni al fegato.
In generale, è meglio concentrarsi sulla qualità e la quantità del sonno, quando possibile, piuttosto che affidarsi a pillole e integratori. Una routine quotidiana e una buona igiene del sonno saranno di grande aiuto e avranno meno probabilità di produrre effetti negativi a lungo termine.
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