La maggior parte dei casi di cancro della pelle possono essere trattati nello studio di un dermatologo o con un intervento chirurgico ambulatoriale. Ma i tumori della pelle più aggressivi, come il melanoma o il carcinoma a cellule di Merkel, possono richiedere trattamenti più estesi, come la chirurgia, la chemioterapia o l’immunoterapia. Il tuo team multidisciplinare di medici e clinici del Cancer Treatment Centers of America® (CTCA) risponderà alle tue domande e ti consiglierà le opzioni di trattamento in base alla tua diagnosi unica. I trattamenti più comuni per il cancro della pelle includono:
Chirurgia
La chirurgia è il trattamento primario per la maggior parte dei tumori della pelle. Per i pazienti con carcinomi a cellule basali o squamose, un dermatologo o un altro medico qualificato può eseguire una procedura ambulatoriale utilizzando un anestetico locale. In queste procedure, come nella maggior parte degli interventi chirurgici per il cancro della pelle, le cellule cancerose vengono rimosse, insieme a una piccola quantità di pelle circostante, nota come margine. Per saperne di più sulla chirurgia per il cancro della pelle non melanoma.
Per saperne di più sulla chirurgia per il cancro della pelle
Trattamenti topici
In alcuni casi, forme non chirurgiche di terapia possono essere utilizzate per rimuovere o distruggere le cellule di cancro della pelle localizzate. Queste tecniche possono essere usate, da sole o in combinazione con altri trattamenti, per trattare carcinomi basocellulari o squamocellulari allo stadio iniziale o lesioni non cancerose o precancerose. I trattamenti topici includono:
Terapia fotodinamica: Questa tecnica utilizza farmaci fotosensibili combinati con la luce nel tentativo di uccidere le cellule tumorali. In questa tecnica, una sostanza sensibile alla luce, di solito acido aminolevulinico (Levulan®), viene applicata direttamente sul tumore. Fino a 18 ore dopo, l’area trattata viene esposta a una speciale luce blu che attiva il farmaco, colpendo le cellule tumorali sulla pelle. Questo tipo di trattamento è più spesso usato sulle cheratosi attiniche, crescite precancerose che possono svilupparsi in carcinomi a cellule squamose se non vengono trattate.
Chemioterapia topica: Questa terapia applica una crema chemioterapica, di solito fluorouracile (Efudex®), direttamente sul tumore della pelle. L’applicazione può essere prescritta due volte al giorno per un minimo di tre settimane o fino a 12 settimane. La chemioterapia topica può essere usata per trattare il carcinoma a cellule basali o le cheratosi attiniche. Il farmaco, noto anche come 5-FU, in genere colpisce solo le cellule che raggiunge, e non può penetrare profondamente nella pelle. È generalmente usato solo per i tumori della pelle molto superficiali.
Modificatore della risposta immunitaria: La crema topica imiquimod (Zyclara®, Aldara®) può essere usata per trattare cheratosi attiniche o carcinomi basali superficiali. L’applicazione può essere prescritta per diverse volte al giorno per due a otto settimane. Imiquimod, che è progettato per attivare il sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali, funziona stimolando il corpo a produrre interferone, una proteina naturale che combatte gli invasori stranieri e le cellule tumorali.
Chemotherapy
Nella maggior parte dei casi, la chemioterapia sistemica è raccomandata per i pazienti con cancro della pelle avanzato, specialmente il carcinoma a cellule di Merkel che si è diffuso a parti distanti del corpo. La chemioterapia topica può essere un’opzione per il carcinoma a cellule basali localizzato. Se la chemioterapia è un’opzione per te, il tuo team di cura al Cancer Treatment Centers of America® (CTCA) lavorerà insieme per selezionare un tipo appropriato di chemioterapia e sviluppare un piano di trattamento individualizzato su misura per le tue esigenze.
Terapia radiante
La radioterapia per il cancro della pelle può essere utilizzata dopo l’intervento chirurgico nella zona in cui i linfonodi sono stati rimossi, per uccidere qualsiasi cellula cancerosa rimanente. Può anche essere usata se il cancro ritorna, per ridurre la dimensione delle metastasi e per alleviare i sintomi, in particolare se il cancro si è diffuso al cervello o alle ossa.
Le tecniche di radioterapia usate per trattare il cancro della pelle includono:
Radioterapia a fascio esterno (EBRT): La EBRT dirige un fascio di radiazioni dall’esterno del corpo ai tessuti cancerosi all’interno del corpo. È un’opzione di trattamento del cancro che utilizza dosi di radiazioni per distruggere le cellule cancerose e ridurre i tumori. I vantaggi di usare la EBRT per trattare il cancro della pelle possono includere:
- EBRT è una procedura ambulatoriale. Questa tecnica non comporta i rischi standard o le complicazioni associate alla chirurgia maggiore per il cancro della pelle, che possono includere sanguinamento chirurgico, dolore post-operatorio o il rischio di ictus, attacco cardiaco o coagulo di sangue.
- La procedura stessa è indolore.
- EBRT non comporta alcun rischio di radioattività per voi o altre persone con cui siete in contatto. Mentre ti sottoponi alla EBRT, puoi continuare le normali attività con la famiglia e gli amici.
Radioterapia ad intensità modulata (IMRT): Se hai già fatto una radioterapia per il cancro della pelle e stai sperimentando tumori ricorrenti nell’area trattata, la IMRT può essere un’opzione per te. Rispetto alla radioterapia standard, l’IMRT permette ai nostri radio-oncologi di utilizzare dosi di radiazioni più elevate di quelle consentite dalle terapie tradizionali in queste aree. Allo stesso tempo, l’IMRT aiuta a risparmiare una maggiore quantità di tessuto cutaneo sano circostante da dosi dannose di radiazioni.
TomoTherapy®: Questa tecnologia combina una forma di radioterapia ad intensità modulata (IMRT), con la precisione della tecnologia di tomografia computerizzata (CT), in una sola macchina. La TomoTherapy può offrire i seguenti vantaggi ai pazienti affetti da cancro della pelle:
- Utilizza la scansione CT integrata per confermare l’esatta forma e posizione di un tumore della pelle pochi secondi prima dell’inizio del trattamento
- Taglia i tumori della pelle difficili da raggiungere scolpendo piccoli, potenti e più precisi fasci di radiazioni contro i tumori da 360 gradi.
- Limita gli effetti collaterali legati al trattamento riducendo i danni al tessuto sano vicino.
- Riduce l’esposizione alle radiazioni al tessuto muscolare, alla spina dorsale, ai polmoni e ad altri organi sensibili
Terapia mirata
La terapia mirata funziona cercando caratteristiche specifiche nelle cellule tumorali, come mutazioni genetiche o proteine. I farmaci per la terapia mirata sono progettati per attaccarsi a quelle cellule, per ucciderle o aiutare altre terapie, come la chemioterapia, a funzionare meglio.
Un certo tipo di farmaci per la terapia mirata approvati per trattare rari casi di carcinoma basocellulare avanzato sono chiamati inibitori del percorso di hedgehog perché prendono di mira il percorso di hedgehog, un meccanismo di segnalazione critico per la crescita sana delle cellule nel feto. Il percorso tipicamente va dormiente in età adulta, ma le cellule tumorali possono riattivare le vie di riccio negli adulti, promuovendo la crescita del tumore in alcuni casi. A causa dell’importanza del percorso per lo sviluppo dei feti, questi farmaci non dovrebbero essere presi da donne che sono incinte o che possono diventare incinte.
Altri farmaci per la terapia mirata sono stati approvati per trattare il melanoma, una forma potenzialmente aggressiva di cancro della pelle.
Immunoterapia
L’immunoterapia, che è progettata per aiutare il sistema immunitario a identificare e attaccare le cellule tumorali, può essere un’opzione per trattare il carcinoma a cellule di Merkel e il melanoma.
Gli inibitori del checkpoint sono farmaci immunoterapici che funzionano prendendo di mira le proteine di segnalazione che permettono alle cellule tumorali di mascherarsi da cellule sane.
Le citochine sono farmaci immunoterapici che usano molecole per aiutare a regolare l’attività immunitaria. I farmaci alfa-interferone (IFN-alfa) e interleuchina-2 (IL-2) sono citochine che possono essere usate per trattare alcuni casi di melanoma avanzato. Questi farmaci stimolano la rapida crescita e l’attività delle cellule immunitarie in modo che esse attacchino rapidamente le cellule tumorali.
L’immunoterapia potrebbe non essere raccomandata per tutti i pazienti. Poiché stimolano il sistema immunitario, i trattamenti di immunoterapia possono anche portare a effetti collaterali, come eruzioni cutanee o problemi gastrointestinali.
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