L’inversione del fiume Chicago fu un pionieristico e massiccio sforzo di lavori pubblici che salvò la regione di Chicago dalle malattie acquatiche causate dalla contaminazione dei liquami della sua fornitura di acqua potabile – il lago Michigan. Le fogne della città scaricavano i rifiuti umani e industriali direttamente nei fiumi, che a loro volta sfociavano nel lago. Un temporale particolarmente forte nel 1885 fece sì che i liquami venissero scaricati nel lago oltre le prese d’acqua pulita. Le risultanti epidemie di tifo, colera e dissenteria uccisero circa il 12% dei 750.000 residenti di Chicago, e sollevarono una protesta pubblica per trovare una soluzione permanente alla crisi dell’approvvigionamento idrico e dello smaltimento delle acque reflue della città.
Nel 1889, lo Stato dell’Illinois promulgò una legge che consentiva la creazione del Distretto Sanitario di Chicago (che continua ad esistere oggi come il Distretto Metropolitano di Bonifica delle Acque della Grande Chicago) per la salvaguardia dell’approvvigionamento idrico di Chicago. Lo avrebbe fatto costruendo canali per far scorrere il fiume Chicago all’indietro, lontano dal lago. Il sistema di tre canali fu costruito dal 1892 al 1922, prima con il pionieristico Sanitary and Ship Canal, lungo 28 miglia, profondo 24 piedi e largo 160 piedi (iniziato nel 1892 e completato e messo in funzione nel 1900), e poi con il North Shore Channel (1910) e il Cal-Sag Channel (1922). Il Sanitary and Ship Canal fu tagliato in profondità attraverso un punto basso della divisione continentale situata a poche miglia a ovest di Chicago che separava il fiume Chicago che scorreva a nord e a est dal fiume Des Plaines che scorreva a sud e a ovest. Questo canale invertiva il flusso del fiume Chicago verso il fiume Mississippi e il Golfo del Messico, deviando le acque reflue dal lago Michigan.
L’acqua tirata dal lago sciacquava le acque reflue fluviali di Chicago e forniva diluizione e aerazione, che era una metodologia convenzionale di ingegneria sanitaria a quel tempo. Quando Chicago riprese la sua rapida crescita con i canali in funzione, la loro capacità di auto-pulizia fu rapidamente superata dal carico di liquami. Questo portò il Distretto ad implementare impianti di trattamento delle acque reflue su larga scala e moderni (a fanghi attivi), iniziando con il Calumet Treatment Works (1922), e includendo lo Stickney Sewage Treatment Works a sud-ovest di Chicago, il più grande del mondo con 1,2 BGD (1931).
Anche se la salute dell’ambiente era lo scopo principale del progetto di inversione del fiume, i canali erano anche progettati e destinati a promuovere lo sviluppo economico di Chicago e della regione del Midwest, fornendo il collegamento critico per eventuali trasporti marittimi intracontinentali dal Nord Atlantico al fiume St. Lawrence River, al Golfo del Messico attraverso i Grandi Laghi, il fiume Chicago/Canal, e i fiumi Des Plaines, Illinois e Mississippi.
Il Sanitary and Ship Canal fu costruito con un costo stimato di oltre 70.000.000 dollari. Dopo il suo completamento, i tassi di malattie trasmesse dall’acqua migliorarono rapidamente e drammaticamente, e il suo sistema di approvvigionamento idrico fu presto considerato come uno dei più sicuri al mondo. Con la sua fonte d’acqua resa sicura e affidabile dai canali, Chicago e la regione crebbero e prosperarono rapidamente.
L’inversione del fiume Chicago fu il più grande progetto municipale di movimento terra mai completato, e fu salutato come un monumentale risultato di ingegneria. Le nuove tecnologie e tecniche di scavo sviluppate e perfezionate nel progetto hanno contribuito alla costruzione del Canale di Panama. Nel 21° secolo, i canali continuano a servire il controllo dell’inquinamento, delle inondazioni e della navigazione.