Ogni anno, quasi 800.000 persone negli Stati Uniti soffrono di un ictus. L’ictus può portare a:
- Debilità muscolare
- Paralisi
- Problemi cognitivi
- Riduzione del controllo emotivo
- Morte
Un altro effetto comune dei pazienti colpiti da ictus è il deterioramento della parola. Ci sono molte forme di problemi di linguaggio di cui possono soffrire i pazienti colpiti da ictus, raggruppati sotto il termine generale di afasia.
Mentre alcuni pazienti colpiti da ictus riacquistano alcuni modelli di linguaggio normali dopo l’ictus, ci sono esercizi di logopedia per pazienti colpiti da ictus che possono aiutare durante il recupero. Andremo oltre 5 dei migliori esercizi di logopedia che si possono fare a casa.
Il colpo e l’afasia
Non tutti i pazienti colpiti da ictus sperimenteranno l’afasia, ma si stima che fino al 40% dei sopravvissuti all’ictus hanno qualche forma di afasia.
Cos’è un ictus?
Un ictus si verifica quando il sangue non può accedere a un’area del cervello. Questo potrebbe essere a causa di un coagulo di sangue (chiamato ictus ischemico) o a causa di un vaso sanguigno rotto (ictus emorragico).
Che cos’è l’afasia?
Se l’ictus avviene in un’area del cervello che controlla il linguaggio o la comunicazione, questo può causare afasia. L’afasia è definita come una menomazione del linguaggio e/o della parola. Questo può influenzare il discorso, la scrittura, la lettura e la comunicazione generale.
Tipi di afasia nei pazienti colpiti da ictus
Diverse forme di afasia significano che il paziente ha diverse difficoltà riguardo al discorso e al linguaggio.
L’afasia di Broca si riferisce alla difficoltà di far uscire le parole giuste o frasi più lunghe di 4 parole. La formazione delle parole può essere difficile, e il discorso probabilmente suona biascicato o confuso.
I pazienti affetti da afasia di Wernicke possono tirare fuori le parole, ma hanno difficoltà a discernere il significato delle parole. Diranno spesso parole in frasi che sono irrilevanti o che non hanno senso.
Ci sono molte altre classificazioni di afasia. L’idea generale dell’afasia è che i pazienti hanno difficoltà a formare le parole, a dire le parole correttamente e a formare frasi complete e grammaticali.
La terapia della parola può aiutare a migliorare il linguaggio dopo un ictus. Questi sono 5 esercizi a casa per i pazienti colpiti da ictus che possono aiutare.
Esercizi di respirazione
Un sintomo comune di afasia e compromissione del linguaggio nei pazienti colpiti da ictus è la difficoltà a regolare la respirazione mentre si parla. Questo può indurre le persone a prendere fiato nel mezzo delle frasi, il che rende difficile parlare a lungo e farsi capire dagli ascoltatori.
Fare esercizi di respirazione può aiutare a regolare il respiro mentre si parla molto più facilmente. Esercitatevi a pianificare i respiri che farete mentre parlate. Ripeti a te stesso le frasi e i respiri per capire quando è opportuno prendere fiato.
Questo ti aiuterà a pianificare le pause di respirazione mentre impari di nuovo a costruire le frasi e a respirare correttamente durante il discorso.
Esercizi per rinforzare la lingua
La formazione delle parole è un altro sintomo comune del deterioramento del linguaggio nei sopravvissuti all’ictus.
Lo stretching della lingua e gli esercizi rinforzeranno il muscolo e renderanno più facile per i pazienti colpiti dall’ictus fare i suoni appropriati per formare le parole. Aiuta anche a rafforzare i percorsi neurali e la “memoria muscolare” del discorso che i pazienti possono perdere dopo aver avuto un ictus.
Uno di questi esercizi è infilare la lingua dentro e fuori. Basta spingere fuori la lingua e lasciarla fuori per qualche secondo. Tirare di nuovo la lingua dentro. Ripetere questo processo più volte al giorno.
La lingua può anche essere rafforzata da un lato all’altro. Il paziente può anche esercitarsi a toccare la lingua in aree specifiche della bocca quando viene istruito per migliorare la sua capacità di controllare la lingua durante il discorso.
Praticare i suoni del discorso
Fare i suoni giusti e le parole giuste sono difficili per i pazienti afasici. La pratica mirata su suoni e parole specifiche può essere un ottimo esercizio a casa per i pazienti colpiti da ictus.
Per esempio, fate esercitare il paziente a ripetere suoni simili: “Ah, ay, at, al, ack… ecc. Esercitarsi a dire questa serie molte volte di seguito prima di passare a un’altra serie. Questo eserciterà la bocca e la lingua per esercitarsi a formare suoni e parole.
Si dovrebbe concentrare sia sulla chiarezza del suono (renderlo il più chiaro e comprensibile possibile) sia sulla forza (farlo forte per rafforzare la gola ed essere comprensibile).
Si può anche fare pratica ripetendo parole specifiche per ottenere i suoni e i movimenti corretti. Man mano che si migliora, si può aumentare la difficoltà delle parole che si ripetono.
Nominare le immagini
Mentre la formazione fisica delle parole è difficile per alcuni pazienti, altri pazienti lottano per formare la parola che stanno pensando. Per rafforzare la connessione tra le parole e le cose, si può fare un quiz guardando le immagini ed esercitarsi a dire la parola che l’immagine rappresenta.
Questo vi aiuterà a collegare le immagini con le parole nella vostra mente, aiutando anche a migliorare il vostro discorso di formare quelle parole. Prova a ripetere la parola più volte per padroneggiare davvero la pronuncia e come formare la parola con i muscoli della bocca e della lingua.
Pratica della frase
La formazione delle parole singolari non è sempre un problema nei pazienti colpiti da ictus. Ma molti pazienti lottano con la formazione di frasi complete e corrette.
Mentre ti eserciti a dire certe parole e suoni, dovresti anche provare a costruire frasi. Le frasi possono essere frasi che hai letto (se hai mantenuto la comprensione della lettura dopo l’ictus).
Potresti anche combinare questa pratica con l’esercizio “nominare le immagini”. Prova a costruire una frase basata sulle immagini che stai usando per esercitarti nella formazione delle parole. Più ti eserciti con la formazione delle frasi, più sarai in grado di collegare il discorso alla comunicazione post-stroke.
Questi 5 esercizi di logopedia possono aiutare i pazienti colpiti da ictus
Il discorso e la comunicazione non iniziano e si fermano con il dire le parole. Si tratta di capire quali parole dire, come dirle, quando respirare e come formare frasi complete.
I pazienti colpiti da ictus possono trarre grande beneficio dagli esercizi di logopedia. Questi possono aiutarli a reimparare come emettere suoni, formare parole e respirare correttamente durante il discorso.
Se pensi di aver bisogno di aiuto con i tuoi problemi di linguaggio dopo l’ictus, possiamo organizzarti un consulto gratuito per valutare la tua condizione e le tue esigenze.