Questo mobile da bagno* è un esempio della tecnica di decapaggio con vernice al latte. Ho fatto il mobile appositamente per dimostrare la tecnica; da qui l’effetto variegato in diverse aree, per illustrare alcune delle possibilità della finitura.
Alcuni anni fa ho fatto una libreria in quercia rossa come regalo di compleanno per mio marito. Volevo che sembrasse un legno vecchio che era stato dipinto e poi sverniciato… male. (Sì, alcuni lettori concluderanno che ho un’estetica deformata.) Ho deciso di usare la vernice al latte perché la finitura relativamente fragile sembrava un buon candidato per una facile levigatura. Così ho mischiato la vernice come al solito e ho iniziato a spennellarla su uno scaffale.
Con mio orrore, la quercia è diventata grigio scuro. Poi mi si è accesa una lampadina in testa e mi sono ricordata di Miss Prosser, la nostra insegnante di chimica del liceo, che diceva che la calce è alcalina. L’acido tannico della quercia stava reagendo con la calce. Avevo scoperto una nuova tecnica di finitura per il mio repertorio, per caso. Questo metodo ha un enorme vantaggio su alcuni degli altri prodotti di decapaggio là fuori: Non è tossico. E se lo sigillate con cera d’api o olio minerale, l’intero processo si qualifica come “verde” (il che è appropriato quando si parla di sottaceti.)
Materiali necessari:
- Oak (rosso o bianco)
- Pittura bianca al latte
- Acqua
- Un recipiente con un coperchio (vedi passo 1)
- Spazzola di setola
- Carta vetrata (può essere a grana 180 o più grossa.)
Fase 1: Mescolare la vernice bianca del latte (qui ho usato “Snow White” della The Old Fashioned Milk Paint Company) con l’acqua in circa un rapporto 1:1. Usare un contenitore di vetro, plastica o ceramica con un coperchio ben aderente; non usare il metallo, perché la calce reagirà con esso.
Step 2: Agitare vigorosamente il contenitore per circa un minuto per mescolare la polvere con l’acqua. Aprire il barattolo e usare un bastoncino per assicurarsi che non ci sia una zolla di polvere secca in agguato sul fondo. Se c’è, mescolala, poi agita ancora un po’.
Step 3: Lascia la miscela a sbattere per circa 10 minuti. Poi agitare di nuovo.
Step 4: Prendi un pennello di setole (io uso un pennello per trucioli dal negozio di ferramenta; invece di buttarlo via, lo lavo più e più volte) e applica una buona mano di vernice al latte.
Il legno inizierà a diventare grigio quasi immediatamente. Lascia asciugare bene la vernice.
Step 5: Quando la vernice si è asciugata, prendi un pezzo di carta vetrata – qui ho usato una grana 180 – e leviga con le venature. Questo è tutto, davvero. Basta carteggiare fino a raggiungere l’effetto che ti piace. Potete ricoprire il pezzo, se volete, con una finitura ad olio o ad acqua. Ho sigillato questo pezzo con olio minerale alimentare perché volevo che i materiali fossero al 100% non tossici e volevo anche mantenere l’aspetto grigiastro. Una finitura ad olio avrebbe aggiunto troppo ambra per i miei gusti.
Close up
Ho levigato la corona di questo pensile per farlo sembrare dipinto, poi sverniciato (male!), lasciando più vernice negli angoli interni.
Questa immagine mostra la zona del chiavistello della porta. Il chiavistello è di recupero. Avrei potuto scurire le viti con una soluzione anticante, ma non ci ho pensato al momento. Ho levigato via più vernice dalla zona del chiavistello perché l’area intorno a tale chiavistello si usurerebbe molto nella vita reale (beh, questo pezzo è nel nostro bagno al piano di sopra, quindi si qualifica come vita reale).
*Prima che commentiate che l’olio minerale è una finitura stupida per un mobile da bagno (lo è), lasciatemi dire che questo bagno ha una vasca da 4′ clawfoot, il tipo che era fatto originariamente per gli alloggi della servitù. Non c’è una doccia, per cui la stanza non diventa mai umida. Il mobile è lì da un anno; la finitura che vedete qui è dopo un anno di utilizzo. Farei del mio meglio per dissuadere un cliente dall’avere olio minerale in un armadio da bagno, ma quando sto facendo qualcosa per la nostra casa, tutte le scommesse sono chiuse. La nostra casa è arredata con esperimenti.
– Nancy Hiller
Queste sono alcune forniture e strumenti che troviamo essenziali nel nostro lavoro quotidiano in negozio. Potremmo ricevere una commissione dalle vendite riferite dai nostri link; tuttavia, abbiamo accuratamente selezionato questi prodotti per la loro utilità e qualità.
-
Jig & Barra di fissaggio
-
Set di lame Dado
Punta da incasso