Tabacco è il nome comune di diverse piante del genere Nicotiana ed è il termine generale per qualsiasi prodotto fatto con foglie di tabacco curate, come le sigarette. I prodotti del tabacco creano dipendenza e può essere difficile smettere di usarlo a causa del contenuto di nicotina del tabacco.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il tabacco uccide più di 8 milioni di persone all’anno, sia i fumatori che i non fumatori che sperimentano il fumo passivo. Il tabacco è la prima causa di morte evitabile negli Stati Uniti.
L’uso del tabacco aumenta la probabilità di sviluppare il cancro ai polmoni, il cancro orale, le malattie cardiache e i coaguli di sangue. L’uso del tabacco aumenta anche il rischio di infarto e ictus e porta alla carie di denti e gengive e alla pelle rugosa.
La prevalenza del tabacco è influenzata da diversi fattori. La prosperità è il primo di questi. I paesi più ricchi tendono a fumare di più. Alcune religioni, come il cristianesimo e l’ebraismo, sono contro il tabacco. Inoltre, in alcune culture del mondo, il fumo fa parte della cultura sociale ed è quasi previsto per i maschi.
In molti paesi del sud e sud-est asiatico, il tasso di fumo tende ad essere molto alto per gli uomini e molto basso per le donne. In Indonesia, per esempio, il tasso di fumo maschile è del 76,20%, e quello femminile del 3,60%.
In generale, i tassi di fumo più alti si trovano nel sud-est asiatico e nella regione balcanica dell’Europa. I paesi dell’Europa occidentale e le Americhe tendono ad avere tassi di fumo più bassi.
In generale, i tassi di fumo sono diminuiti in tutto il mondo grazie ad una maggiore educazione sugli effetti del tabacco e alle campagne anti-tabacco. Nel 2000, il Regno Unito aveva un tasso di fumo del 38% che da allora è sceso al 19,15%.
Kiribati ha il più alto tasso di fumo del mondo con il 52,40%. Come in molti altri paesi, il fumo è più basso tra le donne che tra gli uomini. Più di 200 persone muoiono ogni anno a Kiribati per cause legate al tabacco.
Tra i primi cinque paesi, tre sono nelle isole del Pacifico e due sono nella regione balcanica dell’Europa, seguendo la tendenza già menzionata.
L’età minima per fumare è di 21 anni negli Stati Uniti. L’età per fumare è stata aumentata da 18 a 21 nel dicembre 2019. I tassi di fumo variano a seconda dello stato, con la più alta prevalenza di fumatori in West Virginia e la più bassa nello Utah.