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iTiger shark | ||||||||||||||||
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Near Threatened (LR/nt) |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||
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Galeocerdo cuvier Péron & Lesueur 1822 |
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Gamma dello squalo tigre
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Lo squalo tigre, Galeocerdo cuvier, uno dei più grandi squali, è l’unico membro del genere Galeocerdo. Gli squali maturi hanno una media di 3,25 – 4,25 m (10 – 14 ft) e pesano 385 – 635 kg (850 – 1400 lb). Si trova in molte delle regioni tropicali e temperate degli oceani del mondo, ed è particolarmente comune intorno alle isole del Pacifico centrale. Questo squalo è un cacciatore solitario, di solito caccia di notte. Il suo nome deriva dalle strisce scure lungo il suo corpo, che sbiadiscono man mano che lo squalo matura.
Lo squalo tigre è un pericoloso predatore, noto per mangiare una grande varietà di oggetti. La sua dieta abituale consiste in pesci, foche, uccelli, squali più piccoli, calamari e tartarughe. A volte è stato trovato con detriti come targhe o pezzi di vecchi pneumatici nel suo tratto digestivo. È noto per gli attacchi a nuotatori, subacquei e surfisti alle Hawaii; ed è spesso definito “la rovina dei surfisti hawaiani” e “il cestino del mare”.
Lo squalo tigre è secondo solo al grande bianco per numero di vittime registrate ed è considerato, insieme al grande bianco, allo squalo toro e allo squalo pinna bianca oceanico, uno degli squali più pericolosi per l’uomo.
Tassonomia
Lo squalo fu descritto per la prima volta da Peron e Lessueur nel 1822 e gli fu dato il nome di Squalus cuvier. Müller e Henle, nel 1837 lo ribattezzarono Galeocerdo tigrinus. Il genere Galeocerdo deriva dal greco galeos che significa squalo e dal latino cerdus che significa i peli duri dei maiali. È spesso chiamato colloquialmente squalo leopardo e squalo mangiatore di uomini.
Lo squalo tigre è un membro dell’ordine Carcharhiniformes; i membri di questo ordine sono caratterizzati dalla presenza di una membrana nittitante sopra gli occhi, due pinne dorsali, una pinna anale e cinque fessure branchiali. È il più grande membro della famiglia Carcharhinidae, comunemente chiamata squalo requiem. Questa famiglia include altri squali ben noti come la verdesca, lo squalo limone e lo squalo toro.
Distribuzione
Lo squalo tigre si trova spesso vicino alla costa, in acque principalmente tropicali e sub-tropicali, anche se può risiedere in acque temperate. Il comportamento dello squalo è principalmente nomade, ma è guidato dalle correnti più calde, e rimane più vicino all’equatore durante i mesi più freddi. Lo squalo tende a rimanere in acque profonde che costeggiano le barriere coralline, ma si sposta nei canali per inseguire le prede in acque meno profonde. Nell’Oceano Pacifico occidentale, lo squalo è stato trovato a nord fino al Giappone e a sud fino alla Nuova Zelanda.
Lo squalo è stato registrato fino ad una profondità di 350 m (1085 piedi) ma è anche noto per muoversi in acque poco profonde – acque che normalmente sarebbero considerate troppo basse per una specie delle sue dimensioni. Si trova anche frequentemente negli estuari dei fiumi e nei porti. Di notte si trova solitamente in acque poco profonde.
Anatomia e aspetto
La sua pelle può tipicamente variare da una tonalità blu o verde a una chiara con un ventre bianco o giallo chiaro. Le caratteristiche macchie scure e le strisce sono più evidenti negli squali giovani e si attenuano man mano che lo squalo matura. Gli esemplari pesano regolarmente fino a 1 tonnellata (2.200 lb). Di solito è lungo da 3 a 5 m (da 10 a 16 piedi), ma sono stati confermati esemplari grandi fino a 6,4 m (21,5 piedi). L’esemplare più pesante finora registrato, uno squalo catturato a Newcastle, NSW, Australia nel 1954 e che misurava solo 5,5 m (18 ft), pesava 1.524 kg (3.360 lb). La maturità sessuale è raggiunta in fasi diverse per ogni sesso; i maschi a 2,26-2,9 m (7-9 ft) mentre le femmine maturano a 2,5-3,25 m (8-10 ft). È stato stimato che lo squalo tigre può nuotare ad una velocità massima di circa 32 km/h (20 mph), con brevi raffiche di velocità più elevate che durano solo pochi secondi.
La testa dello squalo tigre è in qualche modo a forma di cuneo, il che rende facile per lo squalo girare rapidamente da un lato. Gli squali tigre, come altri squali, hanno piccole fosse sul lato della parte superiore del corpo che contengono sensori elettrici che permettono loro di rilevare piccoli movimenti muscolari di altre creature, permettendo loro di cacciare al buio. Uno squalo tigre ha generalmente lunghe pinne e una lunga coda superiore; le lunghe pinne agiscono come ali e forniscono la portanza quando lo squalo si muove nell’acqua, mentre la lunga coda fornisce raffiche di velocità. Uno squalo tigre normalmente nuota usando movimenti agili del suo corpo. Il suo dorso alto e la pinna dorsale agiscono come un perno, permettendogli di girare rapidamente sul suo alleato.
I suoi denti sono piatti, triangolari, dentellati e seghettati. Come la maggior parte degli squali, quando uno squalo tigre perde o si rompe uno dei suoi denti, gli cresce un dente sostitutivo. I caratteristici denti sembrano essersi evoluti per essere in grado di tagliare i gusci delle tartarughe, e uno squalo tigre adulto può facilmente mordere le ossa.
Dieta
Lo squalo tigre, che generalmente caccia di notte, ha la reputazione di mangiare qualsiasi cosa abbia accesso, ignorando il valore nutrizionale che la preda può avere o meno. A parte quello che si pensa sia un’alimentazione sporadica, i suoi cibi più comuni includono: pesci comuni, calamari, uccelli, foche, altri squali e tartarughe marine. Lo squalo ha una serie di caratteristiche che lo rendono un buon cacciatore, come l’eccellente vista, che gli permette di accedere alle acque più torbide che possono offrire più varietà di prede e il suo acuto senso dell’olfatto che gli permette di reagire a deboli tracce di sangue nelle sue acque ed è in grado di seguirle fino alla fonte. La capacità dello squalo tigre di captare le onde di pressione a bassa frequenza prodotte dai movimenti degli animali che nuotano, per esempio il battito di un animale ferito, gli permette di trovare una varietà di prede.
Lo squalo è noto per essere aggressivo. La capacità di captare le onde di pressione a bassa frequenza permette allo squalo di avanzare verso un animale con fiducia, anche nell’ambiente di acqua torbida in cui si trova spesso. Lo squalo è noto per circondare la sua preda e anche per studiarla pungolandola con il muso. Quando attacca, lo squalo divora tutta la sua preda. A causa della sua natura aggressiva di alimentazione, è comune trovare una varietà di oggetti estranei all’interno del tratto digestivo di uno squalo tigre. Alcuni esempi di oggetti più strani sono targhe automobilistiche, lattine di petrolio e pneumatici.
Riproduzione
I piccoli sono nutriti all’interno del corpo della madre fino a 14-16 mesi, dove la femmina può produrre una cucciolata che va dai 10 agli 80 piccoli. Uno squalo tigre appena nato è generalmente lungo da 51 a 76 cm e lascia la madre alla nascita. Non si sa quanto tempo vivano gli squali tigre, ma è stato ipotizzato che sia di 20 anni.
Pericoli e conservazione
Anche se gli attacchi degli squali all’uomo sono un fenomeno relativamente raro, lo squalo tigre è responsabile di una grande percentuale degli attacchi mortali che avvengono all’uomo, ed è considerato una delle specie di squali più pericolose. Gli squali tigre risiedono in acque temperate e tropicali. Si trovano spesso negli estuari dei fiumi e nei porti, così come nelle acque poco profonde vicino alla riva, dove sono destinati ad entrare in contatto con l’uomo. A causa della loro natura curiosa di nutrirsi ci si aspetta che uno squalo tigre attaccherebbe normalmente un umano se entrasse in contatto con esso. Gli squali tigre sono noti per abitare in acque con deflusso, come ad esempio dove un fiume entra nell’oceano.
Gli squali tigre sono diventati un problema ricorrente alle Hawaii e sono considerati la specie di squalo più pericolosa nelle acque hawaiane. Sono considerati “aumakua” o spiriti antenati sacri dai nativi hawaiani, ma tra il 1959 e il 1976, 4.668 squali tigre sono stati cacciati nel tentativo di controllare ciò che si stava rivelando dannoso per l’industria del turismo. Nonostante questi numeri, non è mai stata rilevata una diminuzione degli attacchi all’uomo. Alle Hawaii è illegale dare da mangiare agli squali e qualsiasi interazione con loro, come le immersioni in gabbia, è scoraggiata.
Lo squalo tigre non è direttamente sotto attacco da parte delle industrie commerciali. C’è, tuttavia, una consueta sequenza di attività che vede lo squalo raccolto per la sua pinna e la sua carne. Il fegato dello squalo tigre, come quello della maggior parte degli squali, è considerato di grande valore in quanto contiene un alto contenuto di vitamina A, che viene estratto per produrre l’olio di vitamina A. Come per molti altri squali, la sua pelle è una merce preziosa per l’industria delle borse. La pelle dello squalo tigre è robusta e considerata esotica per il suo aspetto tigrato a strisce.