Legislazione sulla commozione cerebrale
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Informazioni sulla salute
Concussione
I medici di Medicina dello Sport della UW Health trattano un’ampia gamma di comuni infortuni sportivi, comprese le commozioni cerebrali.
Cos’è una commozione cerebrale?
La commozione cerebrale si riferisce a una lieve lesione traumatica al cervello senza un’anomalia strutturale associata, come un’emorragia. Può verificarsi con o senza perdita di coscienza.
Mentre le commozioni possono verificarsi per impatto diretto, molte si verificano senza alcun contatto con la testa. Un arresto improvviso e brusco, come una caduta a terra o due giocatori che corrono direttamente l’uno contro l’altro senza colpire la testa, può causare una commozione cerebrale.
Segni/sintomi
Solo uno dei seguenti deve essere presente perché si sospetti una commozione cerebrale. È anche possibile avere qualsiasi combinazione di questi sintomi.
- Confusione/disorientamento
- Capogiri
- Mal di testa
- Visione offuscata
- Stabilità
- Nausea
- Sentirsi “nella nebbia”
- Vomito
- Può comportare o meno la perdita di coscienza (la perdita di coscienza non è tipica)
Se un atleta ha solo un mal di testa, si tratta di una commozione cerebrale?
Un mal di testa può essere un sintomo di una commozione cerebrale fino a quando non viene determinato altrimenti da un medico esperto nella valutazione delle commozioni cerebrali. Se il mal di testa è iniziato dopo un qualsiasi evento improvviso come un colpo alla testa o al viso, o dopo un brusco arresto senza colpire la testa, come una forte caduta, allora sì, un semplice mal di testa è un segno di una commozione cerebrale. Infatti, è spesso l’unico segno di una commozione cerebrale.
Cosa si deve fare se si sospetta una commozione cerebrale?
- Richiedere il parere medico di una persona esperta nella valutazione e nella diagnosi delle commozioni cerebrali
- Non far assumere alla persona prodotti legati all’ibuprofene o all’aspirina
- Guardare attentamente la persona infortunata per il peggioramento dei sintomi
- Se i sintomi continuano a peggiorare, trasportare l’atleta al pronto soccorso locale per ulteriori valutazioni
Classificazione/gradazione della commozione cerebrale
In passato, i professionisti della salute hanno utilizzato una varietà di sistemi di classificazione/gradazione per definire la commozione cerebrale. Questi sono stati ritenuti obsoleti. È ormai noto che la gravità di una commozione cerebrale può essere determinata solo dopo che i sintomi si sono risolti. La gravità della commozione cerebrale è legata all’intensità e alla durata dei sintomi.
A cosa fare attenzione dopo un trauma cranico
I segni normali nei primi due giorni includono:
- Fatica e desiderio di dormire di più (può essere svegliato normalmente)
- Mal di testa (lieve, non peggiora)
- Problemi con il pensiero, la concentrazione e la capacità di attenzione (può persistere per lunghi periodi)
Segni che suggeriscono la necessità di attenzione medica immediata includono:
- Modifica marcata della personalità, spesso con confusione e irritabilità
- Peggioramento del mal di testa, specialmente se associato a nausea o vomito
- Numbness, formicolio o debolezza nelle braccia o nelle gambe, cambiamenti nel modello di respirazione o convulsioni
- Modifiche degli occhi e della vista (visione doppia, pupille di dimensioni diverse, visione offuscata che è persistente o inizia ben dopo l’incidente)
Prevenire le lesioni alla testa
- Comprendere la gravità della commozione cerebrale e la presentazione dei sintomi
- Seguire le linee guida del medico per il “ritorno al gioco”
- L’equipaggiamento deve essere montato correttamente, controllati regolarmente e sostituiti o rimessi a nuovo quando necessario (questo include dispositivi protettivi orali come i paradenti)
- Seguire sempre le “tecniche sportive sicure” relative al proprio sport
- Se un atleta ha subito un trauma cranico e presenta sintomi di commozione cerebrale, non dovrebbe tornare a giocare senza essere valutato da un medico