La prima scrittura conosciuta scoperta nella scrittura Maya risale al 250 a.C. circa, ma si pensa che la scrittura si sia sviluppata in una data precedente. I Maya erano noti per la loro cultura sofisticata che includeva molti geroglifici.
I geroglifici Maya erano scolpiti nella pietra o nell’osso, o anche dipinti su ceramica o scritti su libri. I due argomenti principali dei loro testi erano l’astronomia e le opinioni religiose.
Ecco i principali logogrammi che la civiltà Maya usava per esprimere parole e idee.
Ci sono molti antichi simboli Maya, abbiamo aggiunto alcuni dei più popolari qui sotto.
Relazione Maya GioielliDall’artista – David Weiztman e Ka Gold Jewelry
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Qui ci sono gli antichi simboli Maya per i numeri da 0 a 10. |
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Zero | Uno | |||||||
Due | Tre | |||||||
Quattro | Cinque | |||||||
Sei | Sette | |||||||
Otto | Nove | |||||||
Dieci |
I numeri maya erano un sistema numerale vigesimale (base-venti) usato dalla civiltà Maya precolombiana.
I numeri sono composti da tre simboli: zero (forma di conchiglia), uno (un punto) e cinque (una barra). Per esempio, diciannove (19) è scritto come quattro punti in una fila orizzontale sopra tre linee orizzontali impilate l’una sull’altra.
Qui c’è la tabella dei numeri maya.
L’Haab era il calendario solare maya composto da diciotto mesi di venti giorni ciascuno più un periodo di cinque giorni (“giorni senza nome”) alla fine dell’anno conosciuto come Wayeb’ (o Uayeb in ortografia del XVI secolo).
Ogni giorno del calendario Haab’ era identificato da un numero di giorno del mese seguito dal nome del mese. I numeri dei giorni iniziavano con un glifo tradotto come “sede di” un mese nominato, che è solitamente considerato come il giorno 0 di quel mese, anche se una minoranza lo tratta come il giorno 20 del mese precedente a quello nominato. In quest’ultimo caso, la sede di Pop è il giorno 5 di Wayeb’. Per la maggioranza, il primo giorno dell’anno era 0 Pop (la sede di Pop). Questo era seguito da 1 Pop, 2 Pop fino a 19 Pop poi 0 Wo, 1 Wo e così via.
Né il sistema Tzolk’in né quello Haab’ numeravano gli anni. La combinazione di una data Tzolk’in e una data Haab’ era sufficiente per identificare una data in modo soddisfacente per la maggior parte delle persone, poiché tale combinazione non si ripeteva per altri 52 anni, al di sopra dell’aspettativa generale di vita.
Poiché i due calendari erano basati rispettivamente su 260 giorni e 365 giorni, l’intero ciclo si ripeteva esattamente ogni 52 anni Haab’. Questo periodo era noto come giro del calendario. La fine del ciclo del calendario era un periodo di agitazione e sfortuna tra i Maya, che aspettavano con ansia di vedere se gli dei avrebbero concesso loro un altro ciclo di 52 anni.
Ecco il calendario Haab (365 giorni)
Ecco l’almanacco sacro Maya di 260 giorni.
Il calendario mesoamericano di conteggio lungo è un calendario non ripetitivo, vigesimale (base 20) e base 18 usato da diverse culture mesoamericane precolombiane, in particolare dai Maya. Per questo motivo, a volte è conosciuto come il calendario Maya (o Maya) Long Count. Utilizzando un conteggio vigesimale modificato, il calendario del Conto Lungo identifica un giorno contando il numero di giorni trascorsi da una data mitica di creazione che corrisponde all’11 agosto 3114 a.C. nel calendario gregoriano.
Il calendario del Conto Lungo era ampiamente utilizzato sui monumenti.
Ecco il calendario del Conto Lungo Maya e i suoi simboli.
Caban
Questo antico simbolo Maya rappresenta il custode della Terra che santifica la Terra e venera tutta la vita che esiste su di essa. Ricordando a tutti, delle forze più grandi che sono dietro tutta la creazione, questo simbolo della Terra rappresenta il movimento, la transizione e la sincronizzazione. Motiva le persone ad essere pazienti, osservanti e flessibili. Simboleggia anche il lavoro sinergico del destino che riunisce tutti per intenti spirituali condivisi. Concentrarsi sul simbolo del Caban aiuta a concentrarsi e a sperimentare lo svolgimento spirituale.
Questi sono i principali simboli Maya che abbiamo scoperto fino ad oggi. Se dovessero essere trovati e documentati altri simboli maya, li includeremo in questa sezione di antichi simboli maya
Giaguaro
Il giaguaro è il dio degli inferi nella mitologia maya ed è simbolo dell’oscurità e del sole notturno. Governa le forze celesti del giorno & notte e quindi è visto come una rappresentazione di leadership, controllo e fiducia.
Essendo l’incarnazione dell’aggressività, il Giaguaro è anche un simbolo di forza, ferocia, potere e valore. Ha una visione forte e può vedere anche di notte. Quindi, è associato alla percezione profonda, alla lungimiranza e alla prudenza. Gli antichi Maya veneravano il giaguaro e gli attribuivano un’immensa importanza religiosa, seconda solo al dio serpente.
Aquila
L’aquila è rappresentativa di concentrazione, acutezza mentale, pensiero contemplativo, consapevolezza acuta, lungimiranza, giudizio acuto, comunicazione potente e ispirazione. Si crede che concentrarsi su di essa faciliti il pensiero chiaro, dia accesso alla saggezza interiore e incoraggi l’azione che porta ad altezze maggiori nella vita. Vista come la dominatrice del cielo, l’aquila è associata alla libertà, alla liberazione mentale e alla visione orientata al dettaglio.
Il simbolo Maya dell’aquila è anche sinonimo di protezione, autorità e controllo, ed è considerato simbolo di unità o cooperazione all’interno di un gruppo eterogeneo. La saggezza nativa mette in relazione l’aquila anche con l’abilità e la determinazione per la sua capacità di soddisfare i bisogni nel modo più efficiente.