Sentirsi spezzati priva la tua vita e le tue relazioni di vitalità e gioia – ma c’è vita dopo la rottura. Se ti senti rotto, o conosci qualcun altro che si sente così, non sei solo. Sto vedendo post dopo post sui social media da persone che si sentono spezzate.
Sentirsi spezzati può essere debilitante ma può anche essere trasformato in una bella vita piena d’amore.
Voglio condividere qualcosa che ho scritto nel mio diario molto tempo fa.
Dio,
Mi sento rotto dentro. Non so cosa ci sia di sbagliato in me. Non riesco a smettere di piangere. Piango tutto il tempo con lacrime e moccio che mi scorrono sul viso, e voglio che smetta. Il dolore al petto è l’unica cosa che sento oltre a vuoto, vuoto e perso.
Sono grato, dicono. Come, quando non riesco nemmeno a trovare l’energia per sorridere. Niente di quello che guardo ha un significato. Quel cuscino che ho comprato – quello con immagini astratte di tartarughe marine – non mi fa più sorridere. Ricordo come mi sono illuminata quando l’ho visto per la prima volta nel negozio. Ricordo che mi sentivo felice ogni volta che lo guardavo seduto sulla mia sedia preferita a casa. E ora non c’è niente. Sono insensibile, tranne che per il dolore al petto.
Mi sento rotto dentro e mi sento come se stessi fallendo nella vita. Una volta mi sentivo profondamente connesso a tutta la vita quando ero nella natura. Ora vado a fare una passeggiata, un coniglio salta sul mio cammino e noto che niente mi commuove. Sono a pezzi e soffro per la gioia che provavo un tempo. Perché il vuoto doloroso non si ferma?
Caro Dio, per favore aiutami. Ho bisogno di un miracolo. Mi sento senza speranza e non so cosa fare.
All’epoca ero in profonda disperazione. E ci sono ancora momenti in cui anch’io mi sento a pezzi, ma ora lo guardo in modo diverso, con una maggiore comprensione.
Lottavo per non sentire e così facendo bloccavo tutti i sentimenti – sia quelli positivi che quelli negativi. Il problema delle emozioni è che non possiamo bloccare selettivamente quelle scomode. Ho cercato di non sentirmi rotto invece di permettere a me stesso di sentire ed elaborare in modo da poter guarire e andare avanti.
Sì, purtroppo sentire fa parte del processo. Capisco profondamente il sentirsi rotti. Ma tu non sei veramente rotto, stai soffrendo.
Continua ad andare avanti. Quel vuoto e quel dolore sono un’indicazione di qualcosa che ha bisogno di essere guarito. Una connessione è stata interrotta. Forse è una disconnessione da un’altra persona – la morte o una rottura. Forse sei disconnesso da una situazione che non volevi cambiare. O forse sei disconnesso da qualcosa di completamente diverso. Ma quella sensazione di rottura si riduce sempre al sentirsi disconnesso da te stesso – dal tuo spirito.
Qui voglio inserire qualcosa di molto importante: se ti senti rotto al punto di causare a te stesso (o a qualcun altro) del male, allora questo non è sufficiente. Per favore, vai subito da un medico.
Con un’intenzione amorevole, ogni cosa rotta può essere guarita e trasformata in qualcosa di ancora più bello di prima.
Hai sentito parlare del kintsugi? È la parola che indica l’antica arte giapponese di riparare il vasellame rotto con l’oro. Quello che una volta era un bel pezzo di ceramica diventa squisito con amorevole cura e attenzione. Si può davvero passare dal rotto al bello.
Quindi, come si fa? Si comincia lentamente.
Immaginate qualcosa che rappresenti per voi l’amore puro. Non importa cosa sia. Concentrati su quell’immagine e concentrati sul sentimento d’amore. Forse all’inizio non sentirai molto, ma con il tempo e la pratica quelle piccole sensazioni cresceranno. Sentirete letteralmente la vostra via d’uscita dal rotto e verso l’amore.
E non importa quanto non ne abbiate voglia. Inizia a fare qualcosa che prima ti faceva cantare il cuore e ti faceva brillare gli occhi. Dipingi, fai sesso, fai escursioni, nuota, cucina – qualunque cosa sia – falla. Anche se non è all’altezza delle tue capacità passate, fallo comunque. E continua a farlo.
Tutto ad un tratto, un giorno, quando meno te lo aspetti, avrai la consapevolezza che ti sentirai davvero bene. Avrai ancora le cicatrici delle vecchie ferite, ma ora saranno piene d’oro e ti sentirai più simile a te stesso di quanto tu abbia mai fatto prima.
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E un’altra cosa. Chiedi aiuto. Questa potrebbe essere la cosa più importante da fare. Lavora con qualcuno di cui ti fidi per guidarti attraverso le acque torbide. Questo è il lavoro che faccio io e ci sono molti altri là fuori che forniscono supporto mentre trovi la tua strada verso l’amore.
Il tuo bellissimo spirito ti sta aspettando per riconnetterti e crescere nel tuo squisito sé.
Love,
Dr. Gayle Friend
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