La scala cromatica consiste di dodici note che sono ognuna un semitono a parte (può essere paragonata alla scala diatonica contraria), ed è anche chiamata la Scala dei mezzi toni. Come puoi vedere nell’immagine qui sotto, tutte le note dell’ottava sono incluse. Le scale cromatiche non sono molto utili come basi per una composizione, invece possono essere integrate come parti di canzoni. Per esempio, in una sequenza di note come G – F# – F come un giro di basso dall’accordo di G a quello di Em. Questo può essere definito un movimento cromatico.
Se prendiamo la scala cromatica in C come esempio, la suoneresti così:
Ascendente: C, C#, D, D#, E, F, F#, G, G#, A, A#, B, C
Discendente: C, B, Bb, A, Ab, G, Gb, F, E, Eb, D, Db, C
Non troverete immagini di scale cromatiche in tutte le chiavi, sarebbe un po’ inutile a causa delle somiglianze. La formula è semplice: tutte le note sono incluse. Pertanto, la scala cromatica di G comincerebbe da G e consisterebbe di tutte le note fino al G successivo compresa un’ottava.
Utilizzare la scala cromatica per l’esercizio
Questa scala può essere usata per un esercizio di controllo sulle dita:
Nota le istruzioni per le diteggiature: dovresti alternare principalmente il pollice e il dito medio. Iniziare lentamente e suonare rigorosamente secondo le diteggiature consigliate. L’esercizio può essere replicato per la mano sinistra. Man mano che si acquista sicurezza, si può aumentare gradualmente il tempo. Puoi anche portare più ottave nell’esercizio.
Utilizzare la scala cromatica per una melodia
Ecco un altro esempio più melodico:
Questa breve linea melodica mostra come può essere costruito un giro di basso fatto aggiungendo note cromatiche (F# nella seconda battuta e D nella terza battuta).
Utilizzare la Scala Cromatica tra gli accordi
L’uso delle note cromatiche tra gli accordi è un approccio comune, non ultimo nel jazz. Questo può essere fatto con singole note cromatiche (per esempio una nota D# tra accordi come Cmaj7 e Dm7) o parte di sequenze più lunghe di note.