Carattere della città
Per ben oltre un millennio, Roma ha controllato il destino di tutta la civiltà conosciuta in Europa, ma poi è caduta in dissoluzione e rovina. Fisicamente mutilata, economicamente paralizzata, politicamente senile e militarmente impotente nel tardo Medioevo, Roma rimase comunque una potenza mondiale, come idea. La forza di Roma legislatrice, maestra e costruttrice continuava a irradiarsi in tutta Europa. Anche se la situazione dei papi dal VI al XV secolo fu spesso precaria, Roma conobbe la gloria come fonte della cristianità e alla fine riconquistò il suo potere e la sua ricchezza e si ristabilì come luogo di bellezza, fonte di apprendimento e capitale delle arti.
La storia contemporanea di Roma riflette la lunga tensione tra il potere spirituale del papato e il potere politico della capitale dello stato italiano. Roma fu l’ultima città-stato a diventare parte dell’Italia unificata, e lo fece solo sotto costrizione, dopo l’invasione delle truppe italiane nel 1870. Il papa si rifugiò poi in Vaticano. Roma divenne la capitale d’Italia (non senza le proteste di Firenze, che era stata la capitale dal 1865), e il nuovo stato riempì la città di ministeri e caserme. Tuttavia la chiesa cattolica continuò a rifiutare l’autorità italiana fino a quando non fu raggiunto un compromesso con il dittatore fascista Benito Mussolini nel 1929, quando sia l’Italia che la Città del Vaticano riconobbero la sovranità dell’altra. Mussolini, nel frattempo, creò un culto della personalità che sfidò quello del papa stesso, e il suo partito fascista cercò di ricreare le glorie del passato imperiale di Roma attraverso un massiccio programma di lavori pubblici.
Dalla caduta di Mussolini e dai traumi della seconda guerra mondiale, quando la città fu occupata dai tedeschi, la politica ha continuato a dominare l’agenda di Roma, anche se il regionalismo ha iniziato, negli anni ’80, a devolvere parte del potere politico dalla capitale. In ritardo rispetto a Milano e Torino dal punto di vista economico, Roma ha mantenuto un posto periferico nell’economia italiana ed europea. È stata anche afflitta da una perenne carenza di alloggi e dalla congestione del traffico. Tuttavia, la fine del XX e l’inizio del XXI secolo hanno portato un aumento degli sforzi per risolvere i problemi infrastrutturali di Roma e per promuovere un revival culturale romano.