Tim DogEdit
Nel 1991, arrabbiato per i rifiuti delle case discografiche nei confronti degli artisti della East Coast e per la crescente popolarità dell’hip hop della West Coast, il rapper del Bronx Tim Dog decise di esprimere la sua rabbia nella famosa diss track “Fuck Compton”. Il brano conteneva colpi alla scena rap di Los Angeles, anche se dichiarava esplicitamente di essere “a posto con Ice-T”. Il video musicale conteneva violente minacce rivolte a Eazy-E. Ci furono diverse risposte da parte di numerosi artisti della West Coast, tra cui il “Fuck wit Dre Day (And Everybody’s Celebratin’)” che vedeva Snoop Doggy Dogg dissing Tim Dog (così come Eazy-E e altri), e uno skit separato, “$20 Sack Pyramid”. Entrambi presenti nell’album The Chronic di Dr. Dre. I Compton’s Most Wanted risposero con “Who’s Fucking Who?”
Bad Boy vs. Death RowEdit
Nel 1993, l’esordiente A&R executive e produttore discografico Sean “Puff Daddy” Combs fondò l’etichetta hip-hop incentrata su New York, la Bad Boy Records. L’anno successivo, il debutto dell’etichetta da parte del rapper di Brooklyn The Notorious B.I.G. (conosciuto anche come Biggie Smalls; nato Christopher Wallace) e del rapper di Long Island Craig Mack divenne un immediato successo di critica e commerciale, e sembrò rivitalizzare la scena hip-hop della East Coast nel 1995. Il rapper Tupac Shakur, nato a New York e residente in California, accusò pubblicamente The Notorious B.I.G., Andre Harrell e Sean Combs di essere coinvolti nella sua sparatoria (e rapina) nell’atrio dei Quad Recording Studios a Manhattan il 30 novembre 1994. Poco dopo la sparatoria, uscì “Who Shot Ya?”, una traccia B-side del singolo “Big Poppa” di Biggie. Anche se Combs e Wallace negarono di avere qualcosa a che fare con la sparatoria e dichiararono che “Who Shot Ya?” era stata registrata prima della sparatoria, 2Pac la interpretò come il modo di B.I.G. di prenderlo in giro.
Nell’agosto 1995, il CEO di Death Row Suge Knight lanciò una frecciatina a Bad Boy e Combs ai Source Awards di quell’anno, annunciando all’assemblea di artisti e personaggi del settore: “Ogni artista là fuori che vuole essere un artista e vuole rimanere una star, e non vuole doversi preoccupare del produttore esecutivo che cerca di essere tutto nei video… Tutto sui dischi … a ballare, venga alla Death Row!” – riferendosi alla tendenza di Combs di essere nei video musicali dei suoi artisti e di eseguire ad-libs nelle loro canzoni. Con la cerimonia che si è tenuta a New York, al pubblico, i commenti di Knight sono sembrati un’offesa all’intera scena hip-hop della East Coast, e hanno provocato i fischi della folla.
I problemi sono continuati quando Knight ha poi partecipato a una festa per il produttore Jermaine Dupri ad Atlanta. Durante la festa, un amico intimo di Knight (Jake Robles) fu colpito mortalmente. Knight accusò Combs (anche lui presente) di avere qualcosa a che fare con la sparatoria. Lo stesso anno, Knight pagò la cauzione di 1,4 milioni di dollari dell’allora incarcerato 2Pac, in cambio della sua firma con la Death Row Records. Poco dopo il rilascio del rapper per cinque accuse di abusi sessuali nell’ottobre 1995, egli si unì a Knight nel promuovere la faida della Death Row con la Bad Boy Records.
Il singolo di Tha Dogg Pound “New York, New York”, supportato da un video musicale con un gigantesco Snoop Dogg che distrugge vari edifici di New York, fu interpretato come un insulto diretto verso New York e la East Coast. Si dice che Tha Dogg Pound sia stato addirittura colpito mentre girava il video a New York City.
2Pac vs. The Notorious B.I.G.Edit
– The Notorious B.I.G.
– 2Pac
Dopo l’uscita di “Who Shot Ya?”, che Shakur interpretò come una diss song che prendeva in giro la sua rapina/sparatoria, 2Pac apparve in numerose tracce puntando insulti minacciosi o antagonistici a Biggie, alla Bad Boy come etichetta e a chiunque fosse affiliato con loro dalla fine del 1995 al 1996. Gli esempi includono le canzoni “Against All Odds”, “Bomb First (My Second Reply)” e “Hit ‘Em Up”. Durante questo periodo i media furono pesantemente coinvolti e soprannominarono la rivalità una guerra del rap costiero, riferendone continuamente. Un’altra canzone che fu interpretata da Shakur in questo periodo come una diss song fu “I Shot Ya (remix)”, un lato B di LL Cool J che fu pubblicato nel suo album Mr. Smith nel 1995. Nell’anno successivo, il 1996, Tupac Shakur affrontò l’artista Keith Murray alla California House of Blues, volendo sapere se il disco era un diss a lui. Interrogato, Murray ha chiarito che il disco non riguardava Shakur, e ha continuato a ribadirlo in diverse interviste negli anni successivi.
Anche se un disco di ritorsione ufficiale non fu mai pubblicato dall’MC di Brooklyn in risposta agli insulti di Shakur, un certo numero di testi di Biggie furono interpretati dagli ascoltatori come colpi subliminali rivolti a Shakur, in particolare il brano “Long Kiss Goodnight”, che Lil’ Cease sostenne essere su 2Pac in un’intervista al XXL. Puffy, tuttavia, negò fermamente questa teoria, affermando che se Biggie avesse voluto dissacrare 2Pac, lo avrebbe chiamato per nome.
Il 7 settembre 1996, Tupac Shakur fu colpito in una sparatoria in auto all’incrocio tra Flamingo Road e Koval Lane a Las Vegas, Nevada. Fu portato all’University Medical Center of Southern Nevada, dove morì sei giorni dopo. Nel 2002, Chuck Phillips scrisse l’articolo “Who Killed Tupac Shakur?” riportando che, “la sparatoria fu effettuata da una gang di Compton chiamata Southside Crips per vendicare il pestaggio di uno dei suoi membri da parte di Shakur poche ore prima … Orlando Anderson, il Crip che Shakur aveva attaccato, ha sparato i colpi fatali. La polizia di Las Vegas ha scartato Anderson come sospetto e lo ha intervistato solo una volta, brevemente. Fu poi ucciso in una “sparatoria tra bande non collegata” quasi 2 anni dopo, il 29 maggio 1998. L’articolo di Phillips e il suo seguito, “How Vegas Police Probe Floundered in Tupac Shakur Case” coinvolsero anche rapper della East Coast tra cui Biggie Smalls.
Sei mesi dopo la morte di Tupac, il 9 marzo 1997, The Notorious B.I.G. fu ucciso in una sparatoria da un assalitore sconosciuto a Los Angeles, California.