I rapporti di cura del paziente sicuri sono stati un argomento ampiamente discusso con la legislazione attuale per affrontare i budget ristretti e la carenza di professionisti medici qualificati, specialmente nel settore infermieristico. Un rapporto infermiere-paziente obbligatorio per controllare la quantità massima di pazienti di cui un infermiere può occuparsi durante un turno promuove un’assistenza di qualità per i pazienti e avvantaggia il personale infermieristico.
Un personale infermieristico adeguato può ridurre gli errori medici, la mortalità dei pazienti, la durata della degenza, gli eventi prevenibili come le cadute dei pazienti, le infezioni associate alla sanità (HAIs), le ulcere da pressione e le infezioni della linea centrale. Può anche ridurre i costi di cura del paziente evitando le riammissioni. Lu Crowder, direttore della qualità clinica presso Advanced Medical Reviews (AMR), aggiunge: “Anche i ruoli infermieristici più amministrativi dell’ospedale, come la gestione dei casi e la pianificazione delle dimissioni, quando il personale è adeguato, aiutano a garantire una pianificazione efficace per le attrezzature e le forniture che supportano una dimissione sicura e tempestiva a casa.”
Un sondaggio dell’American Nurses Association (ANA) ha riportato che più della metà degli infermieri intervistati ha dichiarato di non avere tempo sufficiente da dedicare a ciascun paziente. In un altro sondaggio della Massachusetts Nurses Association, il 90% ha detto di non avere il tempo per fornire un adeguato conforto e supporto emotivo ai pazienti e ai loro familiari, mentre l’86% dice di non poter dedicare tanto tempo all’educazione del paziente quanto sarebbe ideale.
Ci sono stati-Connecticut, California, Illinois, Massachusetts, Minnesota, Nevada, New Jersey, New York, Ohio, Oregon, Rhode Island, Texas, Vermont e Washington-che utilizzano regolamenti ufficiali per indirizzare il personale infermieristico, ma solo la California ha una legge che impone il rapporto infermiere-paziente negli ospedali.
La ricerca ha dimostrato che gli infermieri sono in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni di ogni paziente se hanno meno pazienti durante il loro turno e la somministrazione di interventi infermieristici intermedi si traduce in soggiorni ospedalieri più brevi.
I maggiori benefici derivanti da rapporti infermieri-pazienti sicuri nell’assistenza sanitaria sono migliori risultati per i pazienti, minore mortalità, soddisfazione dei pazienti e del personale e mantenimento degli infermieri. Esaminiamo i dati che rafforzano ognuno di questi.
Risultati dei pazienti
- Migliori risultati dei pazienti sono associati a un rapporto di personale sicuro. – Journal of Nursing Regulation
- I rapporti infermiere-paziente influenzano molti risultati dei pazienti, in particolare la mortalità ospedaliera. – European Journal of Cardiovascular Nursing
- I livelli obbligatori di personale infermieristico che facilitano un’assistenza sicura, competente, terapeutica ed efficace sono vitali per la sicurezza dei pazienti negli ospedali statunitensi. – XVI Pan American Nursing Research Colloquium
- I livelli di personale infermieristico sono legati a una maggiore possibilità di sopravvivenza del paziente. I pazienti avevano il 95% di probabilità in più di sopravvivere quando gli infermieri seguivano un rapporto infermiere-paziente prescritto dall’ospedale. – Annals of Intensive Care
- Più basso personale di infermieri registrati e più alti livelli di ricoveri di pazienti per infermiere sono associati ad un aumento del rischio di morte del paziente. – BMJ Quality & Safet
Soddisfazione dei pazienti e del personale
- Una maggiore soddisfazione dei pazienti è associata ad un rapporto infermiere-paziente obbligatorio. – Journal of Nursing Regulation
- Rapporti di personale sicuri equivalgono a una maggiore soddisfazione sul lavoro e a una diminuzione del turnover degli infermieri. – Rete sanitaria ADVANCE: Nursing
- Il personale infermieristico adeguato aiuta a diminuire l’affaticamento degli infermieri, promuovendo così una maggiore sicurezza e soddisfazione sul lavoro. – American Nurses Association
Ritenzione degli infermieri
- I rapporti obbligatori tra infermieri e pazienti sono associati a un minore burnout degli infermieri e a una migliore ritenzione degli stessi. – XVI Pan American Nursing Research Colloquium
- L’intenzione degli infermieri di andarsene è aumentata di 1,05 volte quando il rapporto infermieri-pazienti è aumentato di 1. – Nursing Outlook
- Un rapporto infermieri-pazienti sicuro diminuisce il burnout degli infermieri, tra cui stanchezza cronica, irritabilità, insonnia, depressione, aumento di peso e altri potenziali rischi per la salute che derivano dal superlavoro in un ambiente stressante. – Department for Professional Employees, AFL-CIO (DPE)
I benefici della legislazione per rendere obbligatori i rapporti infermieri-pazienti sicuri parlano da soli. L’aumento del personale infermieristico può fornire un vantaggio competitivo agli ospedali e, di conseguenza, una migliore performance finanziaria, in particolare nei mercati più competitivi.