Che cos’è la plastica alimentare?
“La plastica alimentare” è meglio definita come plastica sicura per gli alimenti. Il termine si riferisce a qualsiasi plastica adatta al contatto con prodotti alimentari o bevande consumabili. Poiché alcuni alimenti o liquidi acidi possono lisciviare sostanze chimiche dai loro contenitori, è importante che siano conservati in contenitori appropriati.
Il Food, Drug, and Cosmetic Act approvato dalla U.S. Food and Drug Administration (FDA) definisce una sostanza a contatto con gli alimenti come una sostanza destinata all’uso nella produzione, confezionamento, imballaggio, stoccaggio e trasporto di alimenti senza il rischio di effetti tecnici nel materiale alimentare. Gli “effetti tecnici” a cui si fa riferimento in questa definizione includono la lisciviazione, che influisce sul gusto del cibo e delle bevande e rappresenta un rischio potenziale per la salute umana quando il materiale interessato viene consumato.
Plastica alimentare approvata dalla FDA
Non è necessario essere un esperto di plastica per determinare se un materiale è di grado alimentare. Il modo più semplice per controllare è cercare il Resin Identification Code – cioè il numero di riciclaggio – che identifica il tipo di materiale plastico. Il codice consiste in un triangolo di frecce che circonda un numero compreso tra 1 e 7. Generalmente, i numeri da 1 a 7 indicano la plastica alimentare.
Alcuni esempi di sostanze approvate dalla FDA per il contatto con gli alimenti includono:
Polietilene tereftalato (PET o PETE) – Codice 1
Il PET dimostra un’eccellente resistenza all’usura, alta forza e modulo di flessione, e una stabilità dimensionale superiore (cioè, resistenza all’impatto),
Polipropilene (PP) – Codice 5
Il PP ha un alto punto di fusione ed esibisce un’eccellente resistenza termica, rendendolo una plastica ideale per l’uso nel microonde o nella lavastoviglie. Inoltre, il materiale non produce una reazione se esposto ad acidi, basi o detergenti e resiste alla frattura e allo stress anche quando viene piegato.
Polietilene ad alta densità (HDPE) – Codice 2
L’HDPE ha un alto rapporto forza-densità, il che significa che è forte e leggero. Inoltre, dimostra resistenza a muffe, muffe, marciume e insetti, così come alla corrosione, alla fessurazione e agli agenti atmosferici.
Polietilene a bassa densità (LDPE) – Codice 4
Rispetto a molte altre resine, il LDPE è più sottile. Sebbene trovi comunemente impiego in applicazioni di film dove è necessaria la termosaldatura, è anche usato per applicazioni rigide. Il materiale è duro, flessibile e resistente alle sostanze chimiche e agli urti.
Policarbonato (PC) – Codice 6
Anche se il policarbonato è approvato dalla FDA, c’è stata una preoccupazione continua sugli effetti sulla salute del bisfenolo A (BPA), un componente chiave nella produzione del policarbonato. Attualmente, la FDA afferma che livelli molto bassi di BPA sono sicuri nelle applicazioni alimentari.
Il policarbonato presenta una buona resistenza al calore e stabilità termica, un’elevata resistenza agli urti e stabilità dimensionale. Pesa la metà ma è 250 volte più resistente del vetro.
Caratteristiche comuni delle plastiche alimentari
In generale, le plastiche alimentari (o plastiche sicure per gli alimenti) sono caratterizzate da:
- Eccellente resistenza all’usura
- Alta resistenza e modulo di flessione
- Superiore stabilità dimensionale
Usi comuni dei tipi di plastica alimentare
Ci sono diverse varietà di materie plastiche alimentari disponibili, ciascuna delle quali è adatta a diverse applicazioni alimentari. Per esempio:
- Polietilene tereftalato, PET o PETE (Codice 1): bottiglie per bevande monodose (ad esempio, bibite, bevande sportive, acqua, ecc, condimento per insalata, ketchup, olio, ecc.), bottiglie di vitamine, vasetti di burro d’arachidi
- Polietilene ad alta densità, HDPE (Codice 2): brocche per succhi e latte, sacchetti per la spesa, bottiglie per spremere (es, burro, aceto, sciroppo di cioccolato, ecc.)
- Cloruro di polivinile, PVC (Codice 3): involucri termoretraibili, sacchetti per panini, sigilli antimanomissione
- Polietilene a bassa densità, LDPE (Codice 4): coperchi per lattine, sacchetti per il pane, anelli per confezioni da sei, sacchetti per prodotti
- Polipropilene, PP (Codice 5): bottiglie per farmaci, contenitori per latticini, scatole per la conservazione degli alimenti
- Polistirene, PS (Codice 6): posate di plastica, tazze da caffè, contenitori e vassoi da asporto
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