La gravidanza è un periodo di cambiamento per una donna, sia fisicamente che psicologicamente. È probabile che questi cambiamenti si riflettano nei modelli di sonno e di sogno. Per esempio, i cambiamenti ormonali possono disturbare il sonno, diminuendo la qualità del sonno e causando più sonno interrotto. A loro volta, questi cambiamenti nel sonno sono associati con un maggiore richiamo dei sogni, e con sogni che sembrano essere più emotivamente carichi e spaventosi che in altri periodi della vita. Naturalmente, la gravidanza è un’esperienza emotivamente intensa, e quindi le preoccupazioni per la maternità e il parto sono comprensibilmente temi frequenti nei sogni delle donne incinte.
In generale, gli studi descrittivi mostrano che è molto comune per le donne incinte sognare la gravidanza, il parto e il loro bambino non nato. Secondo uno studio, almeno un terzo dei sogni di gravidanza si riferisce a uno di questi temi, e la loro frequenza aumenta gradualmente durante la fase gestazionale (Blake e Reimann, 1993; Jones, 1978). Molti di questi sogni traducono le preoccupazioni tipiche della gravidanza, come le minacce potenziali per il bambino, l’integrità fisica della donna stessa, o le preoccupazioni sulle capacità genitoriali (Nielsen e Paquette, 2007). Uno studio ha scoperto che l’80% delle neomamme riferisce che i loro sogni erano particolarmente vividi, bizzarri e dettagliati durante la gravidanza. I sogni possono comportare immagini terrificanti del parto o minacce inquietanti per la salute del bambino. Anche se questo è un evento perfettamente normale, i sogni inquietanti e talvolta morbosi possono essere snervanti.
Due studi recenti hanno esaminato la frequenza del ricordo dei sogni e dei brutti sogni, così come il contenuto dei sogni, nelle donne incinte. Il campione comprendeva 57 donne incinte (età 28,70 ± 4,06 anni) e 59 donne non incinte (età 26,83 ± 4,21 anni). Tutte le donne hanno completato un diario dei sogni di 14 giorni, che i ricercatori hanno usato per calcolare il numero di sogni, brutti sogni e incubi che le donne hanno ricordato durante questo periodo. Successivamente, il contenuto del sogno è stato valutato da tre giudici indipendenti per valutare quali tipi di personaggi e temi apparivano più spesso nei sogni.
I risultati del primo studio hanno mostrato che le donne incinte ricordavano più brutti sogni rispetto alle donne non incinte, e che tendevano anche a ricordare più incubi rispetto alle donne non incinte.
Per le analisi del contenuto del sogno, le partecipanti incinte sono state divise in due sottogruppi in base al numero di mesi di gestazione. Il primo era al settimo mese di gravidanza (settimane 26-29 incluse; N = 37) e il secondo era all’ottavo e nono mese di gravidanza (≥30 settimane; N = 22).
Giudici indipendenti hanno valutato il contenuto del sogno per i tipi di rappresentazioni che apparivano nei sogni. Inizialmente, hanno trovato che le donne incinte sognavano più spesso rappresentazioni di donne come madri e rappresentazioni di neonati o bambini, indipendentemente dal tempo gestazionale. È interessante notare che queste rappresentazioni erano più chiare nelle donne che erano al settimo mese di gravidanza, ma diventavano meno chiare nell’ottavo e nono mese di gravidanza. È possibile che il declino di queste rappresentazioni nell’ottavo e nono mese sia dovuto a una riduzione del movimento fetale durante il sonno. (Il numero di movimenti fetali spontanei e di risvegli notturni provocati da movimenti fetali è più alto durante il settimo mese, ma poi diminuisce fino al parto). Un’altra possibilità è che durante gli ultimi mesi di gravidanza, i sogni si spostano più verso i temi del parto, in quanto questo diventa la preoccupazione principale, mentre all’inizio della gravidanza una donna può essere più concentrata sul feto in via di sviluppo.
Lo studio ha poi esplorato i temi tipici dei sogni delle donne incinte e non incinte. I temi del parto erano più comuni nei sogni delle donne incinte, specialmente nell’ottavo e nono mese di gravidanza. I sogni sui problemi che si verificano durante il parto, le minacce al feto e le questioni generali relative al corpo umano erano anche più comuni durante la gravidanza, indipendentemente dal punto gestazionale. I giudici hanno anche notato più sentimenti negativi nei sogni di parto, soprattutto nell’ottavo e nono mese di gravidanza.
LE BASI
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In tutto, le donne incinte hanno riportato 2,5 volte più brutti sogni rispetto alle donne non incinte; questi sogni spesso riguardavano temi di parto. L’aumento dei brutti sogni può essere in parte dovuto ai cambiamenti nella struttura del sonno. Per esempio, le donne incinte riportano più risvegli notturni rispetto alle donne non incinte. Questi risvegli possono permettere alle donne di ricordare meglio le loro esperienze oniriche.
Inoltre, dopo il parto, le neomamme possono continuare a fare brutti sogni e incubi insoliti per un certo tempo. Un incubo molto comune per le neomamme è chiamato il sogno del “bambino nel letto”. La madre sogna che il bambino è perso da qualche parte nel letto e cerca freneticamente tra le coperte, spesso parlando o piangendo ad alta voce durante l’incubo o in uno stato confuso dopo il risveglio. Anche quando la madre si rende conto che il bambino non è nel letto e non è in pericolo, la paura spesso la costringe ad alzarsi e controllare il bambino.
Lo studio ha rivelato che questi tipi di sogni inquietanti sono un evento normale che riflette le preoccupazioni emotive che vengono con l’essere una nuova madre.