Biografia
William Blake è famoso oggi come poeta, pittore, incisore e mistico fantasioso e originale. Ma il suo lavoro, specialmente la sua poesia, fu largamente ignorato durante la sua vita, e ci vollero molti anni per ottenere un ampio apprezzamento.
Il terzo di sei figli di un venditore di stoffe di Soho, William Blake visse e lavorò a Londra per tutta la sua vita. Da ragazzo, affermò di aver visto “ali angeliche brillanti che abbracciano ogni ramo come stelle” in un albero a Peckham Rye, una delle prime di molte visioni. Nel 1772, fu apprendista dell’illustre stampatore James Basire, che ampliò la sua formazione intellettuale e artistica. Tre anni di disegno di murales e monumenti nell’Abbazia di Westminster alimentarono il suo fascino per la storia e l’arte medievale.
Nel 1782, sposò Catherine Boucher, la compagna fedele e la responsabile dei suoi affari per tutta la sua vita a scacchi e senza figli. Molto richiesto come incisore, sperimentò la combinazione di poesia e immagine in un processo di stampa che inventò lui stesso nel 1789. Tra le spettacolari opere d’arte che questo produsse c’erano ‘The Marriage of Heaven and Hell’, ‘Visions of the Daughters of Albion’, ‘Jerusalem’, e ‘Songs of Innocence and Experience’.
Anche se sempre richiesto come artista, la mitologia personale intensamente sentita di Blake, derivata dall’ardore radicale e dalla filosofia del mistico svedese Emanuel Swedenborg, portò a selvaggi alti e bassi mentali, e più tardi nella vita fu messo in disparte come prossimo alla pazzia. Sul suo letto di morte, vide un’ultima visione gloriosa, e “scoppiò a cantare le cose che aveva visto in cielo”.
Altre informazioni sulla vita di William Blake possono essere trovate tramite l’Oxford Dictionary of National Biography.
Alexander Gilchrist, Life of William Blake, ed. by Ruthven Todd (London: J M Dent, 1945), p. 353.