All’inizio della stagione degli Oscar, è difficile evitare il fatto che, almeno sulla carta, Netflix vanta uno stuolo di concorrenti. In testa ai contendenti come attrice non protagonista c’è l’esordiente Amanda Seyfried nel ruolo di Marion Davies di fronte a Charles Dance nel ruolo del socio William Randolph Hearst in “Mank” di David Fincher. Sempre da Netflix, la tanto attesa Glenn Close (sette nomination) potrebbe fare centro nel ruolo di Mawmaw, un’appalachiana che vive in Ohio in “Hillbilly Elegy” di Ron Howard. Ellen Burstyn offre una performance bruciante di fronte a Vanessa Kirby come madre di una donna che ha perso il suo bambino in “Pieces of a Woman”. E di nuovo in modalità musical c’è la perenne da Oscar Nicole Kidman nell’adattamento di Ryan Murphy del successo di Broadway “The Prom.”
Una nomination sicura andrà al premio Oscar Olivia Colman (“The Favourite”) nei panni di una figlia in lotta con Anthony Hopkins nel dramma Sundance “The Father” (Sony Pictures Classics).
La scoperta bulgara Maria Bakalova potrebbe segnare un cenno per “Borat Subsequent Moviefilm”, per aver, tra le altre cose, ottenuto un’intervista in una stanza d’albergo con Rudy Giuliani sotto le spoglie di una giornalista quindicenne. Non solo l’ilarità del film, ma i suoi obiettivi politici serissimi gli daranno un certo peso presso gli elettori.
Potrebbero entrare in gara anche la tedesca Helena Zengel, commovente protagonista accanto a Tom Hanks nell’odissea post guerra civile di Paul Greengrass, “News of the World”, e la star coreana Youn Yuh-jung, che si è fatta notare al Sundance nel dramma familiare “Minari” (A24).
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Da non sottovalutare la quattro volte candidata Saoirse Ronan, che si innamora di Kate Winslet nella selezione di Cannes “Ammonite” (Neon). E la due volte vincitrice Jodie Foster è la protagonista della vera storia della baia di Guantanamo di Kevin Macdonald, “The Mauritanian” (2021, BBC Films/STX).
I potenziali candidati all’Oscar sono elencati in ordine alfabetico. Nessun film sarà considerato un frontrunner finché non l’avrò visto.
Frontrunners:
Maria Bakalova (“Borat Subsequent Moviefilm”)
Ellen Burstyn (“Pieces of a Woman”)
Olivia Colman (“The Father”)
Amanda Seyfried (“Mank”)
Youn Yuh-jung (“Minari”)
Contendenti:
Glenn Close (“Hillbilly Elegy”)
Jodie Foster (“The Mauritanian”)
Nicole Kidman (“The Prom”)
Helena Zengel (“News of the World”)
Tratti lunghi
Carrie Coon (“The Nest”)
Felicity Jones (“Midnight Sky”)
Gina Rodriguez (“Kajillionaire”)
Saoirse Ronan (“Ammonite”)
Debra Winger (“Kajillionaire”)