Nuovo Testamento, secondo, successivo e più piccolo delle due divisioni principali della Bibbia cristiana, e la parte che è canonica (autorevole) solo per il cristianesimo.
Segue una breve trattazione del Nuovo Testamento. Per una trattazione completa, vedi letteratura biblica: Condizioni per la formazione del canone.
I cristiani vedono nel Nuovo Testamento il compimento della promessa dell’Antico Testamento. Racconta e interpreta la nuova alleanza, rappresentata nella vita e nella morte di Gesù, tra Dio e i seguaci di Cristo, il Messia promesso. Come l’Antico Testamento, contiene una varietà di tipi di scritti. Tra i suoi 27 libri ci sono ricordi selezionati della vita, degli atti e dei detti di Gesù nei quattro Vangeli; una narrazione storica dei primi anni della chiesa cristiana negli Atti degli Apostoli; le Epistole – lettere di consigli, istruzioni, ammonizioni ed esortazioni a gruppi locali di cristiani – 14 attribuite a San Paolo, una delle quali (Ebrei) è stata scritta da Paolo. Paolo, una (Ebrei) probabilmente in errore, e sette di altri tre autori; e una descrizione apocalittica dell’intervento di Dio nella storia, il Libro dell’Apocalisse.
I libri non sono organizzati cronologicamente nel Nuovo Testamento. Le epistole di Paolo, per esempio, che affrontano i problemi immediati delle chiese locali poco dopo la morte di Cristo, sono considerate i testi più antichi. I libri sono invece disposti in un ordine narrativo più logico: i Vangeli che raccontano la vita di Gesù e i suoi insegnamenti; gli Atti che descrivono in dettaglio il lavoro dei seguaci di Cristo nel propagare la fede cristiana; le Lettere che insegnano il significato e le implicazioni della fede; e l’Apocalisse che profetizza gli eventi futuri e il culmine del proposito divino.
L’ambientazione del Nuovo Testamento all’interno della comunità cristiana è un fattore che rende difficile o impossibile una biografia di Gesù o una storia della chiesa del I secolo. I libri del Nuovo Testamento sono stati composti non per soddisfare la curiosità storica sugli eventi che raccontano, ma per testimoniare la fede nell’azione di Dio attraverso questi eventi. Una storia del Nuovo Testamento è resa difficile dall’arco di tempo relativamente breve coperto dai suoi libri rispetto al millennio e più di storia descritto dall’Antico Testamento. Ci sono meno informazioni storiche nel Nuovo Testamento che nell’Antico, e molti fatti storici sulla chiesa nel primo secolo devono quindi essere ottenuti per deduzione da affermazioni in uno dei Vangeli o delle Epistole.