Nadia Comaneci raggiunse la perfezione a 14 anni. La ginnasta rumena ottenne un “10 perfetto” alle parallele asimmetriche nella parte a squadre della ginnastica alle Olimpiadi di Montreal del 1976, e persino il tabellone non sapeva cosa fare: non era in grado di visualizzare le quattro cifre necessarie per mostrare una fila di 10.00, perché nessuno aveva nemmeno concepito che fosse possibile.
Una volta dimostrato che era possibile, però, non poté smettere di farlo: Comaneci ha ottenuto sei dieci più perfetto come lei spazzato a tre medaglie d’oro (tutto intorno, asimmetriche e balance beam) e superstar internazionale.
Non ha lasciato il fatto che l’unico modo è giù da lì a influenzare lei, sia. Dotata di un’abilità eccezionale, di equilibrio e di una tecnica pulita, ha aggiunto altre due medaglie d’oro a quella di Montreal alle Olimpiadi del 1980 a Mosca (trave e corpo libero), e ha vinto due ori mondiali (1978 nella trave e 1979 nella squadra) e numerosi titoli europei.
Era tanto innovativa quanto tecnica, una volta in azione. Sulla trave, è stata la prima ginnasta ad eseguire un walkover aereo e una serie di voli aerei cartwheel-back handspring. Ha anche debuttato il doppio twist dismount – e il doppio salto indietro sul pavimento. La sua volontà di mettere creatività e ambizione accanto all’eccellenza tecnica continua a influenzare artisti del calibro di Simone Biles.
Ma le cose si sono fatte difficili dopo Mosca. Mentre ha partecipato ai giochi di Los Angeles 1984 come giudice, è stato severamente limitato a lasciare la Romania, e ha trovato la vita difficile dopo il suo ritiro dal suo sport. Nel 1989 ha disertato negli Stati Uniti, lavorando come allenatore, donna d’affari e modello – e anche apparendo su The Apprentice. “Non scappo da una sfida perché ho paura”, ha detto a proposito della sua vita straordinaria. “Invece, corro verso di essa perché l’unico modo per sfuggire alla paura è di calpestarla sotto i piedi.”
È ancora profondamente coinvolta nello sport: Comaneci è presidente onorario della Federazione rumena di ginnastica, presidente onorario del Comitato olimpico rumeno ed è membro della Fondazione della Federazione internazionale di ginnastica.