Ogni fan delle statistiche del baseball che si rispetti conosce i grandi record del baseball. Hank Aaron: 755 home run. Cy Young: 511 vittorie. Nolan Ryan: 5.714 strikeout, sette no-hitters.
Ma che dire di quelle gemme meno conosciute? Chi ha più errori? Chi ha il maggior numero di battitori colpiti?
Quella che segue è una lista dei record di baseball più bizzarri di tutti i tempi, quei falli (e gemme) che stupiscono e stimolano l’immaginazione.
Più partite lanciate senza vittorie:
Pari: Juan Alvarez, 1999-2003, e Ed Olwine, 1986-1988 (80)
Ci sono stati molti lanciatori scarsi che hanno decorato la gomma negli anni. Viene subito in mente Anthony Young, un lanciatore dei Mets che ha raccolto un record di 27 sconfitte di fila per due stagioni prima di ottenere finalmente una vittoria. Ma almeno ha vinto, alla fine. Per Juan Alvarez e Ed Olwine, questo non è mai stato il caso.
Ognuno ha lanciato 80 partite nelle leghe maggiori prima di appendere le punte, e ogni uomo si è ritirato dal gioco professionale senza mai guadagnare una vittoria. E Anthony Young pensava di avere la vita dura.
(Fonte: Baseball-Reference.com)
Il maggior numero di at-bat in carriera senza battere alcun fuoricampo:
William Holbert, 1876-1888 (2.335)
Sì, i giorni pre-Ruthian del gioco erano conosciuti come l’era della palla morta. Eppure, questa non è una scusa per William Holbert. In 2.335 battute nel corso di 13 stagioni, Holbert non è riuscito a colpire un solo home run.
Al contrario, nelle prime 2.335 battute della sua carriera, Albert Pujols aveva già colpito oltre 150 home run.
(Fonte: Society for American Baseball Research)
Il maggior numero di tentativi di basi rubate in una stagione senza consentire alcun furto riuscito (lanciatore):
Luis Tiant, 1968: nove tentativi di furto, nove catture, zero furti consentiti in 258.1 inning lanciati
L’anno scorso è stato interessante in quanto Josh Tomlin ha lanciato un’intera stagione di 165.1 inning senza che un singolo corridore tentasse un furto. Questa è stata solo la seconda volta in assoluto che ciò è accaduto – e la prima è stata più di mezzo secolo fa, nel 1950.
La stagione senza furti di Tomlin, però, è stata solo uno dei 22 casi di lanciatori che sono riusciti a scagliare un’intera stagione senza permettere una singola base rubata.
Whitey Ford detiene un titolo interessante tutto suo, poiché ha lanciato 283.0 innings nel 1960 senza permettere un singolo furto. Ma poi, solo tre corridori hanno anche provato a rubare sul mancino quell’anno.
Il premio più impressionante va a Luis Tiant, che, secondo JunkStats, nel 1968 ha lanciato 258.1 inning senza permettere un singolo furto, catturando nove corridori lungo la strada.
Questo è un buon lavoro.
Più battute in carriera senza una base rubata:
Russ Nixon, 1957-1968 (2.504)
C’è l’abilità nella posizione di lancio e poi c’è l’inettitudine offensiva.
In una carriera di 12 stagioni con i Cleveland Indians, Boston Red Sox e Minnesota Twins, il catcher dai piedi di piombo Russ Nixon non è mai riuscito a rubare una base. Persino David Ortiz ha 11 strisciate nella sua carriera!
Non è solo indifferenza, Nixon è stato sorpreso a rubare un certo numero di volte. Con la sua incredibile mancanza di abilità nel baserunning, Russ Nixon è riuscito ad entrare negli annali della storia del baseball.
Migliore ERA in carriera:
Ed Walsh, 1904-1917 (1.82)
La maggior parte dei tifosi sa che il campione di vittorie è Cy Young. Young è anche il leader di tutti i tempi nelle perdite. Ma l’ERA? Questo è un record che la maggior parte sembra aver dimenticato.
L’uomo che detiene il record è Chicago White Sox righty Ed Walsh. Per spiegare appieno quanto sia dominante la sua ERA di 1,82 in carriera, considerate questo: Se ora Mariano Rivera, il lanciatore più dominante della nostra era moderna, si ritirerà, lui e la sua ERA di 2.14 saranno solo al numero 13 della lista di tutti i tempi.
Tempimenti colpiti dal lancio:
Hughie Jennings, 1891-1918 (287)
Molte persone ricordano che Craig Biggio, nel suo ultimo anno tra i grandi, fece un tentativo per questo ignominioso record. Ma è caduto di poco, lasciando la corona tranquillamente nelle mani dell’Hall of Famer Hughie Jennings.
Jennings aveva molto da dire oltre alla sua capacità di entrare in un campo e prenderne uno per la squadra. E’ riuscito a godersi una lunga carriera da professionista – 27 anni – secondo gli standard di qualsiasi giocatore, figuriamoci per uno che veniva colpito tanto quanto lui.
I battitori colpiti:
Gus Weyhing, 1887-1901 (277)
Se qualcuno viene colpito da un lancio, qualcun altro deve farlo. Il detentore del record di tutti i tempi per il maggior numero di battitori colpiti è Gus Weyhing, che è riuscito a perforare ben 277 battitori.
È un altro vecchio con un record in tasca. Forse agli arbitri non piaceva cacciare i giocatori all’epoca.
Lanci selvaggi:
Tony Mullane 1881-1894 (343)
Con 343 a suo nome, il giocatore professionista dell’era pre-MLB Tony Mullane è il leader di tutti i tempi nei lanci selvaggi; questo è vero. Ma dato che Mullane ha giocato in un’epoca di federazioni sciolte della palla professionale, forse questo premio appartiene più giustamente al secondo nome della lista di tutti i tempi: Nolan Ryan.
Sì, il re degli strikeout Nolan Ryan è il n. 1 di tutti i tempi nei libri dei record della MLB per i lanci selvaggi, con un enorme 277. Inoltre, nonostante la sua abilità nello strikeout, detiene con ampio margine il record di tutti i tempi per le passeggiate, con 2.795.
Double plays:
Hall of Famer Cal Ripken, Jr., 1981-2001 (350)
Cal Ripken ha sicuramente fatto molti doppi giochi durante i suoi giorni come interbase della Hall of Fame per i Baltimore Orioles. Ma non detiene il titolo per i doppi giochi girati, difensivamente: Detiene il titolo per la maggior parte dei doppi giochi messi a terra!
Cal, non sai che devi colpire dove non ci sono? Per fortuna, è in buona compagnia. Dei prossimi sei nomi della lista, tutti sono o saranno presto Hall of Famers: Ivan Rodriguez, Hank Aaron, Carl Yastrzemski, Dave Winfield, Eddie Murray e Jim Rice.
Career caught stealing:
Rickey Henderson, 1979-2003 (335)
Sì, Rickey è il re del furto di tutti i tempi con 1.406 borse rubate, un totale che potrebbe non essere mai superato. Ma i suoi 335 casi in cui è stato sorpreso a rubare lo rendono anche il migliore di tutti i tempi.
Rickey, sappiamo che ti piace vantarti di essere il numero 1. Ma per questo record, potresti voler tacere.
Più out:
Pete Rose, 1963-1986 (10.328)
Pete Rose è il leader di tutti i tempi in hit, e il leader di tutti i tempi in out. Dato che, con 14.053 in 24 stagioni, ha preso più at-bat di qualsiasi altro giocatore nella storia, si potrebbe pensare che Rose avrebbe segnato più out di chiunque altro. Ma Pete Rose ha colpito per una media di .303 nella sua carriera e ha finito con tre titoli di battuta.
Ha anche avuto un grande occhio al piatto, finendo la sua carriera con più passeggiate che strikeout, e questo per non parlare del record di hit. Quindi è un po’ una sorpresa che Rose abbia fatto più eliminazioni di qualsiasi altro giocatore.
L’uomo al secondo posto? Il re degli home run Hank Aaron.
Più errori commessi in carriera:
Herman Long, 1889-1904 (1.096)
Sì, era un interbase. E sì, i guanti erano più piccoli allora. Ma Herman Long è riuscito a commettere 1.096 errori giocando solo 1.875 partite. Questo è incredibile. È una media di più di un errore ogni due giorni.
(E pensare che i tifosi dei Dodgers pensavano che Jose Offerman fosse cattivo.)
Se Long aveva così tanti problemi a mettere in campo, c’è da chiedersi perché la sua squadra abbia continuato a farlo giocare. Il suo manager non poteva almeno spostarlo in seconda base, dove non poteva fare così tanti danni?
Il giocatore più vecchio:
Minnie Miñoso, 1980 (54)
Con tutto questo parlare del ritorno di Jamie Moyer tra i professionisti, c’è da chiedersi chi sia stato il giocatore più vecchio che si sia mai vestito per una partita di MLB?
Si è scoperto che Moyer ha molta strada da fare. Nel 1980, Minnie Miñoso ha indossato i tacchetti per i Cleveland White Sox all’età di 54 anni. Erano passati 20 anni dall’ultima delle sette apparizioni All-Star di Miñoso, e circa 31 anni dopo che era entrato per la prima volta nelle leghe maggiori nel 1949, eppure, il cubano quasi artritico è salito sul piatto.
Miñoso si è ritirato all’età di 38 anni, nel 1964. Ritornò al baseball professionistico 12 anni dopo, all’età di 50 anni, colpendo un colpo in otto apparizioni al piatto con i White Sox. Poi abbandonò di nuovo il fantasma, solo per tornare quattro anni dopo per altri due brevi giorni al sole.
Il giocatore più giovane:
Joe Nuxhall, 1944 (15)
In netto contrasto con Miñoso c’è Joe Nuxhall, che fece il suo debutto nella Big League nel 1944, all’età di 15 anni!
E la gente pensa che Bryce Harper sia immaturo.
La stagione 1944 era proprio nel cuore dell’esodo del baseball della seconda guerra mondiale; grazie alla guerra, molti talenti del baseball erano scomparsi. Nuxhall, naturalmente, era troppo giovane per arruolarsi, così i Cincinnati Reds non ebbero problemi a firmare per lui dopo la scuola superiore locale di Hamilton (OH), e lo misero sul monte di lancio. Nel suo debutto nella Major League, Nuxhall si arrese a cinque corse (e cinque passeggiate) in meno di un inning prima di essere eliminato, lasciandolo con un’impressionante ERA di 67.50.
Sarebbero passati otto anni da quel disastro prima che Nuxhall tornasse tra i professionisti alla ben più ragionevole età di 23 anni. Da lì, ha continuato ad avere una lunga carriera che ha incluso due apparizioni nell’All-Star game. Ha giocato quasi tutta la sua carriera a Cincinnati e alla fine sarebbe diventato la voce dei Reds, trasmettendo i giochi per il club per quasi 40 anni.