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Il birmano è la lingua madre del popolo Bamar e dei gruppi sub-etnici correlati al Bamar, così come quella di alcune minoranze etniche in Birmania come i Mon. Nel 2007, il birmano era parlato da 33 milioni di persone come prima lingua. Il birmano è parlato come seconda lingua da altri 10 milioni di persone, in particolare dalle minoranze etniche in Birmania e da quelle dei paesi vicini.
Il birmano è una lingua sino-tibetana appartenente al ramo birmano meridionale delle lingue tibeto-birmane. Il birmano è la più diffusa delle lingue tibeto-birmane e, tra le lingue sino-tibetane, la seconda più diffusa, dopo le lingue sinitiche. Il birmano è stata la quarta delle lingue sino-tibetane a sviluppare un sistema di scrittura, dopo il cinese, il tibetano e il tangut.
Per quanto riguarda la ricerca sull’elaborazione del linguaggio naturale che si occupa dell’interazione tra computer e lingua birmana parlata dall’uomo, durante un periodo di più di 25 anni, dal 1990 al 2016, è stato fatto e annotato un lavoro notevole nelle aree di identificazione delle parole in lingua birmana, segmentazione, disambiguazione, collazione, parsing semantico e tokenizzazione seguita da tagging part-of-speech, sistemi di traduzione automatica, digitazione/inserimento del testo, riconoscimento e visualizzazione del testo. Sono state esplorate anche le possibilità di ulteriori ricerche in aree di sviluppo di corpus paralleli e di sviluppo di motori di ricerca e WordNet per la lingua birmana.