Francis Scott Key Fitzgerald (24 settembre 1896 – 21 dicembre 1940) è stato un autore americano di romanzi e racconti, le cui opere sono gli scritti paradigmatici dell’età del jazz. È ampiamente considerato come uno dei più grandi scrittori americani del XX secolo. Fitzgerald è considerato un membro della “Generazione perduta” degli anni venti. Ha finito quattro romanzi: Da questa parte del paradiso, I belli e dannati, Il grande Gatsby (il suo più noto) e Tenera è la notte. Un quinto romanzo incompiuto, L’amore dell’ultimo magnate, fu pubblicato postumo. Fitzgerald scrisse anche molti racconti che trattano i temi della giovinezza e della promessa insieme all’età e alla disperazione.
Francis Scott Key Fitzgerald
24 settembre 1896
St. Paul, Minnesota, Stati Uniti
Il 21 dicembre 1940 (all’età di 44 anni)
Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti
Cimitero di Saint Mary
Scrittore, scrittore di racconti, poeta
Americano
1920-40
Il Grande Gatsby
Zelda Sayre (m. 1920-40)
Frances Scott Fitzgerald
Legacy
L’opera di Fitzgerald ha ispirato gli scrittori fin dalla sua prima pubblicazione. La pubblicazione de Il Grande Gatsby spinse T. S. Eliot a scrivere, in una lettera a Fitzgerald, “mi sembra il primo passo che la narrativa americana ha fatto dai tempi di Henry James…”. Don Birnam, il protagonista di The Lost Weekend di Charles Jackson, dice a se stesso, riferendosi a Il Grande Gatsby: “Non esiste… un romanzo senza difetti. Ma se esiste, è questo”. In lettere scritte negli anni ’40, J. D. Salinger espresse ammirazione per il lavoro di Fitzgerald, e il suo biografo Ian Hamilton scrisse che Salinger si considerò addirittura, per qualche tempo, “il successore di Fitzgerald”. Richard Yates, uno scrittore spesso paragonato a Fitzgerald, definì Il Grande Gatsby “il romanzo più nutriente letto… un miracolo di talento… un trionfo della tecnica”. In un editoriale del New York Times dopo la sua morte fu scritto che Fitzgerald “era meglio di quanto sapesse, perché di fatto e in senso letterario ha inventato una generazione … Avrebbe potuto interpretarli e persino guidarli, mentre nei loro anni centrali vedevano una libertà diversa e più nobile minacciata di distruzione.”
Nel XXI secolo, sono state vendute milioni di copie de Il grande Gatsby e delle altre sue opere, e Gatsby, un best-seller costante, è una lettura obbligatoria in molte classi delle scuole superiori e dell’università.