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Le nuove procedure continuano a fornire ai pazienti refrattivi opzioni chirurgiche che sono sicure, virtualmente indolori e con un rischio ridotto di complicazioni postoperatorie.
Lo Switzerland Eye Research Institute, per esempio, è orientato verso tecniche corneali meno invasive che rimodellano la superficie corneale senza penetrare nell’occhio. Femtolasik e Femtolasik Xtra sono procedure affermate in tutto il mondo,1,2,3 e comportano il rimodellamento personalizzato della cornea per eliminare miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia.
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Negli ultimi sei anni, ci siamo avvicinati alla chirurgia corneale a Lugano utilizzando una nuova procedura che unisce la Femtolasik e il crosslinking transepiteliale.
Questa tecnica combinata è nota come Femtolasik Lux, e mira ad aumentare la stabilità del risultato visivo nei pazienti, mantenendo così una cornea sana e robusta.
Femtolasik Lux è una procedura non invasiva, “no-touch”, che – senza toccare l’occhio con nessuno strumento – utilizza tre diverse fonti di luce per risolvere qualsiasi difetto visivo in pochi minuti e senza dolore.
Questa procedura porta ad un risultato refrattivo finale nitido, fornisce un tessuto corneale più forte e meno vulnerabile al cambiamento di curvatura, e riduce la regressione dell’errore refrattivo e l’incidenza dell’ectasia corneale.
Sicurezza, efficacia ed eccellenti risultati a lungo termine sono stati dimostrati.
C’è un protocollo per questa tecnica chiamato protocollo di Lugano. Il collirio ParaCel viene utilizzato per impregnare l’epitelio corneale per un tempo che può variare da 30 a 50 secondi dopo il riposizionamento del lembo.
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L’immersione è così personalizzata e una quantità minima di riboflavina viene consegnata alla cornea in breve tempo, il che è possibile grazie alle sue proprietà osmotiche.4
L’esposizione agli UV-A viene effettuata con tecnologia Avedro a 30 mW/cm2. Questa quantità di ParaCel e i tempi di esposizione sono sufficienti per permettere a ParaCel di penetrare nel lembo e diffondersi nello stroma.
A differenza di altri dati riportati nella letteratura attuale, noi bagniamo osmoticamente la cornea sopra il lembo lasciando l’interfaccia libera da ogni possibile irregolarità dovuta alla riboflavina sulla cornea.
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Lo scopo è quello di approfittare del trattamento CXL, solitamente eseguito per rafforzare il tessuto corneale, al fine di irrigidire una futura cornea indebolita e prevenire l’ectasia corneale, che è l’incubo di ogni chirurgo refrattivo.
Anche se le possibilità che si verifichi l’ectasia si sono molto ridotte nell’ultimo decennio, rimane comunque una possibilità remota da evitare. Sono lieto di riferire che dopo i nostri sei anni con questa procedura, non abbiamo avuto un solo caso di ectasia.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali, credo che non ci siano eventi avversi da segnalare e nessuna ruga del lembo. (Figura 1)
Sembra che la penetrazione della riboflavina non abbia indotto alcun cambiamento refrattivo. Al contrario, si è osservata una maggiore stabilità e una migliore e più morbida reticolazione della cornea, e una minore regressione, in particolare per quanto riguarda l’astigmatismo miopico.
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Perché ParaCel è osmotico, la sua penetrazione attraverso il cappuccio fino allo stroma corneale ripristina probabilmente la forza biomeccanica della cornea.
Questo aspetto permette al lembo di reintegrarsi meglio nella cornea, diventando un tutt’uno con gli altri strati corneali, e quindi più stabile e meno suscettibile di slogarsi, a differenza della situazione del passato. Credo che questo sia il motivo per cui non vediamo alcuna ectasia.
Oltre alla valutazione dei dati visivi post-operatori, la soddisfazione auto-percepita con la procedura è stata valutata dalla nostra Unità di Psicologia della Visione: i risultati oggettivi/soggettivi sono stati trovati altrettanto positivi.
I ricercatori hanno dichiarato che anche la loro esperienza con la Femtolasik Lux con il Protocollo di Lugano è stata positiva, e hanno la piena intenzione di continuare con questa tecnica per ripristinare la visione e migliorare la qualità di vita complessiva dei nostri pazienti
Miorica Bertelli, OD, Caterina Berti, OD, ed Elena Scaffidi, MS, hanno contribuito a questo report.Leggi altri contenuti sulla chirurgia refrattiva
Robert Pinelli, MD
E: [email protected]
Il dottor Pinelli è il fondatore dello Switzerland Eye Research Institute.
1. Aslanides IM, Mukherjee AN. Crosslinking corneale adiuvante per prevenire la regressione ipermetropica LASIK. Clin Ophthalmol. 2013;7:637-641.
2. Wu Y, Tian L, Wang LQ, Huang YF. Efficacia e sicurezza della LASIK combinata con il cross-linking accelerato del collagene corneale per la miopia: Studio di sei mesi. Biomed Res Int. 2016;2016: Numero articolo: 5083069.
3. Rajpal RK, Wisecarver CB, Williams D, Rajpal SD, Kerzner R, Nianiaris N, Lytle G, Hoang K. Lasik Xtra fornisce stabilità corneale e migliori risultati. Ophthalmol Ther. 2015;4:89-102.
4. Raiskup F, Pinelli R, Spoerl E. Modifica osmolare della riboflavina per il cross-linking corneale transepiteliale. Curr Eye Res. 2012;37:234-238.