In questa stagione di freddo, neve e musica natalizia, la stagione di riproduzione e nidificazione degli uccelli nordamericani sembra lontana mesi.
Non è fino a quando gli alberi cominciano a germogliare e i fiori sbocciano che il canto degli uccelli riempie l’aria.
E questo è vero. Ma non per i gufi cornuti.
Ora è il momento di godersi la stagione della riproduzione dei gufi cornuti – un momento in cui questi carismatici uccelli sono molto più facili da vedere e sentire.
È la stagione delle grida.
Indossa un berretto invernale e vai al tuo parco locale o a un sentiero per goderti uno degli spettacoli più belli della stagione. Ecco cosa ti serve per la tua prossima uscita con i gufi.
Nel territorio dei gufi
Il gufo reale, naturalmente, è uno degli uccelli più riconoscibili nelle Americhe, con i suoi ciuffi di piume appuntiti (le “corna”) e l’aspetto grande e soffice.
Questo è il prototipo del “vecchio gufo saggio” e il gufo dei cartoni animati e dei libri per bambini.
È anche incredibilmente adattabile, si trova dal Canada alla Patagonia e nella maggior parte dei luoghi intermedi. È di casa nel deserto e nelle zone umide, nelle foreste e nelle praterie. E non ha problemi a prosperare intorno alle persone: si possono trovare nei parchi, nelle fattorie, nei piccoli boschi, nelle periferie e nelle città.
Non sempre è facile individuarli a causa delle loro abitudini notturne. Ma in questo periodo dell’anno, nel posto giusto, un coro di fischi fa da colonna sonora all’alba e al tramonto.
Questo perché, verso ottobre, i maschi di gufi cornuti iniziano a stabilire dei territori. La maggior parte delle civette si accoppiano per tutta la vita, ma in autunno le coppie iniziano a corteggiarsi, chiamandosi a gran voce l’un l’altra.
Il grido della civetta è praticamente inconfondibile, anche se i siti web di ornitologia lo descrivono spesso in modi diversi. Un modello comune è un hoooooot più lungo, seguito da due o tre hoots più brevi.
E questi gufi hanno una gamma di altre vocalizzazioni, anche, alcune delle quali suonano come latrati o un gatto stridente. (Il sito All About Birds della Cornell presenta un ottimo audio di queste diverse chiamate).
I gufi continuano a impostare il loro territorio questo mese, e iniziano a creare un nido.
Utilizzeranno un nido abbandonato precedentemente utilizzato da un falco dalla coda rossa, uno scoiattolo o un’altra creatura. A gennaio, inizieranno a preparare il nido – molto prima della maggior parte degli altri uccelli.
Perché i gufi nidificano così presto?
Nidificare presto comporta naturalmente qualche rischio. Le uova devono essere tenute al caldo e incubate, il che può essere una sfida quando la temperatura è a una sola cifra e la neve sta cadendo.
Le civette rimangono sul nido per periodi prolungati (e quando vanno a caccia, il maschio prende il loro posto).
Se le uova diventano troppo fredde, non si schiudono. Questo è il motivo per cui la maggior parte degli uccelli aspetta che le temperature siano calde e miti.
Quindi: perché nidificare presto?
I gufi sono uccelli grandi. Impiegano più tempo per crescere e maturare rispetto, per esempio, a un uccello canterino.
I giovani gufi cornuti devono anche padroneggiare complesse manovre di caccia. Sono dotati di sensi superbi – i ricercatori hanno scoperto che un gufo dalle grandi corna può sentire il fruscio di un topo a 900 piedi – ma la caccia implica ancora apprendimento, prove ed errori.
La schiusa precoce significa che sono pronti a praticare le loro abilità di volo e di caccia quando il tempo è mite e la preda è abbondante.
Godersi lo spettacolo dei gufi
E’ probabile che ci sia un territorio di gufi cornuti vicino a te. Ora devi solo trovarlo.
Sebbene i gufi possano vivere in una varietà di habitat, non li troverai ovunque. Concentrati sui bordi. I gufi preferiscono avere un buon punto di osservazione – un posto dove possono vedere il terreno.
L’ideale sono gli alberi che si affacciano su un’area aperta. In particolare, cerca di trovare un albero di grandi dimensioni che abbia perso le foglie (o un albero morto). Spesso vi si possono trovare i gufi che si appollaiano.
Anche tu puoi fare un po’ di scouting. I gufi rigurgitano i peli e le ossa indigeste delle loro prede: si chiamano pellet di gufo. Spesso puoi trovare un certo numero di queste palline sotto gli alberi preferiti (puoi spesso riassemblare le ossa dei topi sezionando una pallina di gufo, un’altra divertente attività invernale).
Naturalmente, il modo più semplice per individuare i gufi non è guardare, ma ascoltare. Quegli ossessivi versi portano molto lontano. A volte li senti quasi prima di vederli.
Una volta che senti il fischio, guarda attentamente tra gli alberi, e potresti essere in grado di vedere il profilo distintivo del gufo. Guarda con un binocolo, e non essere sorpreso se il gufo ti sta fissando.
Vale la pena di osservare i gufi in silenzio per un po’. Sono stato in grado di osservare alcuni comportamenti interessanti, tra cui l’accoppiamento dei gufi.
La mia connessione con i gufi
La tradizione di famiglia sostiene che, molto prima che io potessi pronunciare parole, mi stendevo nella mia culla e fischiavo come un gufo. Forse il mio percorso naturalistico era già stabilito.
Questa storia è stata nei miei pensieri quest’anno, mentre mi preparo per la nascita di mio figlio. I grandi gufi cornuti, sembra, sono ovunque. Li vedo appollaiati sugli alberi intorno a casa nostra e lungo il percorso di jogging della greenbelt; sento i loro richiami nei canyon e sul fondo dei fiumi.
Sono sempre attenta alla fauna locale, ma quest’anno non posso fare a meno di prestare un’attenzione extra a tutta questa attività dei gufi.
Mi sveglio nel cuore della notte, pensando a mio figlio e al mondo che abiterà. E poi, eccolo: quel profondo hoot, hoot, hooting.
Sembra riempire la stanza.
Mi accoccolo sotto le coperte e sorrido, piena di speranza che mio figlio troverà tanto conforto e gioia nelle cose selvatiche e nei loro modi sempre interessanti.