Una delle cose che rende la lingua inglese così affascinante è che ci sono parole tratte da un numero qualsiasi di altre lingue, sia attuali che storiche.
Una delle cose che rende la lingua inglese così frustrante è… beh, la stessa cosa.
Un’altra arma a doppio taglio è che la lingua cambia nel tempo.
Non lasciate che vi dicano che la grammatica “corretta” non è cambiata dal 1825, perché in realtà i dizionari e le grammatiche sono definiti da come la gente usa la lingua, non il contrario.
Per non parlare del fatto che l’inglese ha molti dialetti, primo fra tutti il British English e l’American English.
Questi due tipi di inglese possono avere significati molto diversi, anche per la stessa parola.
Tutto questo ci porta con un filo che si dipana selvaggiamente all’argomento dell’articolo di oggi.
E questo argomento è… pants! Aspetta, no, voglio dire che l’argomento sono i pantaloni. O è pantaloni?
In realtà, daremo un’occhiata a tutti e tre questi quasi-sinonimi e capiremo qual è, se c’è, la differenza tra pantaloni, pantaloni e pantaloni.
Una breve nota sulla terminologia
Prima di esaminare davvero le sottili differenze di queste tre parole, dobbiamo definire brevemente il tipo di abbigliamento di cui stiamo parlando.
Altrimenti, le cose si confonderanno.
Se non diversamente specificato, quindi, ogni volta che questo articolo usa la parola “pantaloni” si riferisce a ciò che l’Oxford English Dictionary definisce come “un indumento esterno a due gambe … che si estende dalla vita di solito alle caviglie.”
Con questo fuori strada, diamo un’occhiata ai nostri tre termini ed esploriamo i molti modi in cui possono essere usati.
Pants: the long and the short of it
Come descritto sopra, nell’inglese americano “pants” si riferisce al tipo di abbigliamento che ha due gambe, che vi copre dalla vita alle caviglie.
Quando usato in questo modo, pants può riferirsi a qualsiasi tipo di pantaloni. I jeans sono pantaloni, così come i chinos e i khaki e i pantaloni della tuta.
In effetti, anche i pantaloni sono pantaloni. (Se volete essere tecnici, anche i pantaloni sono pantaloni, ma ci arriveremo dopo.)
Nell’inglese britannico, tuttavia, la parola “pants” ha un significato molto diverso.
Se chiedete a un amico inglese se gli piacciono i vostri pantaloni, probabilmente riceverete uno sguardo molto strano come risposta.
Questo perché nell’inglese britannico la parola “pants” si riferisce alle mutande piuttosto che al tipo di abbigliamento a cui questa parola si riferisce nell’inglese americano.
Esempi
“I pantaloni che vanno con il mio nuovo vestito hanno già un buco.”
“Ho comprato un paio di pantaloni cachi molto comodi ieri.”
In questi esempi, siamo chiaramente in un ambiente americano.
I tailleur di solito non vengono forniti con gli indumenti intimi abbinati e il cachi sarebbe un materiale molto insolito (e probabilmente scomodo) anche per la biancheria intima.
“Ho riso così tanto che mi sono quasi pisciato nei pantaloni.”
Anche se questo potrebbe essere l’inglese americano, funziona altrettanto bene in inglese britannico.
“Mia madre mi faceva sempre mettere in valigia cinque cambi di pantaloni, non importava quanto breve fosse il viaggio, il che era molto imbarazzante quando la sicurezza dell’aeroporto scaricava la mia valigia davanti a tutti.”
Qui non c’è niente di imbarazzante nei pantaloni all’americana, quindi il parlante si sta probabilmente riferendo agli indumenti intimi.
L’origine dei pantaloni
Non importa il suo significato, la parola “pantaloni” ha una storia interessante. Tecnicamente, questa è chiamata la sua “etimologia”, o origine della parola.
“Pants” è arrivata in inglese dal francese e dall’italiano alla fine del 1500 attraverso le parole “pantalon” (francese) e “pantalone” (italiano).
La parola francese si riferisce effettivamente a un personaggio di nome Pantaloon, essenzialmente un buffone simile a un clown che indossava un paio di pantaloni stretti come parte del suo costume.
In italiano, la parola “pantalone” si riferisce anch’essa a un personaggio di serie chiamato Pantaloon, anche se in questo caso il personaggio non era così clownesco.
Trousers VS pants
Ora che abbiamo definito i pantaloni, in cosa sono diversi i pantaloni?
Nella maggior parte dei casi, se non in tutti, la parola “trousers” è in realtà completamente identica alla parola “pants”, tranne che per essere in inglese britannico anziché americano.
Alcune persone useranno la parola “trousers” in inglese americano per riferirsi ai pantaloni, ma questo è tipicamente fatto solo se stanno cercando di apparire intellettuali o professori o in un abbigliamento molto formale.
Inoltre, alcune guide di stile definiranno i pantaloni come un tipo specifico di pantaloni, o useranno il modo in cui il pezzo di abbigliamento è tagliato per distinguere tra i due.
Mentre sia i pantaloni che i pantaloni rientrano nella definizione usata per “pantaloni” qui sopra, l’argomento è che i pantaloni sono effettivamente creati cucendo insieme un pezzo di tessuto per ogni gamba.
Pantaloni, d’altra parte, è un termine più generale e può essere creato da un singolo pezzo di tessuto.
Ancora una volta, però, questo uso di “pantaloni” non sono standard. A meno che non stiate studiando per diventare un sarto o un esperto di moda, tutto ciò che dovete davvero ricordare è che americano = pantaloni e inglese = trousers.
Esempi
“Quando sono andato in Inghilterra, ho dovuto ricordarmi di chiedere i pantaloni invece dei pants nel negozio di abbigliamento.”
“I pantaloni che mio cugino ha indossato a Londra per il suo colloquio di lavoro erano molto eleganti.”
In entrambi questi contesti, stiamo chiaramente usando il British English.
Nota che quando usi trousers, proprio come con pants, devi trattare il sostantivo come un plurale. Questo significa erano e sono, rispetto a was e is.
L’etimologia di trousers
L’origine di trousers è un po’ poco chiara, ma è altrettanto affascinante di quella di pants.
Anche se “trousers” è un po’ più moderno, ha la sua origine in una parola “trouse” che esiste dal 1500 circa. A differenza di “pants”, questa parola arriva in inglese dall’irlandese e dal gaelico.
In queste lingue celtiche, la parola “triubhas” indicava un tipo specifico di indumento che era aderente e copriva entrambe le gambe fino alle caviglie.
“Trouse” è anche il motivo per cui alcune persone si riferiscono ai “pantaloni” come pantaloni che hanno un pezzo di tessuto separato per ogni gamba.
L’Oxford English Dictionary nota che la “trouse” era “divisa in basso per formare una copertura separata per ogni coscia.”
Anche se “trouse” è ormai un termine storico oscuro, “trousers” vive in, ed è stato l’uso più comune in inglese dall’inizio del 1600.
Slacks: vagamente parlando, sono pantaloni
La nostra terza parola è sia meno che più complicata della differenza tra pantaloni e pantaloni.
La parola “slacks” si riferisce a un tipo specifico di pantaloni (o, nel Regno Unito, un tipo specifico di pantaloni).
Quale tipo è oggetto di dibattito.
Alcune guide di stile suggeriscono che gli slacks sono solo pantaloni formali, mentre altre dicono che gli slacks sono completamente diversi dal tipo di pantaloni che accompagnano un abito o altri abiti formali.
Tornando all’Oxford English Dictionary per risolvere il dibattito, apprendiamo che gli slacks sono “pantaloni dal taglio ampio per un abbigliamento informale”
Questo ha senso se ci si pensa, perché “slack” è un’altra parola per “loose”, e non si vorrebbero pantaloni larghi in un ambiente formale.
Sebbene il dizionario affermi che i pantaloni sono soprattutto per le donne, questa particolare distinzione è in gran parte scomparsa e oggi si trovano pantaloni anche nella sezione maschile dei negozi di abbigliamento.
Detto questo, poiché c’è così tanta confusione sul significato di “pantaloni”, la cosa migliore da fare è confermare il significato inteso se ti trovi in una situazione in cui indossare il tipo sbagliato di pantaloni potrebbe metterti nei guai.
Se, per esempio, hai risposto a una festa che dice di indossare “una cravatta bianca e pantaloni”, dovresti controllare per essere sicuro di indossare un abbigliamento appropriato.
Interessante, in alcuni vecchi libri e giornali, si potrebbe vedere “pantaloni” usato in un altro modo.
Questo perché questa parola si riferiva alla sede dei pantaloni, presumibilmente perché sedersi più volte stressa il tessuto qui e può renderlo allentato.
Questa è una parola arcaica, tuttavia, e “slacks” non è stato usato per riferirsi a questo dalla fine del 1800.
Nella maggior parte dei casi, o se si sta solo cercando di risolvere una discussione sul significato di “slacks”, è possibile indicare la definizione di “slacks” come pantaloni (o pantaloni) larghi e generalmente informali.
L’etimologia di slacks
Slacks, curiosamente, ha la storia più antica di tutte queste parole legate ai pantaloni.
Questo non perché gli slacks, che esistono solo dal 1800, abbiano una storia più lunga, ma piuttosto perché derivano dall’aggettivo o avverbio “slack”, che significa sciolto.
Questa parola arriva in inglese dal germanico, la primissima proto-lingua da cui provengono l’inglese antico, l’olandese, il tedesco, il norreno e una varietà di altre lingue.
Gli studiosi pensano che questa parola sia arrivata in germanico dal latino “laxus”, che significa anche sciolto.
In altre parole, “slacks” è probabilmente la parola più inglese delle tre opzioni.
Almeno, è quella che esiste da più tempo, con l’uso di slack come aggettivo che risale alla fine dell’800.
Bonus pants, versione verbale
Una cosa interessante della parola “pants” è che sia nell’inglese americano che in quello britannico si può usare sia come verbo che come nome.
Se vedete qualcuno dire “pants” a qualcuno, significa tirargli giù i pantaloni (o le mutande).
Anche se questa non è una cosa molto educata da fare, è un buon esempio di come la lingua può cambiare nel tempo, con una parola che inizialmente si riferiva a un pezzo di abbigliamento che cambia per significare un’azione relativa ad esso.
Bonus pants, versione britannica
La parola “pants” ha anche un ulteriore uso insolito nell’inglese britannico. Qui, la parola sta in slang per sciocco, inutile o una perdita di tempo.
Per esempio, se vedete un film che è così brutto da non essere nemmeno divertente, potreste rivolgervi al vostro amico britannico e dire: “Questo film è assolutamente pants.”
Come bonus, la parola “pants” non ha la connotazione abile che hanno molte altre parole simili (dumb, lame, crazy).
Sembra che pants sia una cosa davvero strana da usare per parlare di qualcosa, ma ricordate che in inglese britannico la parola si riferisce alle mutande.
Secondo l’esperto di lingue Michael Quinion, è la connessione con la biancheria intima che dà a questo significato di “pants” la sua origine.
Una vecchia generazione usava la parola “knickers” (un’altra parola per le mutande) come una lieve parolaccia, che si è trasformata in pants negli anni ’90.
Vale la pena notare che questo slang è degli anni ’90, quindi i ragazzi di oggi probabilmente non lo usano. Infatti, se descrivi qualcosa come “pantaloni” in questo modo, la gente probabilmente penserà che stai cercando di essere snob o che sei molto fuori moda.
Anche se questo è un altro esempio di cambiamento del linguaggio, è anche un pantalone completo, davvero, perché questo è un divertente giro di parole che merita un posto più permanente nel nostro modo di parlare.
Quindi, qual è la differenza tra pantaloni, pantaloni e pantaloni?
La risposta breve è “non molto”. Tutti questi sono sostantivi che possono essere usati per vestiti che si indossano sulla metà inferiore del corpo e che coprono ogni gamba separatamente.
Una differenza chiave è che non si dovrebbe assolutamente usare “pants” in inglese britannico a meno che non si stia parlando di biancheria intima o mutande.
Nel Regno Unito e altrove, “pants” si riferisce a biancheria intima e non alla versione più lunga dei pantaloncini.
Negli Stati Uniti, invece, “pants” si riferisce alla parte del vostro abbigliamento che vi copre dalle caviglie fino al sedere.
“Trousers” è ciò che si vuole in inglese britannico per riferirsi a quel particolare pezzo di abbigliamento.
Questa parola può essere usata anche nell’inglese americano, anche se ha un tono un po’ pittoresco e professorale e alcune persone potrebbero usarla esplicitamente per riferirsi all’abbigliamento formale.
Per quanto riguarda i pantaloni, questa parola si riferisce ad un tipo specifico di pantaloni che sono larghi (da cui “slack”).
I pantaloni sono spesso indossati con il business casual o in altri contesti semi-formali, e non dovrebbero essere confusi con i pantaloni del completo o con l’abbigliamento formale.
Ehi compagni di Linguaholics! Sono io, Marcel. Sono l’orgoglioso proprietario di linguaholic.com. Le lingue sono sempre state la mia passione e ho studiato linguistica, linguistica computazionale e sinologia all’Università di Zurigo. È mio grande piacere condividere con tutti voi quello che so sulle lingue e la linguistica in generale.