Avrete probabilmente visto numerosi termini usati per descrivere una persona con perdita uditiva, tra cui “Sordo” con la d maiuscola, “sordo” con la d minuscola e “duro d’orecchio”.
Ma cosa significano tutti, e in che modo sono diversi?
In questo articolo, esploriamo i diversi termini usati nella comunità dei Sordi e degli audiolesi, il significato della cultura dei Sordi, e come puoi rendere la vita più accessibile ai Sordi e agli audiolesi.
E come per ogni cosa che riguarda l’identità, ognuno è diverso! In caso di dubbio, è sempre meglio chiedere a qualcuno quali termini preferisce usare per se stesso.
Termini
‘Sordo’ (D maiuscola)
La ‘D maiuscola’ di Sordo è usata per descrivere persone che si identificano come culturalmente Sorde. Potrebbero essere attivamente impegnati con la comunità dei Sordi. Sordi con la D maiuscola indica un’identità culturale per le persone con perdita uditiva che condividono una cultura comune e che spesso hanno un linguaggio dei segni condiviso.
Le persone che si identificano come Sordi sono spesso nate sorde e a volte hanno altri membri della famiglia che sono sordi. Tuttavia, ci sono molte persone che possono avere genitori udenti o che non sono nati sordi ma hanno perso l’udito più tardi nella vita e sono diventati parte della comunità sorda.
Le persone sorde spesso preferiscono usare la lingua dei segni e può essere la loro prima lingua. Le persone sorde hanno spesso frequentato scuole e programmi per la comunità sorda, dove hanno avuto la possibilità di immergersi nella cultura sorda.
Le persone sorde sono spesso molto orgogliose della loro identità sorda. Alcuni non si riferiscono alla loro sordità come una disabilità, ma altri sì.
‘sordo’ (d minuscola)
La ‘d minuscola’ sorda si riferisce semplicemente alla condizione fisica di avere una perdita uditiva. Le persone che si identificano come sorde con la “d” minuscola non sempre hanno un forte legame con la comunità dei sordi e non sempre usano il linguaggio dei segni. Possono preferire comunicare con la parola, ma questo non è vero per tutti!
Ci sono una varietà di ragioni per cui una persona si identifica come sorda con la “d” minuscola. Potrebbero essere nati da genitori udenti e cresciuti nel mondo degli udenti con poca o nessuna esposizione alla comunità sorda, o potrebbero non sentire un forte legame con la comunità sorda. Tenete a mente che questi sono solo due esempi in una collezione infinita di esperienze individuali!
‘Duro d’orecchi’
Duro d’orecchi è un termine ampiamente accettato per descrivere una perdita uditiva da lieve a moderata. Una persona dura d’orecchi spesso non usa la lingua dei segni come prima lingua o lingua preferita, ma alcuni possono farlo!
Qualcuno con una perdita uditiva da lieve a moderata può identificarsi come Sordo ed essere coinvolto nella cultura Sorda e nella comunità Sorda. Allo stesso modo, qualcuno che ha un udito molto ridotto o non ha udito potrebbe identificarsi come duro d’orecchi, piuttosto che come “sordo” o “sordo”.
In definitiva, ogni persona ha il proprio termine preferito per identificarsi. Se non siete sicuri di come qualcuno si identifica, chiedete pure!
Impedito uditivo
Impedito uditivo è un altro termine che a volte viene usato per descrivere una persona con perdita dell’udito, ma molte persone nella comunità dei sordi e degli audiolesi trovano il termine offensivo. Questo a causa dell’implicazione che comporta l’essere ‘menomati’.
Ci sono alcune persone con perdite uditive che sono a loro agio con questo termine e si autoidentificano come audiolesi. Tuttavia, è meglio evitare di usarlo quando ci si riferisce a qualcun altro.
Accesso per le comunità di non udenti e non udenti
Nel nostro mondo che si concentra sulle comunità di ‘udenti’ (cioè quelle che non sono non udenti o non udenti), la maggior parte delle persone non udenti sono udenti, quelle che non sono sorde o con problemi di udito), l’accesso ai servizi e alle informazioni per le comunità sorde è, purtroppo, spesso ignorato.
Se sei una persona udente, considera quanto dipendi dal suono nella tua vita quotidiana: gli annunci sui trasporti pubblici sono fatti attraverso un altoparlante, le conversazioni di persona sono solitamente parlate senza essere messe per iscritto o attraverso un interprete, e i video dei social media e la televisione in chiaro sono raramente sottotitolati o interpretati (anche se questo sta migliorando)!
Questa mancanza di accessibilità delle situazioni quotidiane rende la vita molto più difficile se sei sordo o non udente. Questo è il motivo per cui l’accessibilità è così importante!
Come rendere la vita quotidiana accessibile a sostegno delle comunità sorde
Ci sono molti modi per rendere le informazioni e i servizi accessibili alle comunità sorde e con problemi di udito.
Iniziare con alcune nozioni di base:
- Capire i tuoi video, i live stream, gli eventi e le riunioni
L’aggiunta di didascalie chiuse è un modo semplice per assicurarsi che ci sia un’alternativa testuale su cui le persone possano contare.
- Trascrivere video e riunioni
La trascrizione rende i tuoi contenuti o le tue riunioni accessibili dopo il fatto e può essere usata dal pubblico Sordo e Sordocieco.
- Controlla se devi assumere un interprete per qualsiasi evento o riunione
Molte persone Sorde amano avere la possibilità di un interprete per eventi o riunioni importanti. Chiedi loro quali sono le loro preferenze.
- Impara alcuni segni di base nella lingua dei segni della tua regione
Questo è facile, e divertente!
Ai-Media può assisterti con i punti precedenti! Per maggiori informazioni sui nostri servizi di accessibilità, contattateci!
E per saperne di più su come essere accessibili e ‘Deaf-aware’, leggete i nostri articoli Tips for Being Deaf-Aware: Parte 1 e Parte 2.