Il 5 gennaio 1939, la House Resolution 3048 e il Senate Bill 372 furono introdotti e i legislatori furono informati che la proposta era sostenuta dalle tribù indiane. Questo potrebbe non essere stato il caso di tutte le tribù, dato che sia i telegrammi che le lettere indicano che la corrispondenza tra il presidente del consiglio d’affari Potawatomi Wahbnosah e il rappresentante W. Rogers mostra che i Potawatomi erano contrari. La corrispondenza non fa parte della documentazione legislativa, ma è invece conservata negli Archivi Nazionali e potrebbe o meno essere stata portata all’attenzione del resto del Congresso. Tuttavia, è significativo, in quanto una delle lettere sottolinea che “Il Comitato d’Affari della tribù indiana Prairie Band Potawatomi rappresenta undici centinaia dei sedicenti indiani del Kansas”, il che significa che la maggioranza dei nativi non era a favore del passaggio.
Il testo di legge del 1938 aveva proposto la rinuncia alla “giurisdizione concorrente” da parte del governo federale al governo statale del Kansas. Questo testo fu cancellato dal Congresso così come il suo riferimento all’Indian Major Crimes Act. Le modifiche sono state apportate per chiarire che lo statuto conferiva al Kansas la giurisdizione su più reati di quelli soggetti alla giurisdizione federale e per riconoscere, più in generale, piuttosto che elencare citazioni specifiche, che la legge non eliminava la giurisdizione federale sui reati definiti dalla legge federale.
Nel caso di Negonsott v. Samuels, Warden, et al. 507 U. S. 99 (1993) il presidente della Corte Suprema Rehnquist affermò che l’intento della legge era “che le corti federali mantengono la loro giurisdizione per giudicare tutti i reati soggetti alla giurisdizione federale, mentre le corti del Kansas hanno giurisdizione per giudicare le persone per la stessa condotta quando questa viola la legge statale.”
L’8 giugno 1940, la legge fu approvata come Titolo 25 U.S. Code § 217a ch. 276, 54 Stat. 249. La sezione del titolo 25 fu abrogata ed emendata il 25 giugno 1948 per diventare parte degli statuti dei crimini e del codice penale piuttosto che degli statuti degli indiani. Attualmente è conosciuta come Titolo 18 U.S. Code § 3243 ch. 211, 62 Stat. 827.
L’atto fu un precursore della politica di cessazione degli indiani e in sostanza fu una sorta di “legge test”, per vedere se tali trasferimenti sarebbero stati efficaci. In una lettera del sovrintendente H.E. Bruce, dell’Agenzia Potawatomi, al senatore Arthur Capper, datata 29 maggio 1940, Bruce scrisse:
… che l’Ufficio Indiano di Washington ha intenzione di raccomandare una legislazione simile per le aree indiane di altri stati quando il piano sarà stato provato in Kansas. … Sulla base di 27 anni di esperienza sul campo degli indiani, è mia convinzione che una simile impostazione della legge e dell’ordine sia assolutamente necessaria su una vasta sezione del paese indiano.
– Sovrintendente H.E. Bruce, lettera al senatore Arthur Capper, 29 maggio 1940.