Joan Collins, per esteso Dame Joan Henrietta Collins, (nata il 23 maggio 1933, Londra, Inghilterra), attrice inglese nota per le sue interpretazioni di bombshells e sexpots, in particolare la seduttrice intrigante Alexis Carrington nella soap opera Dynasty (1981-89).
La Collins è cresciuta a Londra, la maggiore di tre figli di un agente teatrale e di una ex ballerina. Grazie alla professione del padre, la Collins e i suoi fratelli sono stati esposti all’industria dello spettacolo fin dalla giovane età, e Joan si è interessata soprattutto alla recitazione e al cinema. Mentre era ancora una studentessa, fece il suo debutto sul palcoscenico in una produzione del 1946 di Casa di bambola di Henrik Ibsen, e a 15 anni si iscrisse alla Royal Academy of Dramatic Art. Occasionalmente prese dei lavori da modella per integrare la sua paghetta, e attraverso questo lavoro alla fine catturò l’attenzione di un agente cinematografico. Nel 1951 apparve per la prima volta sullo schermo, anche se in un ruolo non accreditato, in Lady Godiva Rides Again (chiamato anche Bikini Baby). L’anno seguente la Collins ricevette il suo primo credito cinematografico, interpretando una delinquente adolescente in Judgement Deferred. Per il ruolo della ribelle Norma nel suo film successivo, I Believe in You (1952), firmò un contratto di cinque anni con la società di intrattenimento di J. Arthur Rank.
Seguì una serie di ruoli da prostituta e da adolescente problematica, e la Collins si fece presto un nome come “cattiva ragazza della Gran Bretagna”. Uno dei suoi più grandi successi fu il ruolo della malvagia principessa Nellifer in Land of the Pharaohs (1955), diretto da Howard Hawks, che la aiutò a sfondare a Hollywood. Durante le riprese fu notata dal dirigente di Hollywood Darryl F. Zanuck, e il suo contratto cinematografico britannico fu presto comprato dalla Twentieth Century-Fox. Il typecasting persistette, e le adolescenti lasciarono il posto a vampire torride, che lei continuò a interpretare (con brevi pause) per più di cinque decenni, sia al cinema che in televisione. Si è fatta notare per essersi avventurata nella pornografia soft-core con The Stud (1978) e il suo seguito, The Bitch (1979), entrambi adattamenti cinematografici di romanzi d’amore di sua sorella Jackie. Probabilmente il suo ruolo più memorabile fu quello di Alexis Carrington, l’intrigante ex-moglie del patriarca Blake Carrington nel dramma in prima serata Dynasty (1981-89) di Aaron Spelling e nel suo film televisivo Dynasty: The Reunion (1991).
Dopo la fine di Dynasty, la Collins tornò al suo primo amore, il palcoscenico, debuttando a Broadway in Private Lives (1992). Ha continuato a lavorare regolarmente su schermi grandi e piccoli e sul palcoscenico fino al XXI secolo. Nel 2006 ha girato il Regno Unito con uno spettacolo da solista, An Evening with Joan Collins, e ha portato lo spettacolo negli Stati Uniti per un tour tre anni dopo. Di solito sfruttando il suo personaggio gioiosamente imperioso, la Collins ha fatto apparizioni come ospite in diversi show televisivi, tra cui Footballers’ Wives, Happily Divorced e The Royals.
Collins ha anche pubblicato diversi libri, sia di narrativa che di saggistica. Il suo primo, l’autobiografia Past Imperfect (1978; rivista nel 1984), riflette sulla sua prima vita e sulla sua carriera, specialmente sulla sua burrascosa vita sentimentale. Ha continuato a pubblicare diverse altre memorie, tra cui Katy: A Fight for Life (1982), che trattava della riabilitazione di sua figlia da un danno cerebrale dopo essere stata investita da una macchina, e The World According to Joan (2011). Alla fine degli anni ’80 la Collins si è dedicata alla narrativa, seguendo le orme della sorella con romanzi d’amore sfarzosi come Prime Time (1988), Love and Desire and Hate (1990) e Star Quality (2002). Ha anche pubblicato diversi libri di bellezza ed è stata una collaboratrice di periodici.
Collins è stata nominata Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico (OBE) nel 1997 e nominata Dame Commander of the Order of the British Empire (DBE) nel 2015.