INJUNCTION, remedies, chancery, practice. Un’ingiunzione è un atto proibitivo, appositamente richiesto da un disegno di legge, in cui è esposto il titolo dell’attore, che trattiene una persona dal commettere o fare un atto (diverso dagli atti criminali) che sembra essere contro l’equità e la coscienza. Mitf. Pl. 124; 1 Madd. Ch. Pr. 126.
2. Le ingiunzioni sono di due tipi, l’una chiamata writ remedial, e l’altra judicial writ.
3.-1°. Il primo tipo di ingiunzione, o remedial writ, ha la natura di un divieto, diretto a, e controlla, non la corte inferiore, ma la parte. Viene concessa quando una parte sta facendo o sta per fare un atto contro l’equità o la buona coscienza, o litigioso o vessatorio; in questi casi, la corte non lascerà la parte a sentire il danno o l’inconveniente del torto, e a cercare la riparazione nelle corti di diritto comune, ma interporrà la sua autorità per trattenere tali procedimenti ingiustificabili.
4. Le ingiunzioni riparatrici sono di due tipi comuni o speciali. 1. È comune quando prega di sospendere un procedimento legale, e sarà concessa, naturalmente; come, su un sequestro per mancanza di una comparsa, o di una risposta; o su un dedimus ottenuto dal convenuto per prendere la sua risposta nel paese; o su una sua richiesta di tempo per rispondere, &c. Newl. Pr. 92; 13 Ves, 323. 2. Un’ingiunzione speciale si ottiene solo su istanza o petizione, con avviso all’altra parte, ed è richiesta, a volte su affidavit prima della risposta, ma più frequentemente sui meriti rivelati nella risposta del convenuto. Le ingiunzioni prima della risposta sono concesse nei casi di spreco e di altre lesioni di natura così urgente, che il danno deriverebbe se l’attore aspettasse la risposta; ma la corte non concederà un’ingiunzione durante la pendenza di un’istanza o demerito alla proposta di legge, perché fino a quando questa non sarà discussa, non appare se la corte abbia o meno giurisdizione sulla causa. L’ingiunzione concessa in questa fase della causa, deve continuare fino alla risposta o ad un ulteriore ordine; l’ingiunzione ottenuta sui meriti confessati nella risposta, continua generalmente fino all’udienza della causa.
5. Un’ingiunzione è generalmente concessa allo scopo di prevenire un torto, o di preservare la proprietà in discussione in attesa di una causa. Il suo effetto, in generale, è solo in personam, vale a dire, per sequestrare e punire la parte se disobbediente nel violare l’ingiunzione. Ed. Inj. 363; Harr. Ch. Pr. 552.
6. Le principali lesioni che possono essere impedite da un’ingiunzione, riguardano la persona, la proprietà personale o la proprietà immobiliare. Queste saranno considerate separatamente.
7.-1. Per quanto riguarda la persona, il cancelliere può impedire una violazione della pace, richiedendo garanzie di pace. Una corte di cancelleria ha anche una giurisdizione sommaria ed estesa per la protezione dei diritti relativi delle persone, come tra marito e moglie, genitore e figlio, e tutore e pupilla; e in questi casi, su un adeguato stato di fatti, sarà concessa un’ingiunzione. Per esempio, un’ingiunzione può essere ottenuta da un genitore per impedire il matrimonio del figlio neonato. 1 Madd. Ch. Pr. 348; Ed. Inj. 297; 14 Ves. 206; 19 Ves. 282; 1 Chitty. Pr. 702.
8.-2. Le ingiunzioni riguardanti i beni personali sono solitamente concesse, 1. Per trattenere un socio o un agente dal fare o negoziare cambiali, note o contratti, o fare altri atti dannosi per il socio o il principale. 3 Ves. jr. 74; 3 Bro. C. C. 15; 2 Campb. 619; 1 Price, R. 503; 1 Mont. on Part. 93; 1 Madd. Ch. Pr. 160; Chit. Bills, 58, 61; 1 Hov. Supp. to Ves. jr. 335; Woodes. Lect. 416.
9.-2d. Per frenare la negoziazione di cambiali o note ottenute con la frode, o senza corrispettivo. 8 Price, R. 631; Chit. Bills, da 31 a 41; Ed. Inj. 210; Blake’s Ch. Pr. 838; 2 Anst. 519; 3 Anst. 851; 2 Ves. jr. 493; 1 Fonb. Eq. 43; 1 Madd. Ch. Pr. 154. 3d. Consegnare atti nulli o soddisfatti. 1 V. & B. 244; 11 Ves. 535; 17 Ves. 111. 4°. Stipulare e consegnare una cauzione adeguata. 1 Anst, 49. 5°. Prevenire le violazioni di un patto o di un contratto e imporre l’esecuzione di altri. Ed. Inj. 308. 6°. Per prevenire una violazione della fiducia o della buona fede, o per prevenire altre perdite come, ad esempio, per impedire la divulgazione di segreti, di cui il convenuto è venuto a conoscenza nel corso di un qualsiasi impiego riservato. 1 Sim. R. 483 e vedi 1 Jac. & W. 394. Un’ingiunzione sarà concessa per impedire la pubblicazione di lettere private senza il consenso degli autori. Curt. on Copyr. 90; 2 Atk. 342; Ambl. 137; 2 Swanst. 402, 427; 1 Ball & Beat. 207; 2 Ves. & B. 19; 1 Mart. Lo. R. 297; Bac. Ab. Injunction A. Ma la pubblicazione sarà consentita quando è necessaria alla difesa del carattere della parte che li ha ricevuti. 2 Ves. & B. 19. 7°. Per prevenire vendite, pagamenti o trasferimenti impropri. Chit. Eq. Dig. tit. Practice, xlvii. 8°. Per prevenire perdite o disagi; ciò può essere ottenuto presentando una fattura quia timet. (q. v.) 1 Madd. Ch. Pr. 218 a 225. 9°. Per prevenire lo spreco di beni da parte di un esecutore o amministratore. Ed. Inj. 300; 1 Madd. Ch. Pr.; 160, 224. 10°. Per reprimere la violazione dei brevetti; Ed. Inj. ch. 12; 14 Ves. 130; 1 Madd. Ch. Pr. 137; o di diritti d’autore; Ed. Inj. c. 13; 8 Ares. 225; 17 Ves. 424. 11°. Per sospendere un procedimento in un tribunale. Questi procedimenti saranno sospesi quando la giustizia non può essere fatta in conseguenza di un incidente; 1 John. Cas. 417: 4 John. Ch. R. 287,194; Latch, 24, 146, 148; 1 Vern. 180, 247; 1 Ch. C. 77, 120; 1 Eq. Cas. Ab. 92; o errore; 1 John. Ch. R. 119, 607; 2 John. Ch. R. 585; 4 John. Ch. R. 85; Id. 144; 2 Munf. 187; 1 Day’s Cas. Err. 139; 3 Ch. R. 55; Finch., 413; 2 Freem. 16; Fitzg. 118; o frode. 1 John. Ch. R. 402; 2 John. Ch. R. 512; 4 John. Ch. R. 65. Ma nessuna ingiunzione sarà concessa per sospendere un procedimento in una causa penale. 2 John. Ch. R. 387; 6 Mod. 12; 2 Ves. 396.
9.-3. Le ingiunzioni riguardanti la proprietà immobiliare possono essere ottenute, 1°. Per prevenire violazioni inutili o danni irreparabili, anche se il proprietario può avere il diritto di riprendere il possesso, se può farlo, senza una violazione della pace. 1 Chit. Pr. 722. 2d. Costringere l’esecuzione di opere lecite nel modo meno dannoso possibile. 1 Turn. & Myl. 181. 3d. Per prevenire lo spreco. 3 Tho. Co. Litt. 241, M; 1 Madd. Ch. Pr. 138; Ed. Inj. ch. 8, 9 e 10; 1 John. Ch. R. 11; 2 Atk. 183. 4°. Per impedire la creazione di un fastidio, sia privato che pubblico. 1. Disturbo privato; per esempio, impedire al proprietario di una casa di fare qualsiasi costruzione o miglioramento, in modo da oscurare o ostruire materialmente le antiche luci e finestre di una casa adiacente. 2 Russ. R. 121. 2. Disturbi pubblici. Sebbene sia consuetudine perseguire le parti che creano i fastidi con un’incriminazione, tuttavia, in alcuni casi, un’ingiunzione può essere ottenuta per prevenire la creazione di tali fastidi. 5 Ves. 129; 1 Mad. Ch. 156; Ed. Inj. ch. 11.
10.-2d Un’ingiunzione del secondo tipo, chiamata judicial writ, viene emessa dopo un decreto. È un ordine di cedere, lasciare, o continuare il possesso di terreni, ed è propriamente descritto come un’esecuzione. Ed. Inj. 2.
11. Le ingiunzioni si dividono anche in temporanee e perpetue. 1. Un’ingiunzione temporanea è un’ingiunzione che viene concessa fino al raggiungimento di un certo stadio della causa; come, fino a quando il convenuto deposita la sua risposta; fino al cuscinetto; e simili. 2. Un’ingiunzione perpetua è quella che viene emessa quando, secondo l’opinione della corte, all’udienza l’attore ha stabilito un caso che gli dà diritto a un’ingiunzione; o quando una richiesta di ingiunzione viene presa pro confesso; in tali casi verrà decretata un’ingiunzione perpetua. Ed. Inj. 253.
12. L’interdetto (q. v.) del diritto romano assomiglia, sotto molti aspetti, alla nostra ingiunzione. Era usato in tre sensi distinti, ma affini. 1. Si applicava per indicare gli editti fatti dal procuratore, dichiarando la sua intenzione di dare un rimedio in certi casi, principalmente per conservare o ripristinare il possesso; questo interdetto era chiamato edictal; edictale, quod praetoriis edictis proponitur, ut sciant omnes ea forma posse implorari. 2. Era usato per significare il suo ordine o decreto, applicando il rimedio nel caso dato davanti a lui, e quindi era chiamato decretale; decretale, quod praetor re nata implorantibus decrevit. È questo che ha una forte somiglianza con l’ingiunzione di un tribunale di equità. 3. Fu usato, nell’ultimo luogo, per indicare proprio il rimedio richiesto nella causa iniziata sotto l’editto del proctor’s; e così divenne la denominazione dell’azione stessa. Livingston sul caso Batture, 5, Am. Law Jour. 271; 2 Story, Eq. Jur. Sec. 865; Analyse des Pandectes de Pothier, h.t.; Dict. du Dig. h.t.; Clef des Lois Rom. h. t.; Heineccii, Elem. Pand. Ps. 6, Sec. 285, 28
Vide, in generale, Eden on Injunctions; 1 Madd. Ch. Pr. 125 a 165; Blake’s Ch. Pr. 330 a 344; 1 Chit. Pr. 701 a 731; Coop. Eq. Pl. Index, h. t.; Redesd. Pl. Index, h. t.; Smith’s Ch. Pr. h. t.; 14 Vin. Ab. 442; 2 Hov. Supp. to Ves. jr. 173, 434, 442; Com. Dig. Chancery, D 8; Newl. Pr. o. 4, s. 7; Bouv. Inst. Index, h. t.
injunction (Italiano)
A Law Dictionary, Adapted to the Constitution and Laws of the United States. Di John Bouvier. Pubblicato 1856.