“Padre Sole, Padre mio”, grida l’Inca mentre presiede la cerimonia Inti Raymi, in onore del Inca Sun God.
Inti, il dio sole, fonte di ogni ricchezza, re del cielo, delle piante e dell’universo è limitato alla sua testa.
Il Dio Sole Inca, la Luna e le stelle formavano il nucleo del pantheon Inca.
Come dio solare, Inti è strettamente legato all’agricoltura, poiché il sole come corpo celeste fornisce ai campi la luce e il calore necessari per far crescere i raccolti.
Chi era il Dio Sole Inca?
Si credeva che Inti fosse il figlio di Viracocha, il creatore dell’universo e di sua moglie, Mama Cocha, la dea del mare.
In una certa versione di una leggenda Inca, Viracocha aveva due figlie oltre a Inti: Pachamama e Mama Quilla.
La prima era venerata come dea della terra, mentre la seconda era la dea della luna.
Mama Quilla era considerata dagli Inca la moglie di Inti, oltre che sua sorella.
Inti esercitava una potente influenza sulla vita degli Incas.
Credevano che Inti controllasse le loro attività agricole, essendo così vitale per la loro esistenza.
Anche se Inti era di solito un dio benevolo e generoso, era anche capace di diventare terribilmente arrabbiato, e le eclissi solari erano considerate una manifestazione del suo malcontento.
Il Tempio del Sole Inca di Cusco
Gli storici credono che il Tempio del Sole Inca di Cusco sia stato costruito durante il regno di Pachacuteq Inca Yupanqui, nono imperatore Inca.
Coricancha fu distrutto dai conquistatori spagnoli, e la maggior parte delle sue pietre furono usate per costruire una chiesa.
Posizione del Tempio del Sole Inca di Cusco
La posizione del Tempio del Sole Inca, chiamato Coricancha (parola che significa ‘Casa del Sol’), situato nell’antica capitale Inca di Cusco, era dedicato al Dio Sole.
Calendario Inca del Sole
Il Calendario Inca del Sole era determinato dall’osservazione del Sole e della Luna.
Intorno alla città di Cusco c’erano dodici pilastri disposti in modo tale che in ogni mese uno di essi indicava dove il sole sorgeva e dove tramontava.
Questi pilastri erano chiamati sucanga; e con essi si annunciavano le feste e i tempi della semina e del raccolto.
L’anno di 360 giorni era diviso in 12 lune di 30 giorni ciascuna.
Ogni luna corrispondeva a feste e attività quotidiane come le seguenti:
Il culto del sole inca
Il culto del sole inca inizia prima dell’alba, quando l’imperatore, la sua famiglia e il popolo si dirigono in solenne processione verso la piazza principale di Cuzco dove aspettano in silenzio il sole che sorge, la cui apparizione è accolta con giubilo.
Tutti i presenti si inginocchiarono allora e l’Inca offrì chicha al Dio Sole Inca in una ciotola d’argento.
Poi marciarono verso il Coricancha, dove il fuoco sacro fu riacceso dall’uso degli specchi.
Il culto del sole inca era accompagnato da danze e sacrifici di grano, fiori e animali, che venivano bruciati nei falò.
Festa del sole inca
C’era anche una festa speciale che gli Inca celebravano in onore del Dio Sole inca. Era conosciuta come Inti Raymi Festival, e veniva celebrata in occasione del solstizio d’inverno, nel mese di giugno.
Durante la Festa del Sole Inca, che durava diversi giorni, venivano sacrificati lama bianchi e altri animali in onore del dio sole.
La Festa del Sole Inca viene celebrata ancora oggi in tutta la regione andina, in paesi come Bolivia, Ecuador e Perù.
Per un’esperienza completa a Cusco si raccomanda di visitare Machu Picchu dopo il festival Inti Raymi.
Muoversi durante Inti Raymi
Durante la celebrazione Inti Raymi, l’intero centro di Cusco è chiuso al traffico regolare, compresi gli autobus locali e i taxi.
Solo i veicoli turistici sono autorizzati a trasportare i turisti da Cusco a Saqsayhuman.
Se stai partecipando a Saqsayhuman in modo indipendente, allora puoi aspettarti di camminare fino a Saqsayhuman da Cusco, il che richiede circa 1 ora.
Alternative al Festival Inti Raymi
Se non puoi venire a Cusco il 24 giugno, non disperare!
Puoi vedere danze popolari e artisti in costume tradizionale Inca nella Plaza de Armas in qualsiasi momento nelle due settimane che precedono il festival.
In effetti, ci sono alcuni tour che ti fanno conoscere meglio la cultura Inca!