Il 5 novembre 1982, i Beach Boys hanno finalmente deciso che era abbastanza e Brian Wilson è stato licenziato dalla band che ha giocato un ruolo fondamentale nel plasmare, forgiando il gruppo in una delle migliori esportazioni americane di sempre e uno che aveva aiutato a reimmaginare ciò che la musica pop era negli anni ’60.
I Beach Boys non erano più la stessa band che sfornava costantemente hit dopo hit e avevano subito una sorta di drammatico declino sia a livello commerciale che di critica. Insieme, la band era diventata l’ombra di se stessa. Il loro album M.I.U. del 1979 fu un punto basso per il gruppo, il disco non riuscì a entrare nella top 150 e i loro due successivi lavori prima del 1982 non fecero molto meglio, la loro rilevanza era fermamente scivolata via dalla loro presa.
In un’intervista dell’aprile 1980, Carl Wilson rifletté sul declino del gruppo: “Gli ultimi due anni sono stati il periodo più importante e difficile della nostra carriera. Eravamo all’ultimo bivio”, notò Carl. “Dovevamo decidere se quello in cui eravamo stati coinvolti fin da adolescenti aveva perso il suo significato. Abbiamo posto a noi stessi e l’un l’altro le difficili domande che avevamo spesso evitato in passato.”
Ha poi lasciato il gruppo nel giro di un anno dopo essersi arrabbiato con il formato nostalgia della band e la sua partenza ha messo in moto le ruote per Brian che poi ha ricevuto la sua P45. Il benessere di Brian aveva ceduto alla dipendenza e non era più l’uomo che poteva fisicamente funzionare allo stesso alto livello di creatività che aveva una volta.
Dopo un anno di assenza, Carl tornò alla band e voleva che Brian tornasse a sparare su tutti i cilindri per cercare di allontanare la band da questo pigro atto alimentato dalla nostalgia che erano diventati. Brian andò in overdose con un cocktail di alcool, cocaina e una pletora di altre droghe mentre i suoi compagni di band si diedero da fare per cercare di farlo tornare in piena salute. Venne assunto il terapista Eugene Landy e lo rimossero ufficialmente dal gruppo il 5 novembre come metodo d’amore duro dopo che tutto il resto era fallito.
Il licenziamento avvenne durante una riunione nell’ufficio dell’avvocato della band, dove gli venne consegnata una lettera che diceva: “Questo è per avvisarti che i tuoi servizi come dipendente della Brother Records Inc. e altro sono terminati, con effetto immediato. Questa azione è presa nel tuo migliore interesse e non è reversibile. Ti auguriamo la migliore salute.”
Landy divenne molto dispotico su ogni minimo dettaglio della vita di Brian il che, a breve termine, funzionò con Wilson ma ebbe anche un effetto negativo in quanto il musicista si sentì sempre più intrappolato a causa di come Landy lo stava trattando. Un’aspra disputa legale avrebbe poi avuto inizio e Landy sarebbe stato licenziato dalla band dopo aver contestato la somma che gli veniva pagata, chiedendo quasi 500.000 dollari all’anno.
L’anno seguente Dennis Wilson avrebbe perso tragicamente la vita e i Beach Boys non sarebbero mai usciti dall’essere un atto nostalgico, con gli anni ’80 trascorsi ancora una volta nell’abisso per la band i cui giorni migliori erano davvero alle loro spalle.