Gonfiore e infiammazione sono le risposte naturali del tuo corpo alle lesioni.
Tuttavia, troppo gonfiore e infiammazione possono rallentare la guarigione, causare ulteriore dolore durante il recupero e rendere difficile il movimento. Imparare a ridurre il gonfiore dopo un intervento al piede vi aiuterà a recuperare più velocemente e a tornare alla piena mobilità più rapidamente.
Seguire le procedure post-operatorie del vostro medico e attenersi a questi cinque semplici consigli su come ridurre il gonfiore dopo un intervento al piede può aiutarvi a recuperare e tornare alla vita quotidiana più velocemente.
Come ridurre il gonfiore dopo un intervento al piede
Ci sono molti metodi diversi per ridurre il gonfiore dopo un intervento al piede e diminuire il dolore. Ecco alcuni dei modi più efficaci per aiutare il tuo recupero.
Ottieni molto riposo
Probabilmente non ti accorgi di quanto pesi su ogni piede finché non puoi più farlo. Mettere peso sul piede o usare il piede dopo l’intervento è fortemente sconsigliato perché rallenterà il vostro recupero e potrebbe causare ulteriori lesioni. Uno dei modi migliori per ridurre il gonfiore dopo un intervento chirurgico al piede è semplicemente quello di riposare molto e tenere il peso lontano dal piede in modo che il corpo possa guarire.
A meno che non vogliate passare molto più tempo nel recupero, dovreste sempre seguire il consiglio del vostro medico e stare lontani dal vostro piede ferito. Mentre il tuo medico ti darà consigli specifici relativi alla tua situazione, una regola generale è quella di stare lontano dal piede per almeno alcuni giorni e poi usare un dispositivo ambulatoriale per spostarsi fino a quando non sei completamente guarito.
Applica la terapia del freddo
Un altro ottimo consiglio su come ridurre il gonfiore dopo un intervento al piede è quello di applicare il freddo alla zona.
La terapia del freddo limita il flusso di sangue all’area costringendo i vasi sanguigni. Questo aiuta a ridurre l’infiammazione rallentando il flusso di sangue nella zona. La terapia del freddo può essere applicata usando sistemi di terapia del freddo, impacchi di ghiaccio, camere di crioterapia o anche bagni di ghiaccio.
Se scegliete di usare la terapia del freddo, usatela solo per 10-30 minuti alla volta per evitare che la zona diventi troppo fredda. La terapia del freddo è più efficace durante i primi giorni dopo l’intervento.
Utilizzare la compressione
La terapia del freddo insieme alla compressione può fornire un significativo sollievo dal gonfiore e dall’infiammazione.
Come la terapia del freddo, la compressione limita il flusso sanguigno e quindi il gonfiore. Puoi usare bende elastiche, bende statiche, o anche calze a compressione per applicare pressione alla zona interessata.
Se scegliete di usare delle bende, assicuratevi che non siano troppo strette e regolatele secondo le necessità quando il gonfiore del piede aumenta e diminuisce. Le calze a compressione sono anche ampiamente disponibili e offrono una compressione uniforme in tutta l’area delle gambe, caviglie e piedi. Ci sono calze a compressione leggera, media e pesante da scegliere, ma si consiglia di iniziare con una calza a compressione leggera.
Assicurati di controllare con il tuo medico per vedere se le calze a compressione sono adatte a te dopo l’intervento.
Alzare la lesione
Il prossimo consiglio su come ridurre il gonfiore dopo l’intervento ai piedi è di alzare il piede sopra il livello del cuore ogni volta che sei seduto o sdraiato.
Siccome avrete bisogno di riposare molto i primi giorni dopo l’intervento al piede, alzare il piede ridurrà significativamente il gonfiore. Se non si solleva, il liquido può accumularsi nel piede e causare ulteriore dolore. Usa dei comodi cuscini per assicurarti che il tuo piede sia saldamente sollevato.
Prendi dei farmaci antinfiammatori
L’uso di farmaci antinfiammatori NSAID può aiutare a ridurre l’infiammazione e il gonfiore dopo l’intervento al piede.
Assicurati che qualsiasi farmaco che prendi normalmente non interferisca con i farmaci prescritti o i farmaci da banco che usi per alleviare il dolore dopo l’intervento al piede. Segui le indicazioni e usa il tuo farmaco antinfiammatorio come indicato.
Fai pratica con un ausilio ambulatoriale
Quando ti prepari a subire un intervento ai piedi può essere particolarmente utile fare pratica con un ausilio ambulatoriale per aiutarti a muoverti dopo l’intervento.
Fare pratica ti aiuterà a sentirti comodo e sicuro e ti assicurerà che il tuo ausilio si adatti correttamente. Fare pratica con l’ausilio ambulatoriale è un ottimo modo per imparare a ridurre il gonfiore dopo l’intervento ai piedi, aiutandovi a mantenere il peso del piede colpito.
Utilizzare il dispositivo di mobilità appropriato
Rimanere conformi alle procedure post-operatorie del medico durante il periodo di non sopportazione del peso è essenziale per una guarigione più rapida. L’inosservanza può anche portare a una nuova lesione, quindi vorrete selezionare attentamente il dispositivo di mobilità che è giusto per voi. I tre tipi più popolari sono:
- Stampelle ascellari (sottobraccio): Questi sono i tipi più comuni di stampelle, ma hanno alcune limitazioni. Gli utenti spesso riportano dolore alle mani, ai polsi e alle ascelle e navigare su scale e terreni irregolari può essere difficile e pericoloso. Poiché le mani e le braccia sono utilizzate per sostenere il peso del corpo, non possono essere utilizzate per altri compiti.
- Ginocchiera: Chiamati anche scooter per le ginocchia, questi dispositivi funzionano in modo diverso. Inginocchiati su una piattaforma supportata da un telaio e quattro ruote, ci si dirige in giro utilizzando i manubri, e ci si spinge spingendo fuori con la gamba buona. Funziona più o meno come uno skateboard per portarvi da un posto all’altro. Mentre gli scooter per ginocchia eliminano il dolore associato alle stampelle, hanno i loro limiti. Gli scooter per ginocchia sono pesanti e ingombranti, non possono percorrere le scale o le aree strette, e richiedono le mani e le braccia per la guida.
- Stampella a mani libere: Questa nuova categoria di stampella funziona reclutando la gamba invece delle mani e delle braccia. Molto simile a un deambulatore a ginocchio, ci si inginocchia su una piattaforma; tuttavia, invece delle ruote sotto la piattaforma, la stampella a mani libere ha un puntone e un piede protesico. Queste stampelle sono spesso chiamate stampelle per gambe pirata, e permettono di camminare liberamente, lasciando le mani e le braccia libere per altre cose. Le stampelle a mani libere richiedono una forza e un equilibrio medi per essere utilizzate e non sono adatte a coloro che hanno altre difficoltà di mobilità.
Trovare il giusto dispositivo di mobilità è essenziale per un rapido recupero per aiutarvi a mantenere il peso del vostro piede colpito. Assicurati di seguire le istruzioni del tuo medico per il recupero, e dovresti tornare in piedi in poco tempo.
Disclaimer: Le informazioni di cui sopra sono intese solo a scopo informativo e non sono destinate a prevenire, trattare o diagnosticare alcuna malattia. Il nostro obiettivo è quello di fornire informazioni della massima qualità, quindi se avete domande sulle informazioni di cui sopra, saremo lieti di ricevere i vostri commenti!