Ogni volta che si scrive un articolo sul calcio mondiale su “i più grandi di sempre”, ci si nasconde dietro al nulla, nonostante Pelè, Maradona e probabilmente Messi e Ronaldo siano sulla lista di tutti.
Quando si parla di “i più grandi numeri 10”, c’è un problema ancora maggiore. Vedete, a parte il fatto che alcuni numeri 10 non hanno nemmeno indossato quel numero, c’è tutta la questione dei Trequartisti.
Allora, se non si fa attenzione, si viene risucchiati nel dibattito tra Trequartisti e Registi. E perché è rilevante, direte voi?
Beh, il fatto è che Paul Scholes ha iniziato la sua carriera come n. 10 e ora gioca da Regista, così come Carrick, Del Piero, persino Xabi Alonso e Xavi.
Il gioco è cambiato. Alcuni dei vecchi trequartisti sono diventati registi perché così gioca la loro squadra e altri perché non hanno più le gambe.
Alessandro Del Piero sarebbe stato un grande numero 10 ai tempi di Baggio, e ha mostrato che può avere lo stesso effetto sul gioco ora nel modo in cui ha dominato in Euro da una posizione più profonda.
Allo stesso modo, i fan del Manchester United che costantemente carpiscono a Michael Carrick semplicemente non capiscono che lui è sotto le istruzioni di Sir Alex Ferguson per giocare come un Regista. Come ha detto Ray Wilkins riassumendo la sua prestazione contro il Newcastle, “è stato assolutamente eccezionale.”
Ma non sarà nella nostra lista.
E non stiamo parlando di trequartisti qui, anche se alcuni dei nomi qui hanno giocato in quel modo e uno di loro lo ha inventato.
E no, i pochi eletti non hanno necessariamente nemmeno indossato il numero. Ma se siete stati abbastanza a lungo nel mondo del calcio, riconoscerete questi 10 prescelti per quello che sono o erano.
Denis Law era un n. 10 e ha iniziato il suo calcio ai tempi del 2-3-5, quindi in origine sarebbe stato chiamato un “attaccante interno”, come lo era Johnny Haynes, che ha anche indossato la maglia. Ma Jimmy Greaves era un n. 10, come lo intendiamo noi, giocando con Alan Gilzean che indossava la nove.
Ora creeremo un piccolo colpo di scena, perché probabilmente avete già letto articoli come questo o avete avuto un’accesa discussione in un bar.
Perciò, sceglieremo solo uno per ogni paese mentre menzioneremo alcuni degli altri grandi di passaggio.
Prima di iniziare, chi sarebbero i vostri 10 più grandi su questa base?
Wayne Rooney potrebbe entrare nella fase migliore della sua carriera, quella in cui potrebbe diventare irrevocabilmente considerato un grande del calcio mondiale.
Le ragioni?
La sua partnership con Robin Van Persie
RVP nella sua carriera precedente sarebbe stato considerato come un No.10. Non c’è dubbio che uno dei fattori che possono rendere questa partnership speciale è la capacità di entrambi di giocare “nel buco” dietro l’attaccante principale. Ci si può comodamente aspettare più di 40 gol da questa coppia in questa stagione.
La sua capacità di giocare in diversi ruoli a seconda delle necessità
Ora che Sir Alex ha visto la luce, ci si può aspettare di vedere Wayne giocare in diversi ruoli a seconda delle necessità per lo United.
Può giocare il tradizionale numero 10 a occhi chiusi, che sia dietro un attaccante solitario o una coppia, come ha fatto domenica.
Porta grande versatilità al ruolo, tuttavia. Nonostante la sua posizione nominale, potrebbe essere trovato in tutto il parco. Almeno due volte, è stato l’ultimo uomo a liberare un attacco del Newcastle. Ha rotto il gioco a centrocampo. E ha fatto due assist.
Ha dichiarato in precedenza che sarebbe felice di finire la sua carriera a centrocampo, e nelle ultime partite, ha spruzzato sempre più passaggi alla Scholes.
Paul Scholes è stato uno degli altri due inglesi n. 10 da considerare. Nella sua carriera precedente, questo è il ruolo che ha giocato così spesso. Fare l’ultimo passaggio o spuntare in area per tirare al volo o fare un gol di testa.
Non gioca più quel ruolo da diversi anni, però, ed è un peccato. Se avesse intorno a sé giocatori abbastanza forti per fare la corsa, potrebbe sedersi sopra Carrick e orchestrare la parte superiore del gioco. Il problema è che ora tutti devono difendere, quindi Scholesy è di solito più vicino al fondo.
Steven Gerrard avrebbe dovuto essere un classico numero 10 per tutta la sua carriera. Con la sua abilità di placcaggio come bonus, era fatto per il ruolo. Era Ian Callaghan per Fernando Torres. Il problema è che il Liverpool non ha abbastanza giocatori di classe mondiale, quindi Steven gioca in profondità, come del resto fa per l’Inghilterra.
9 Roumania: Georghe Hagi
Georghe Hagi era un vero “Galactico” al Real Madrid. Ma quanto grande sarebbe potuto essere se avesse giocato per l’Argentina, l’Italia o il Brasile?
Ha subito una sfortuna simile a George Best, un altro genio. Se entrambi avessero giocato in una nazione top, sarebbero stati ancora meglio e meglio ricordati.
Hagi era idolatrato in Romania e quasi da solo li ha resi dei contendenti. È uno dei pochi giocatori ad aver giocato sia per il Real Madrid che per il Barcellona.
Fa meritatamente parte di questa lista.
8 Danimarca: Michael Laudrup
Brian e Michael Laudrup e Peter Schmeichel sono stati i più grandi successi del calcio danese. La Danimarca “uscì dalla spiaggia” all’ultimo minuto per vincere il torneo.
Michael ha anche giocato per entrambe le squadre di “El Clasico”. È considerato uno dei giocatori tecnicamente più bravi di sempre e uno dei migliori passatori di palla.
In molti modi, era simile a Paul Scholes al suo meglio. Aveva la visione a tutto tondo per vedere un’apertura e infilare un passaggio, tagliando le difese come il Mar Rosso.
Ora 48, è considerato dai giocatori dello Swansea che gestisce come il miglior calciatore del club.
7 Portogallo: Eusebio
“La Pantera Nera” per gran parte degli ultimi 50 anni sarebbe stata presente nelle liste della maggior parte delle persone come uno dei più grandi calciatori di sempre. Quarant’anni fa, sarebbe stato secondo a Pelè. Eppure non compare quasi mai nelle liste dei grandi numeri 10.
Forse perché il Portogallo non è mai stato una squadra alla moda, come la Romania. Nemmeno Ronaldo è riuscito a renderli grandi.
Il video dà un’idea di quanto fosse grande. Giocando per il Benfica, erano una delle migliori squadre del mondo.
6 Italia: Roberto Baggio
Si doveva vedere Baggio per capire quanto fosse bravo. Notate il passaggio di tacco dietro all’inizio del video. Alcune persone pensano che Cristiano Ronaldo l’abbia inventato.
E’ in buona compagnia. Probabilmente il miglior numero 10 che gioca attualmente in Italia è Francesco Totti, ora 36enne. Ma non è nella classe di Baggio.
Roberto è stato votato quarto miglior giocatore di tutti i tempi nel sondaggio Internet della FIFA e membro del Dream Team della Coppa del Mondo di tutti i tempi. Ha anche vinto il Pallone d’Oro e il FIFA World Player of the Year nel 1993.
E’ anche uno dei più grandi marcatori italiani di tutti i tempi per diversi motivi, segnando 218 gol in 488 partite a livello di club e 27 in 56 per il suo paese.
In qualche modo è stato più di un grande numero 10 e probabilmente il primo vero trequartista del calcio italiano.
5 Olanda: Johann Cruyff
Johann Cruyff fu il padre del moderno stile di calcio del Barcellona. Le sue radici erano nel “calcio totale” giocato dalla grande squadra olandese degli anni ’70.
Rinus Michels è accreditato con la creazione del calcio totale nella grande Ajax, ed è stato portato nella squadra nazionale olandese. In un certo senso, il concetto è stato costruito intorno a Cruyff.
Michels andò poi al Barcellona, e Cruyff lo seguì, modificando le idee in quello che oggi è conosciuto come calcio Tiki Taka.
Cruyff era anche un genio del calcio. Non era né un n. 9 né un vero n. 10 a causa della sua libertà di giocare dove voleva. Come mostra il video, poteva creare o eseguire gol da quasi ovunque.
Cruyff e la squadra olandese hanno ispirato generazioni di calciatori espressivi, talentuosi e intelligenti. L’Ajax è ancora una linea di produzione per questi giocatori.
L’altro candidato olandese per il numero 10 fu Denis Bergkamp, che fu, per molti versi, il genio creativo dell’Arsenal durante la sua permanenza. Ma Cruyff era in un’altra categoria.
4 Argentina: Diego Maradona
Diego Maradona avrebbe potuto arrivare secondo in questa rassegna se non fosse stato per il suo palese imbroglio nella partita di Coppa del Mondo contro l’Inghilterra e la sua storia di droga.
E’ incredibile che un calciatore con una storia del genere, per non parlare degli alcolizzati come George Best, possa essere considerato un idolo in uno sport a cui tanti giovani aspirano.
Lance Armstrong e altri sono diventati dei paria nei loro sport per l’abuso di droga. Il Chelsea ha annullato il contratto di Adrian Mutu a causa delle droghe ricreative.
Ma Maradona è diventato allenatore della nazionale argentina.
Non c’è dubbio che sia stato uno dei calciatori più dotati nella storia del gioco. Per questo motivo, ha superato Lionel Messi come il più grande numero 10 argentino di tutti i tempi.
Si discute se sia Messi, Xavi o Iniesta il vero numero 10 in una squadra del Barcellona con fino a sei giocatori di centrocampo e nessun attaccante. Ma un giorno, Messi potrebbe comunque essere considerato il miglior giocatore di tutti i tempi.
3 Francia: Michel Platini
Ognuno avrà i suoi devoti, ma la scelta qui è Michel Platini.
Zinedine Zidane era anche un galattico del Real Madrid, probabilmente uno dei migliori di sempre. Si è unito a loro per un record mondiale di 75 milioni di euro nel 2001. Nel 2003 è stato eletto FIFA World Player of the Year e nel 2004 miglior calciatore europeo degli ultimi 50 anni nel “Golden Jubilee Poll”.
È stato probabilmente la stella della più grande squadra francese mai creata, che ha vinto la Coppa del Mondo nel 1998 e gli Europei nel 2000.
Michel Platini è uno dei migliori passatori, specialisti dei calci di punizione e rifinitori della storia del calcio. Attualmente è presidente della UEFA.
Nonostante il suo ruolo al vertice del centrocampo, ha un record di gol per cui ogni attaccante morirebbe. Ha segnato 224 gol in 432 partite di club e 41 in 72 per il suo paese.
Purtroppo, la nazionale francese in cui ha giocato non ha avuto lo stesso successo di quella di Zidane, ma Platini ha fatto parte della squadra vincitrice del campionato europeo del 1984.
Ha vinto due volte il titolo di World Soccer Player of the Year, European Player of the Year e tre Ballons D’Or.
2 Ungheria: Ferenc Puskas
Forse la ragione per cui non viene regolarmente votato come miglior giocatore mai vissuto è che Ferenc Puskas è vissuto in un’epoca in cui si registrava molto meno il massimo del calcio.
Era anche un’epoca in cui i calciatori usavano un pesante pallone di cuoio allacciato che poteva essere come una palla di cannone quando era bagnato. Nonostante questo, è stato probabilmente il più grande genio del calcio di tutti i tempi.
Quando si guarda il video, Puskas è il n. 10 e Di Stefano il n. 9 con la maglia del Real Madrid. Entrambi i giocatori sono stati prodigiosi in quella che forse è stata la più grande squadra del Real Madrid di sempre. Puskas è quello che fa i “lollipop, step-overs e back-heels.”
Sono pochi gli attaccanti che hanno segnato ad un ritmo migliore di Di Stefano, con 216 in 282 partite per il Real Madrid e 400 in 522 in tutto il calcio di alta classe. Era l’attaccante.
Ferenc Puskas è considerato da alcuni il primo vero trequartista, ma per ora lo terremo come numero 10. Come Cruyff, Baggio, Platini e Maradona, poteva saltare attraverso le difese, battendo un uomo dopo l’altro prima di infilare un assist o di mettere la palla in rete.
Il suo record personale di gol è semplicemente sorprendente, segnando costantemente un gol a partita. Il suo record di club era di 616 in 620 partite e per l’Ungheria di 84 in 85.
Ha giocato ai massimi livelli del calcio per 23 anni, finendo la sua carriera a 39 anni. L’Ungheria fu la grande nazionale che umiliò l’Inghilterra nel 1953 e probabilmente cambiò il calcio per sempre. Senza dubbio ha avuto un’influenza su Rinus Michels, e sulla scuola olandese che è diventata il Calcio Totale.
1 Brasile: Pelè
Quanto grande avrebbe potuto essere Pelè se gli avversari non avessero cercato di buttarlo fuori dal campo?
Edison Arantes do Nascimento è abitualmente votato come il più grande giocatore mai vissuto. Si dà il caso che sia anche il più grande numero 10, ovviamente.
Per metterlo in una prospettiva brasiliana, avremmo potuto scegliere Zico o Ronaldinho, ma francamente, non c’era gara. Guardando il video, si può vedere dove Ronaldinho ha preso alcuni dei suoi trucchi.
Quando ero giovane, il Real Madrid era la squadra di club che mi piaceva guardare, e la nazionale brasiliana. Sir Matt Busby e Sir Alex Ferguson avevano probabilmente influenze simili, ma erano anche abbastanza vecchi da ricordare la squadra ungherese.
Tutti noi abbiamo conservato la passione per i grandi calciatori individuali che definivano il “bel gioco”. Il Manchester United avrebbe potuto firmare Puskas dopo il disastro di Monaco se non fosse stato per le regole della FA sui giocatori stranieri.
Pele, comunque, non ha mai lasciato il Santos e il Brasile fino al suo crepuscolo, quando andò ai New York Cosmos, giocando fino a 40 anni.
Il suo record di gol fu impressionante quasi quanto quello di Puskas con 589 in 605 per il Santos, e 77 in 92 per il Brasile.
Non aveva la forza e la solidità corporea di Puskas, e purtroppo la Coppa del Mondo del 1966 fu rovinata dal fatto che fu sistematicamente preso a calci da giocatori bulgari e portoghesi fino a quando il suo corpo non cedette. Questa fu la seconda Coppa del Mondo consecutiva in cui perse delle partite per infortunio.
Giocò per la prima volta nella Coppa del Mondo nel 1958 all’età di 17 anni, e in tutto vinse tre titoli. Chissà se il Brasile piuttosto che l’Inghilterra non avrebbe vinto nel 1966 se avesse giocato per tutto il tempo.
Ha ottenuto la maglia numero 10 per caso. Il Brasile si era dimenticato di assegnare i numeri, così lo fece la FIFA, e Pele fu nominato numero 10, ancora oggi il più grande e il miglior calciatore di tutti i tempi.
Nota: I migliori numeri 10s Playing Now
Per i giovani e quelli con la memoria corta, Lionel Messi è stato ampiamente proposto come il più grande calciatore di tutti i tempi. Questo sembra prematuro, considerando alcuni dei fatti riportati in precedenza.
Inoltre, come si fa a decidere se è un numero 10 in senso classico quando il Barcellona gioca tipicamente con sei centrocampisti e nessun attaccante?
Per lo meno porta il numero 10 sulla schiena.
Quindi, per il momento, nominiamolo il miglior portatore contemporaneo della maglia.
Non in un ordine particolare, ecco altri nove che stanno ancora giocando:
Rooney
Tevez
Mata
Ozil
Sneijder
Gerrard
Kaka
Scholes e naturalmente
Totti
Chi pensate sia il miglior numero 10 del mondo?10 di sempre; e chi il migliore dei contemporanei?