È l’inizio dell’autunno in molte parti del mondo, il che significa che tutti i tipi di dolcetti delle vacanze sono all’orizzonte. Se amate l’odore dei biscotti, dello zabaione e della torta di zucca, molto probabilmente siete stati sedotti dall’aroma inebriante della spezia noce moscata. E non vi biasimo! Calda, dolce e aromatica, la noce moscata è la quintessenza della spezia invernale e nessun dessert festivo è completo senza le sue note esotiche.
Ma la noce moscata ha una storia affascinante, anche se a volte contorta, al di là della sua innocua aggiunta alle prelibatezze culinarie.
ISTORIA
La noce moscata ha avuto origine dalle isole delle spezie nell’Indonesia orientale dove deriva dall’albero Myristica fragrans. Il seme della noce moscata, brunastro e venato, ha un velo rosso e pizzo che viene trasformato in macis, una spezia dall’aroma più delicato e dal colore simile allo zafferano. Il restante seme essiccato viene macinato nella spezia che conosciamo come noce moscata (e come la maggior parte delle spezie, è meglio gustarla appena macinata, facilmente realizzabile con una microplane).
Per secoli, la noce moscata è stata considerata così preziosa che si sono combattute guerre per il monopolio del suo commercio. Infatti, l’impero britannico vinse New York City (allora chiamata New Amsterdam) dagli olandesi in cambio di un’isola indonesiana strategica per il controllo della noce moscata! La noce moscata è ora prodotta più ampiamente in Indonesia, Malesia, Caraibi e Kerala, India.
Usi
La noce moscata è usata in tutto il mondo in piatti dolci e salati. In Oriente, completa le carni in zuppe e stufati e in Occidente, i dolci come il budino di riso e le torte. Si usa anche per aumentare il sapore delle patate e delle verdure come i broccoli e i cavoletti di Bruxelles. Dà alla besciamella cremosa quel tocco in più e aggiunge profondità a classici autunnali come la bisque di zucca butternut e il cavolfiore gratinato.
Medicinalmente, la noce moscata era considerata così potente che si pensava potesse allontanare la peste. Apprezzata per le sue proprietà antibatteriche, digestive e calmanti del sistema nervoso, i nostri antenati la usavano abitualmente. Sfortunatamente, questo li ha portati a scoprire il “lato oscuro” della noce moscata: la sua capacità di provocare una foschia simile alla droga e persino allucinazioni se consumata in grandi quantità. A questo proposito, la spezia ha visto alcuni abusi che hanno portato ad alcuni casi di avvelenamento da noce moscata, raramente fatale ma decisamente sgradevole (1). Grandi quantità (2 o più cucchiai) di noce moscata possono anche causare nausea, vertigini e palpitazioni. Questi effetti meno desiderabili sono legati al composto miristicina, che conferisce alla noce moscata anche proprietà benefiche. Come si dice, la dose fa il veleno.
AVVERTENZA
La noce moscata in grandi quantità veniva usata per porre fine a gravidanze indesiderate, quindi si consiglia alle donne incinte di andarci piano con la noce moscata. È importante che ai bambini non vengano offerti tè alla noce moscata, un antico rimedio per i disturbi digestivi. Questa splendida spezia è apprezzata da tutti, grandi e piccini, in piccole quantità culinarie. Inoltre, cani e gatti sono estremamente sensibili alla noce moscata – da qui l’istruzione comune di tenere lo zabaione lontano dai cani!
BENEFICI PER LA SALUTE CONVALIDATI DALLA SCIENZA
Nonostante i suoi elementi d’ombra, la noce moscata ha benefici per la salute.
1) La noce moscata può uccidere i batteri nocivi
La noce moscata ha composti con attività antibatterica contro una vasta gamma di batteri patogeni (2, 3, 4). Questo spiega probabilmente l’uso della spezia nelle preparazioni di carne, che erano inclini al deterioramento del cibo nei tempi antichi.
2) La noce moscata ha un’attività anti-cancro
I composti della noce moscata inibiscono aspetti del metabolismo delle cellule tumorali, uccidendo così le cellule maligne e risparmiando le cellule normali e sane (5).
3) La noce moscata combatte l’infiammazione
I composti attivi trovati nella noce moscata inibiscono l’infiammazione bloccando processi molecolari come la sintesi dell’ossido nitrico (6). L’infiammazione cronica indesiderata è alla base di diverse malattie moderne, rendendo gli alimenti anti-infiammatori un’area di grande interesse.
4) La noce moscata è un antiossidante
Nel corso del normale metabolismo, le nostre cellule producono radicali liberi, che possono causare danni al DNA, mutazioni e malattie come il cancro. La noce moscata ha diversi composti attivi che eliminano questi radicali liberi, cioè agiscono come antiossidanti per alleviare lo stress cellulare (7).
5) La noce moscata allevia il dolore
L’olio di noce moscata può alleviare i sintomi dell’infiammazione e del dolore in modelli animali bloccando la produzione di proteine infiammatorie come la COX-2, anche il bersaglio del fin troppo familiare ibuprofene (8). Un piccolo studio sull’uomo non ha riprodotto questo effetto (9). Sono necessari studi più grandi e controllati.
Importante, a differenza di spezie come la curcuma e la cannella di Ceylon (non Cassia) che possono essere liberamente consumate in grandi quantità per ottenere effetti benefici sulla salute, la noce moscata dovrebbe essere goduta in piccole quantità, più per il suo sapore e il suo aroma. Quantità di noce moscata che fornirebbero i benefici per la salute di cui sopra possono anche causare effetti collaterali negativi, discussi in precedenza.
Benefici per la salute a parte, il sapore e l’aroma ipnotizzante di questa bellissima e antica spezia la rende un punto fermo nella mia cucina. Per le stesse deliziose ragioni, spero che la sperimenterete nella vostra.