La storia antica della Grecia rappresenta, per molti versi, la nascita dell’Europa come centro per le arti, l’architettura, le scienze e molto altro. Vivo e vegeto in famosi punti di riferimento visitati da milioni di persone ogni anno e scolpito nella poesia, nel dramma e nel mito, i resti della Grecia Classica mostrano la sua importanza universale come un patrimonio unico, così come una solida base per la cultura greca contemporanea.
Storia
La storia della Grecia deve essere una delle più conosciute al mondo poiché la sua innovativa città stato, al suo apice più di 2.000 anni fa, ha posto le basi per lo sviluppo dell’intera Europa moderna. Tuttavia, la civiltà avanzata nella regione non iniziò con la Grecia classica: iniziò nelle isole Cicladi, continuò con la civiltà minoica a Creta, e migrò sulla terraferma del Peloponneso a Micene intorno al 1900 a.C. La scrittura era praticata attraverso la scrittura minoica lineare A, ancora da decifrare, e la lineare B micenea, una prima versione del greco classico.
La culla della civiltà occidentale iniziò a formarsi intorno al 600 a.C., e fiorì con drammatici progressi nella scienza, nell’astronomia, nella filosofia, nel teatro, nell’arte e nella matematica. Nel 508 a.C., il primo governo democratico del mondo fu istituito ad Atene, e grandi monumenti e punti di riferimento presero forma in forme mai viste prima. Atene estese i suoi tentacoli sulle coste del Mediterraneo e in Asia Minore, anche se diverse invasioni persiane dal nord durante le guerre greco-persiane minacciarono la sua stabilità. I crescenti conflitti tra gli stati greci non unificati sfociarono nella Guerra del Peloponneso tra il 431 e il 404 a.C., che indebolì l’impero ateniese e gli fece perdere la sua posizione di primo piano nella regione.
Nel 27 a.C. la Grecia era in mano ai Romani. Il cristianesimo prese piede presto, anche se alcune regioni rimasero pagane per altri mille anni. Il controllo bizantino iniziò nel IX secolo, seguito dal dominio dei Franchi nel XIII secolo. Nel XV secolo, il paese era parte dell’Impero Ottomano e i Secoli Bui erano iniziati, anche se Venezia si riprendeva alcune isole. Il periodo ottomano fu un periodo duro per la popolazione greca, anche se gli invasori non obbligarono i cristiani ortodossi a rinunciare alla loro religione. La guerra d’indipendenza greca iniziò nel 1821 e vide feroci combattimenti, così come il coinvolgimento di Russia, Inghilterra e Francia fino al 1830, quando lo stato greco fu finalmente riconosciuto.
Il conflitto con l’Italia fascista nel 1940 fu il precursore dell’invasione tedesca della seconda guerra mondiale, e dopo la liberazione il paese cadde in un’aspra guerra civile contro il suo movimento comunista nazionale che si protrasse per 20 anni. Nonostante i combattimenti, questo fu un periodo di rapida espansione per l’economia greca, con l’aiuto del Piano Marshall degli Stati Uniti. Il turismo divenne presto un elemento importante delle entrate, fino a quando un colpo di stato dell’esercito nel 1967 causò il caos economico e un forte calo delle entrate dai viaggi a causa dell’instabilità scoraggiante.
Gli anni del colpo di stato terminarono nel 1974, proprio quando la Turchia invase Cipro del Nord. Si tennero le prime elezioni democratiche e un referendum assicurò che la monarchia non sarebbe stata restaurata. Nel 1981, la Grecia ha aderito alla Comunità Europea, poi divenuta Unione Europea, e alla fine è entrata a far parte dell’Eurozona, una mossa che ha causato grandi problemi alla sua economia dopo la recessione del 2010 seguita al crollo del 2008. I recenti disordini ad Atene dovuti alle misure di taglio del bilancio per far fronte al debito greco non si sono ancora diffusi al di fuori dell’area della capitale.
Cultura
La cultura greca ai giorni nostri è un glorioso mix di grande patrimonio classico e marittimo, musica e danza, mito e leggenda, e uno stile di vita che si è sviluppato nei secoli. Anche gli ateniesi ultramoderni e urbani sono ancora greci fino al midollo, e nei quartieri rurali e nelle isole meno turistiche, lo stile di vita locale è rilassato come all’inizio del secolo. Anche se la Grecia è stata pesantemente influenzata da altre culture, va notato che le culture occidentali sono state ugualmente influenzate dal periodo greco classico, soprattutto nel campo della letteratura, dell’arte e dell’architettura.
Le famose danze popolari greche sono ancora parte integrante della vita moderna qui, come evidenziato nelle taverne di tutto il paese nei fine settimana, quando i locali si alzano e ballano per ogni occasione. Queste danze ebbero origine nell’epoca micenea e furono usate nei rituali in occasioni religiose come parte della credenza che gli dei fossero i primi ad aver danzato. Anche la lingua greca ha le sue origini nella scrittura micenea Lineare B, e il greco classico divenne un fondamento per molte delle lingue europee tra cui l’inglese.
Ancora un’influenza sulla cultura greca è la forma Katharevousa del greco moderno, a metà strada tra la lingua classica e il linguaggio quotidiano Demotiki. I dialetti sono parlati in aree remote sulla terraferma e nelle isole, molti dei quali risalgono a secoli fa e non mostrano segni di estinzione. Le gioiose feste del cristianesimo greco ortodosso sono fortemente legate alla cultura di qui, poiché la religione è molto importante. I greci sono orgogliosi dell’incredibile passato del loro paese e la sua eredità viene celebrata anche al giorno d’oggi.
La famiglia è il cuore della struttura sociale greca, ed è sempre di supporto ai suoi membri, con relazioni familiari che spesso proseguono negli affari. Gli inviti alle case greche per un pasto sono comuni, e cenare a casa di qualcuno è un’esperienza piacevole dove arrivare tardi non è un problema. È consuetudine portare piccoli regali, che vengono generalmente ricambiati, e un’offerta di aiuto per le pulizie dopo il pasto è apprezzata.
Oggi la Grecia è un crocevia tra Oriente e Occidente, con la sua cultura contemporanea che prende il meglio dalle sue antiche tradizioni, religione, cucina, lingua e musica, e lo fonde con influenze selezionate del 21° secolo. Qualsiasi visitatore che abbia visto il film “Il mio grosso grasso matrimonio greco” capirà che, in qualsiasi parte del mondo ci siano dei greci, essi troveranno il modo di preservare la loro etnia e la loro cultura unica nello stesso modo in cui viene custodita nella loro patria.