Nel mondo antico, l’Africa era la patria di alcuni dei migliori leader del mondo. Tra questi leader c’erano regine che guidavano i loro regni con precisione e potenza. La loro leadership ha lasciato un segno indelebile nella storia. Diamo uno sguardo ad alcune delle antiche regine africane più dinamiche.
La regina Aminatu
La regina Aminatu, figlia di Bakwa Turunku, era una grande guerriera Hausa. È conosciuta come una principessa guerriera, avendo ereditato la natura assertiva e precisa di sua madre.
Sua madre costruì la capitale di Zazzau. La città era uno dei sette stati originari dell’Hausaland nel XVI secolo. Come membro della famiglia reale, Amina scelse di affinare le sue abilità militari. Ben presto divenne una delle più grandi guerriere di Zazzau.
Ha aumentato i confini di Zazzau attraverso la sua tattica intelligente. La sua leadership aiutò a rendere Hausaland il centro del commercio nella regione del Sahara e dell’Africa occidentale. Fu anche l’architetto delle mura fortificate di Hausaland. La sua carriera di guerriera e principessa durò più di tre decenni.
Makeda, Regina di Saba
L’epopea reale dell’Etiopia del XIV secolo, il Kebra Nagast o “Gloria dei Re”, scrive che Makeda era una regina dalla forza incredibile.
Secondo l’epica, sopravvisse a una battaglia con il re serpente Awre. Il re serpente stava disturbando il regno settentrionale etiope di Axum. Dopo aver sconfitto il re serpente, Makeda divenne la regina di Axum.
Makeda è famosa per la sua storia con la figura biblica, il re Salomone di Gerusalemme. Ebbero un figlio di nome Menelik I (o Ebna la-Hakim), che significa “figlio del saggio”. Il loro figlio divenne il primo sovrano imperiale d’Etiopia e il primo di una linea di re Aksûmiti.
Secondo gli storici, Makeda e suo figlio riportarono la biblica Arca dell’Alleanza ad Axum. Attraverso di loro nacque la stirpe dei grandi re dell’Africa orientale e della Nubia.
Ha lasciato un’eredità come figura essenziale nella storia del Vecchio Testamento per la Chiesa ortodossa etiope.
La regina Nefertiti
La regina Nefertiti è una regina importante dell’antico Egitto. Il suo nome significa “è arrivata una bella donna”. Ha lasciato un’eredità di forza, bellezza e potere.
È nata nella città di Akhmim o in un paese situato nell’odierna Siria. Gli storici ritengono che abbia sposato Akhenaton, che governò l’Egitto dal 1353 al 1336 a.C.
Insieme ebbero sei figli, tra cui il famoso re Tutankhamon. La coppia è nota soprattutto per le sue imprese nell’espansione della nazione egiziana. Furono responsabili della creazione del culto di Aten. La religione poneva il dio del sole Aten come figura essenziale del culto. Furono all’avanguardia della cultura egizia, promuovendo le opere d’arte e la lingua della nazione.
Erano una coppia che mostrava il loro amore reciproco in pubblico. Hanno cambiato la cultura egiziana attraverso le loro pubbliche dimostrazioni d’affetto. Queste erano insolite per i faraoni dell’epoca.
Le immagini di Nefertiti sulle pareti delle tombe del faraone Akhenaton la ritraggono come una donna di autorità e potere. Le sue rappresentazioni la mostrano alla guida di un carro o mentre sconfigge un nemico.
Ad oggi, il suo busto in pietra arenaria dipinta è diventato un’icona globale della bellezza e del potere femminile.
La regina Ranavalona I del Madagascar
La regina Ranavalona I governò il Madagascar dal 1788 al 1861. Era di origine Merina, che è il più grande gruppo etnico dell’isola.
Durante il suo regno di 33 anni, ha creato il Madagascar come uno stato indipendente. Rimase sfidante contro il colonialismo europeo. Così facendo, ha mantenuto la sovranità culturale e politica della sua nazione. I colonialisti la consideravano un tiranno, mentre il suo popolo la vedeva come una leader patriottica.
La regina Cleopatra d’Egitto
La regina Cleopatra è una figura politica popolare dell’antico Egitto.
La sua vita ha ispirato molti storici e narratori. Il drammaturgo inglese William Shakespeare ha scritto la famosa opera “Antonio e Cleopatra” basata sulla sua vita.
Cleopatra nacque in una famiglia reale intorno al 69 a.C. Dopo la morte di suo padre, il re Tolomeo XII, lei e suo fratello salirono al trono. In questo periodo aveva 18 anni. Il loro rapporto divenne teso dopo che assunsero il potere. Cleopatra allora mise insieme un esercito per rovesciare il fratello.
Lo sconfisse nella battaglia del Nilo, con l’aiuto di Giulio Cesare di Roma. Incontrò l’imperatore quando questi cercò rifugio in Egitto durante la guerra civile di Roma. Gli storici credono che abbiano avuto un figlio insieme, chiamato Cesarione.
Dopo l’assassinio di Cesare, Cleopatra incontrò Marco Antonio. I due piccioncini ebbero una tumultuosa storia d’amore che ispira ancora molti narratori. La regina morì in seguito al morso di un cobra egiziano nel 30 a.C.
Antony si suicidò dopo aver ricevuto false notizie che Cleopatra era morta nella battaglia di Azio. Furono sepolti insieme, come avevano desiderato, e l’Egitto divenne una provincia dell’Impero Romano.
La regina Nandi del regno Zulu
La regina Nandi era la madre di Shaka Zulu, uno dei più grandi re del regno Zulu. La nazione Zulu era una superpotenza nella regione dell’Africa meridionale. La storia della regina Nandi è una storia di resilienza come madre e di speranza contro le pressioni sociali.
Gli storici dicono che rimase incinta di Shaka Zulu fuori dal matrimonio. Shaka era il figlio del re Senzangakhona. Sopportò grandi umiliazioni ma rimase ferma nel crescere suo figlio.
Durante il regno di Shaka, la regina Nandi ebbe una notevole influenza sugli affari del regno. Era la voce della ragione nei momenti di conflitto politico con i regni vicini. Re Shaka fu in grado di compiere molte imprese grazie al suo sostegno. Ha esteso i confini del regno Zulu per un periodo di 12 anni.
I dignitari e il popolo zulu segnarono la morte della regina Nandi con un lungo periodo di lutto. Hanno chiamato questo periodo “Isililo SikaNandi.”
Giornalista sudafricano con sede a Johannesburg. Laureato alla Wits University, Lebo si diverte a scrivere storie di lifestyle e intrattenimento.