Che cos’è il capitale?
Il capitale è l’importo dovuto su qualsiasi debito prima degli interessi, o l’importo investito prima dei rendimenti. Tutti i prestiti iniziano come capitale, e per ogni periodo designato che il capitale rimane non pagato per intero, il prestito maturerà interessi e altre spese. Lo stesso vale per gli investimenti, ma invece di dover pagare di più sul capitale l’investitore sta guadagnando di più.
Definizione più profonda
Quando un mutuatario prende un prestito, che sia un prestito per studenti, un mutuo o qualsiasi altro tipo di prestito, l’importo iniziale è chiamato capitale. Tutti i pagamenti verso il debito del prestito sono pagamenti contro il capitale più qualsiasi interesse maturato durante quel tempo, che è chiamato ammortamento.
A volte, come in un mutuo, questi pagamenti sono automaticamente strutturati in modo che una percentuale maggiore degli interessi sia pagata prima del capitale. In prestiti come questi, l’importo che un mutuatario paga sugli interessi diminuisce nel tempo mentre l’importo che paga contro il principio aumenta.
Quando viene usato per riferirsi ad un investimento, il capitale è anche l’importo originale su cui maturano gli interessi. Tuttavia, quell’interesse è per l’investitore, o quello che viene chiamato il suo rendimento. L’interesse guadagnato in un periodo può essere reinvestito e diventare parte del capitale, aggravando così il tasso di rendimento dell’investitore.
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Esempio di capitale
I pagamenti del mutuo sono spesso strutturati in parti separate per il capitale e gli interessi. L’interesse è quello che il mutuatario sta pagando in questo momento, con un pagamento più piccolo che va verso il capitale. C’è una relazione inversa tra ogni porzione in modo che il pagamento degli interessi diminuisca gradualmente contro il pagamento del capitale.
Paul ha qualche migliaio di dollari in più un mese, e decide di fare un pagamento extra. Lo fa perché ridurrebbe significativamente i suoi pagamenti di interesse nel breve termine, accelerando così la velocità con cui può iniziare ad aumentare i pagamenti rispetto al capitale. L’effetto moltiplicatore significa che c’è meno capitale da pagare da una data precedente, il che significa che c’è meno interesse da considerare nei pagamenti in futuro.