L’Oceano Atlantico è considerato un oceano a margine passivo con la maggior parte della sua attività geologica centrata lungo il Mid-Atlantic Ridge. La maggior parte delle sue regioni costiere sono basse e geologicamente tranquille. I principali mari marginali dell’Atlantico includono il Mar Mediterraneo, il Mare del Nord, il Mar Baltico, la Baia di Hudson, il Golfo del Messico e il Mar dei Caraibi. L’Atlantico copre un’area di 82 milioni di chilometri quadrati (32 milioni di miglia quadrate). Ha una profondità media di 3.600 metri (11.812 piedi). La sua massima profondità si trova nella fossa di Porto Rico a 8.605 metri (28.231 piedi).
Alcuni dei problemi attuali includono –
le specie marine in pericolo includono il lamantino, le foche, i leoni marini, le tartarughe e le balene; la pesca con reti da posta derivanti sta esacerbando il declino degli stock di pesce e contribuisce alle dispute internazionali; l’inquinamento dei fanghi municipali al largo degli Stati Uniti orientali, del Brasile meridionale e dell’Argentina orientale; inquinamento da petrolio nel Mar dei Caraibi, nel Golfo del Messico, nel Lago Maracaibo, nel Mar Mediterraneo e nel Mare del Nord; rifiuti industriali e inquinamento da acque reflue comunali nel Mar Baltico, nel Mare del Nord e nel Mar Mediterraneo
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