Il 22 giugno 1944, il presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt firmò in legge il Servicemen’s Readjustment Act del 1944, noto anche come G.I. Bill of Rights. Lo scopo della legge era quello di aiutare la nazione a riassorbire milioni di veterani di ritorno da oltreoceano che avevano combattuto nella seconda guerra mondiale. Durante i decenni trascorsi dalla sua promulgazione, la legge e i suoi emendamenti hanno reso possibile l’investimento di milioni di dollari in istruzione e formazione per un gran numero di veterani. La nazione ha guadagnato molte volte il suo investimento in cambio, attraverso un aumento delle entrate fiscali e una società drammaticamente cambiata.
Una miriade di forze convergono per portare al successo il passaggio del G.I. Bill. La fine della guerra portò una domanda ridotta per la produzione di beni bellici e alimentò i timori del tipo di rallentamento economico che seguiva le guerre precedenti. L’afflusso di potenziali lavoratori creò apprensione riguardo alla sicurezza del lavoro e alla stabilità economica. La legge affrontava questi e altri problemi fornendo sei benefici, i primi tre dei quali erano amministrati dalla Veterans Administration (VA).
- Istruzione e formazione
- Garanzie di prestito per una casa, una fattoria, o business
- Salario di disoccupazione di 20 dollari a settimana per un massimo di cinquantadue settimane
- Assistenza nella ricerca di un lavoro
- Materiali da costruzione per gli ospedali VA come priorità
- Revisione militare dei congedi con disonore
Nel promulgare la legislazione, i legislatori hanno dimostrato di aver imparato dagli errori commessi dal governo degli Stati Uniti durante il periodo successivo alla prima guerra mondiale, quando i veterani di guerra marciarono sulla capitale della nazione in una crociata per ottenere un maggiore risarcimento da parte del governo. Durante gli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale, il governo federale iniziò un periodo di attività progettato per facilitare la transizione della società nel suo complesso, e dei singoli veterani in particolare, all’era postbellica. La stabilità economica fornita da questi sforzi federali, il cui fulcro era la G.I. Bill of Rights, aumentò la fiducia degli americani e cambiò il modo in cui gli individui vivevano, lavoravano e imparavano.
Le aspettative iniziali sul numero di veterani che avrebbero utilizzato i benefici educativi offerti dalla G.I. Bill erano piuttosto imprecise. Le proiezioni di un totale di diverse centinaia di migliaia di veterani furono riviste, dato che più di 1 milione di veterani furono iscritti all’istruzione superiore durante ciascuno degli anni 1946 e 1947, e ben oltre 900.000 durante il 1948. I veterani rappresentavano tra il 40 e il 50% di tutti gli studenti dell’istruzione superiore durante questo periodo.
Il crescente numero di veterani nell’istruzione superiore creò diversi cambiamenti nei campus dei college e delle università americane. Furono costruite nuove strutture per ospitare l’aumento delle iscrizioni. Si svilupparono nuovi programmi, orientati all’enfasi professionale che i veterani cercavano in classe. I veterani erano tra gli studenti universitari di maggior successo, e questo fenomeno generò un cambiamento psicologico per molti all’interno della società americana: il campus universitario non era più visto come appannaggio esclusivo di figli e figlie d’élite. Una volta che i veterani furono accolti nelle aule del college, iniziò la tendenza irreversibile che vedeva sempre più persone, di tutti i gruppi sociali, in grado di assicurarsi un futuro stabile e di successo attraverso il perseguimento dell’istruzione superiore e della formazione.
Su oltre 15 milioni di veterani americani della seconda guerra mondiale, più di 7.800.000 utilizzarono la G.I. Bill per ricevere un’istruzione negli anni successivi alla guerra. Una delle ragioni principali del successo del programma è la flessibilità che dava ai veterani, che erano in grado di spendere il loro stipendio annuale per una vasta gamma di opzioni, dalla formazione in specifiche vocazioni all’iscrizione ai campus della Ivy League.
Questa giovane generazione di americani aspirava ad uno stile di vita che era notevolmente diverso da quello dei loro genitori. Insieme all’assistenza per i costi di alloggio, i benefici educativi del G.I. Bill resero possibile uno stile di vita della classe media che era caratterizzato dal lavoro dei colletti bianchi, dalla proprietà della casa e dalla vita in periferia. I cittadini stanchi della guerra avevano finito i sacrifici che erano stati necessari sia durante la depressione che in tempo di guerra; i risparmi che si erano accumulati durante la guerra potevano essere spesi senza riserve, perché la stabilità finanziaria offerta dalle disposizioni del G.I. Bill alleviava i timori di interruzioni economiche del dopoguerra.
La responsabilizzazione del singolo veterano da parte del G.I. Bill ha contribuito a creare l’aspettativa che tutti gli americani possono e devono avere l’opportunità di condividere i sogni di un’istruzione universitaria e uno stile di vita di successo della classe media. Nei decenni successivi alla seconda guerra mondiale, il governo federale ha portato avanti iniziative volte a estendere questa opportunità alle minoranze, alle donne e ai disabili della società americana. I successi del G.I. Bill hanno incoraggiato i legislatori a creare opportunità educative per gli individui di questi gruppi come mezzo per rimediare alle disuguaglianze sociali ed economiche del passato.
Questa enfasi sull’istruzione avanzata e sulla formazione delle masse ha facilitato lo sviluppo dell’economia e della società americana basata sulla conoscenza. Più che mai, gli americani vedono la conoscenza e la formazione come vitali per il futuro successo economico di ogni individuo e la sua posizione nella società. Anche se non del tutto sradicate, le barriere per accedere a questa conoscenza e formazione sono diminuite in molte aree della società americana, grazie in gran parte agli sforzi del governo federale. Il G.I. Bill ha dimostrato la capacità del governo federale di promuovere l’avanzamento sociale ed economico attraverso il conseguimento dell’istruzione e la formazione, e milioni di veterani possono testimoniare l’importanza nella loro vita delle opportunità che li hanno accolti dopo il completamento del loro servizio militare.
La legislazione successiva include quanto segue.
- Il Veterans Readjustment Act del 1952, approvato dal presidente Truman il 16 luglio 1952, per coloro che hanno prestato servizio nella guerra di Corea
- Il Veterans Readjustment Benefits Act del 1966, firmato in legge dal presidente Lyndon B. Johnson il 3 marzo 1966, per i veterani della guerra di Corea e dell’era del Vietnam
- Il programma di assistenza educativa per i veterani dell’era post-vietnamita (VEAP) per gli individui entrati in servizio attivo tra il 31 dicembre 1976 e il 1° luglio 1985
- Il Montgomery G.I. Bill per gli individui entrati inizialmente in servizio attivo dopo il 30 giugno 1985
- Il Montgomery G.I. Bill: Selected Reserve Educational Assistance Program per i membri della Riserva Selezionata, inclusa la guardia nazionale
- The Survivors’ and Dependents’ Educational Assistance Program, l’unico programma di assistenza educativa del VA per coniugi e figli di veterani viventi
Vedi anche: Federal Funds for Higher Education.
bibliografia
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