Frank Sinatra è stato probabilmente la figura musicale più importante del XX secolo, i suoi unici veri rivali per il titolo sono Elvis Presley e i Beatles. In una carriera professionale durata 60 anni, ha dimostrato una notevole capacità di mantenere il suo fascino e perseguire i suoi obiettivi musicali nonostante le tendenze contrarie. Venne alla ribalta durante l’era dello swing degli anni ’30 e ’40, contribuì a definire l'”era del canto” degli anni ’40 e ’50, e continuò ad attrarre gli ascoltatori durante l’era del rock che iniziò a metà degli anni ’50. Ottenne il suo primo successo nel 1940 e nel 1994 continuava a fare registrazioni che vendevano milioni di copie. Questa popolarità era un segno del suo successo nel cantare e promuovere la canzone popolare americana come era stata scritta, in particolare negli anni ’20, ’30 e ’40. Fu capace di prendere il lavoro dei grandi compositori teatrali di quel periodo, come Jerome Kern, Irving Berlin, George Gershwin, Cole Porter e Richard Rodgers, e di reinterpretare le loro canzoni per il pubblico successivo in un modo che portò alla loro riscoperta e alla loro consacrazione permanente come classici. Sui dischi e nelle esibizioni dal vivo, al cinema, alla radio e alla televisione, ha sempre cantato gli standard in un modo che ha dimostrato il loro fascino perenne.
Figlio di un pompiere, Sinatra lasciò la scuola superiore nel suo ultimo anno per perseguire una carriera nella musica. Nel settembre 1935, apparve come parte del gruppo vocale degli Hoboken Four sull’Original Amateur Hour di Major Bowes. Il gruppo vinse il concorso dello show radiofonico e andò in tour con Bowes. Sinatra prese poi un lavoro come cameriere cantante e MC al Rustic Cabin di Englewood, NJ. Stava ancora cantando lì nella primavera del 1939, quando fu ascoltato alla radio dal trombettista Harry James, che aveva recentemente organizzato la sua big band dopo aver lasciato Benny Goodman. James assunse Sinatra, e il nuovo cantante fece le sue prime registrazioni il 13 luglio 1939. Alla fine dell’anno, Sinatra accettò un’offerta dal bandleader di gran lunga più di successo Tommy Dorsey, saltando al suo nuovo posto nel gennaio 1940. Nei due anni e mezzo successivi, partecipò a 16 successi della Top Ten registrati da Dorsey, tra i quali il brano da classifica “I’ll Never Smile Again”, poi inserito nella Grammy Hall of Fame. Durante questo periodo, si esibì anche in vari show radiofonici con Dorsey e apparve con la band nei film Las Vegas Nights (1941) e Ship Ahoy (1942).
Nel gennaio 1942, testò le acque per una carriera da solista registrando una sessione di quattro canzoni arrangiate e dirette da Axel Stordahl che includeva “Night and Day” di Cole Porter, che divenne la sua prima entrata in classifica con il suo nome nel marzo 1942. Poco dopo, diede il preavviso a Dorsey. Sinatra lasciò la band di Dorsey nel settembre 1942. Il divieto di registrazione indetto dall’American Federation of Musicians, che era iniziato il mese precedente, gli impedì inizialmente di fare dischi, ma apparve in una serie radiofonica di 15 minuti, Songs By Sinatra, da ottobre alla fine dell’anno e fece anche alcune date dal vivo. La sua grande svolta arrivò grazie al suo ingaggio come supporto a Benny Goodman al Paramount Theatre di New York, che iniziò la notte di Capodanno. Questo lo rese un fenomeno popolare, il primo vero teen idol, con le scolaresche che andavano in estasi nei corridoi. La RCA Victor, che aveva distribuito registrazioni di Dorsey durante lo sciopero, fece centro con “There Are Such Things”, che aveva una voce di Sinatra; arrivò al numero uno nel gennaio 1943, così come “In the Blue of the Evening”, un altro disco di Dorsey con Sinatra, in agosto, mentre una terza uscita Dorsey/Sinatra, “It’s Always You”, raggiunse la Top Five più tardi nell’anno, e una quarta, “I’ll Be Seeing You”, raggiunse la Top Ten nel 1944. La Columbia, che controllava le registrazioni di Harry James, ristampò la vecchia “All or Nothing at All”, vecchia di quattro anni, rifatturata come se fosse di Frank Sinatra con Harry James & la sua orchestra, e raggiunse il numero uno in settembre. Nel frattempo, l’etichetta aveva firmato Sinatra come artista solista, e in una temporanea scappatoia al divieto di registrazione, lo mise in studio per registrare a cappella, sostenuto solo da un coro vocale. Questo portò a quattro successi nella Top Ten del 1943, tra cui “People Will Say We’re in Love” dal musical Oklahoma! di Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II, e un quinto all’inizio del 1944 (“I Couldn’t Sleep a Wink Last Night”) prima che le proteste del sindacato dei musicisti mettessero fine alla registrazione a cappella.
Nel febbraio 1943, Sinatra fu ingaggiato dalla popolare serie radiofonica Your Hit Parade, nella quale si esibì fino alla fine del 1944. In aggiunta ai suoi doveri radiofonici, apparve da giugno a ottobre in Broadway Bandbox e in autunno riprese lo spettacolo Songs by Sinatra, che durò fino a dicembre. In gennaio, fu ampliato a mezz’ora come The Frank Sinatra Show, che durò un anno e mezzo. Nell’aprile 1943, fece la sua prima apparizione accreditata in un film, cantando “Night and Day” in Reveille with Beverly. Questo fu seguito da Higher and Higher, uscito in dicembre, in cui aveva un piccolo ruolo da attore, interpretando se stesso, e da Step Lively, uscito nel luglio 1944, che gli diede una parte più grande. La MGM fu sufficientemente impressionata da queste performance da metterlo sotto contratto. Il divieto di registrazione fu revocato nel novembre 1944, e Sinatra tornò a fare dischi, iniziando con una cover di “White Christmas” di Irving Berlin che entrò nella Top Ten prima della fine dell’anno. Tra le sue otto registrazioni che raggiunsero la vetta della Top Ten nel 1945 ci furono “Saturday Night (Is the Loneliest Night of the Week)” di Jule Styne e Sammy Cahn, “Dream” di Johnny Mercer, “I Should Care” di Styne e Cahn, e “If I Loved You” e “You’ll Never Walk Alone” dal Rodgers & Hammerstein musical Carousel. Sinatra insistette affinché Styne e Cahn fossero assunti per scrivere le canzoni per il suo primo musical della MGM, Anchors Aweigh, e nel corso della sua carriera, il cantante registrò più canzoni di Cahn (un paroliere che lavorò con diversi compositori) che di qualsiasi altro cantautore. Anchors Aweigh, in cui Sinatra faceva coppia con Gene Kelly, uscì nel luglio 1945 e divenne il film di maggior successo dell’anno.
Sinatra tornò alla radio a settembre con un nuovo show dal nome vecchio, Songs by Sinatra. Correva settimanalmente per le due stagioni successive, concludendosi nel giugno 1947. Tra i suoi otto successi della Top Ten del 1946 ce ne furono due che arrivarono al numero uno (“Oh! What It Seemed to Be” e “Five Minutes More” di Styne e Cahn), così come “They Say It’s Wonderful” e “The Girl That I Marry” dal musical Annie Get Your Gun di Irving Berlin, “All Through the Day” di Jerome Kern e “September Song” di Kurt Weill. Fu anche in cima alle classifiche degli album con la raccolta The Voice of Frank Sinatra. La sua unica apparizione cinematografica dell’anno fu in Till the Clouds Roll By, una biografia del recentemente scomparso Kern, in cui cantò “Ol’ Man River”.
Nel 1947, il successo iniziale di Sinatra era crollato, anche se continuò a lavorare costantemente in diversi media. Alla radio, tornò nel cast di Your Hit Parade nel settembre 1947, apparendo nella serie per le due stagioni successive, poi ebbe un proprio show di 15 minuti, Light-Up Time, durante il 1949-1950. Al cinema, apparve in altri cinque film fino alla fine del decennio, includendo sia musical MGM a grande budget come On the Town che sforzi minori come The Kissing Bandit. Nel 1947-1949 ottenne otto successi nella Top Ten, tra cui “Mam’selle”, che raggiunse il primo posto nel maggio 1947, e “Some Enchanted Evening”, dal musical di Rodgers & Hammerstein South Pacific. Ha anche raggiunto la Top Ten delle classifiche degli album con Songs by Sinatra del 1947 e Christmas Songs by Sinatra del 1948. La carriera di Sinatra era in declino all’inizio degli anni ’50, ma era tutt’altro che inattivo. Entrò nell’autunno del 1950 con un nuovo show radiofonico e la sua prima avventura in televisione. Alla radio, c’era Meet Frank Sinatra, in cui il cantante faceva il disc jockey; il programma durò fino alla fine della stagione. In televisione, c’era The Frank Sinatra Show, una serie di varietà musicali; durò fino all’aprile 1952. Il suo lavoro cinematografico si era quasi esaurito, anche se nel marzo 1952 arrivò il dramma Meet Danny Wilson, che mise alla prova le sue capacità recitative e gli diede l’opportunità di cantare canzoni come “That Old Black Magic” di Harold Arlen e Johnny Mercer, “I’ve Got a Crush on You” di George e Ira Gershwin, e “How Deep Is the Ocean?” di Irving Berlin.
Alla Columbia Records, Sinatra entrò sempre più in conflitto con il direttore musicale Mitch Miller, che stava trovando il successo per i suoi cantanti usando materiale innovativo e arrangiamenti stravaganti. Sinatra resistette a questo approccio, e anche se riuscì a segnare altri quattro successi nella Top Ten durante il 1950-1951 – tra cui un’improbabile lettura dello standard folk “Goodnight Irene” – lui e la Columbia si separarono. Così, dieci anni dopo aver lanciato la sua carriera solista, finì il 1952 senza un contratto discografico, cinematografico, radiofonico o televisivo. Poi girò tutto. Il primo passo fu la registrazione. Sinatra accettò un contratto a lungo termine con la Capitol Records, che era stata co-fondata da Johnny Mercer un decennio prima e aveva un roster pieno di artisti degli anni ’40. Nel giugno 1953, ottenne il suo primo successo nella Top Ten in un anno e mezzo con “I’m Walking Behind You”. Poi, in agosto, tornò al cinema, interpretando un ruolo da protagonista non canoro nel dramma della Seconda Guerra Mondiale Da qui all’eternità, una performance che gli fece guadagnare il rispetto per le sue capacità recitative, al punto che il 25 marzo 1954 vinse l’Academy Award come miglior attore non protagonista per questa parte. Nell’autunno del 1953, Sinatra iniziò due nuove serie radiofoniche: Rocky Fortune, un dramma in cui interpretava un detective, andò in onda da ottobre a marzo 1954; e The Frank Sinatra Show era una serie musicale di 15 minuti, due volte a settimana, che andò in onda per due stagioni, concludendosi nel luglio 1955.
Nel frattempo, Sinatra aveva iniziato a lavorare con l’arrangiatore/conduttore Nelson Riddle, un’accoppiata che nel febbraio 1954 produsse notevoli entrate in classifica sia nei singoli che negli album. “Young-at-Heart”, che mancò di poco il numero uno, fu il più grande singolo del cantante dal 1947, e la canzone divenne uno standard. Poi ci fu il 10″ LP Songs for Young Lovers, il primo degli album “concept” di Sinatra, in cui lui e Riddle rivisitarono canzoni classiche di Cole Porter, i Gershwin e Rodgers and Hart in arrangiamenti contemporanei con interpretazioni vocali che trasmettevano l’arguzia e la grazia dei testi. L’album rimase nella Top Five. In luglio, Sinatra ebbe un altro singolo Top Ten con “Three Coins in the Fountain” di Styne e Cahn, e in settembre Swing Easy! eguagliò il successo del suo predecessore nella classifica degli LP. Verso la metà degli anni ’50, Sinatra aveva reclamato il suo posto come cantante e attore star; in effetti, aveva preso un posto più prominente di quello che aveva avuto nei giorni inebrianti della metà degli anni ’40. Nel 1955, raggiunse il numero uno con il singolo “Learnin’ the Blues” e il 12″ LP In the Wee Small Hours, una raccolta di ballate poi inserita nella Grammy Hall of Fame.
Il 15 settembre 1955, appare in una produzione televisiva di Our Town e canta “Love and Marriage” (scritta appositamente da Sammy Cahn e dal suo nuovo partner James Van Heusen), che diventa una Top Five hit. All’inizio del 1956, tornò nella Top Ten con “(Love Is) The Tender Trap” di Cahn e Van Heusen, la canzone tema del suo nuovo film, The Tender Trap. Come parte dei suoi concetti tematici per i suoi album degli anni ’50, Sinatra alternava i dischi dedicati agli arrangiamenti lenti (In the Wee Small Hours) a quelli dedicati alle classifiche di danza (Swing Easy). Alla fine dell’inverno del 1956, il programma richiedeva un altro album di danza, e Songs for Swingin’ Lovers, uscito a marzo, riempì il conto, fermandosi poco prima del numero uno e diventando oro. L’ascesa del rock & roll e di Elvis Presley cominciò a rendere le classifiche dei singoli la provincia quasi esclusiva degli idoli adolescenziali, ma “Hey! Jealous Lover” di Sinatra (di Sammy Cahn, Kay Twomey e Bee Walker), pubblicato in ottobre, gli diede un altro successo nella Top Five nel 1957. Nel frattempo, dominava le classifiche degli LP. La compilation di singoli della Capitol This Is Sinatra, pubblicata a novembre, raggiunse la Top Ten e divenne oro.
Sinatra inizia il 1957 pubblicando Close to You, un album di ballate con accompagnamento di un quartetto d’archi, in febbraio. Raggiunse la Top Five, seguito in maggio da A Swingin’ Affair, che andò al numero uno, e da un altro album di ballate, Where Are You?, un successo nella Top Five dopo la pubblicazione in settembre. Fu anche rappresentato nelle classifiche degli LP a novembre dalla colonna sonora del suo film Pal Joey (basato su un musical di Rodgers & Hart), che raggiunse la Top Five, e dalla raccolta stagionale A Jolly Christmas From Frank Sinatra, che alla fine fu certificata disco di platino. The Joker Is Wild, un altro dei suoi film del 1957, presentava la canzone di Cahn-Van Heusen “All the Way”, che divenne un singolo da Top Five. In ottobre tornò alla televisione in prima serata con un’altra serie chiamata The Frank Sinatra Show, ma durò solo una stagione, e successivamente limitò le sue apparizioni televisive agli speciali (di cui fece molti).
Nel febbraio del 1958, Sinatra raggiunse la Top Ten con “Witchcraft”, il suo ultimo singolo ad andare così bene per i successivi otto anni. Quel mese, la Capitol pubblicò Come Fly with Me, un album ritmico a tema viaggi, che raggiunse il numero uno. L’album di ballate dell’anno, Frank Sinatra Sings for Only the Lonely, pubblicato a settembre, raggiunse anch’esso la vetta delle classifiche e divenne oro. Nel frattempo, la Capitol pubblicò la compilation This Is Sinatra, Vol. 2, che raggiunse la Top Ten. Il 1959 seguì uno schema simile. Come Dance with Me! apparve a gennaio e divenne un successo d’oro nella Top Ten. Vinse anche i Grammy Awards di Sinatra per l’album dell’anno e per la performance vocale. Look to Your Heart, una compilation, uscì in primavera e raggiunse la Top Ten. E No One Cares, la raccolta di ballate dell’anno, apparve in estate e mancò di poco la vetta delle classifiche.
Sinatra gradualmente fece meno canzoni nei suoi film degli anni ’50, ma nel marzo 1960, apparve in una versione cinematografica del musical Can-Can di Cole Porter, e l’album della colonna sonora che ne risultò raggiunse la Top Ten. Nel frattempo, Sinatra stava cominciando a pensare all’avvicinarsi della fine del suo contratto con la Capitol Records e ad entrare in studio meno frequentemente per la compagnia. Il suo prossimo album regolare era in arrivo da un anno, e quando lo fece, Nice ‘n’ Easy fu una raccolta mid-tempo, rompendo il suo schema di alternanza di album veloci e lenti. L’attesa potrebbe aver causato una domanda repressa; l’album passò molte settimane al numero uno e divenne oro. Anche se Sinatra non aveva ancora completato il suo impegno discografico con la Capitol, iniziò nel dicembre 1960 a fare registrazioni per la sua etichetta, che chiamò Reprise Records. Come risultato, i negozi di dischi furono sommersi da cinque nuovi album di Sinatra nel 1961: in gennaio, la Capitol aveva Sinatra’s Swingin’ Session!!!; in aprile, la Reprise fu lanciata con l’uscita di Ring-a-Ding Ding!; in luglio, la Reprise seguì con Sinatra Swings la stessa settimana in cui la Capitol pubblicò Come Swing with Me!; e in ottobre, la Reprise aveva I Remember Tommy…, un album di canzoni che Sinatra aveva cantato con la Tommy Dorsey band. C’era anche la compilation di marzo All the Way su Capitol, facendo sei uscite in un anno. Notevolmente, tutti raggiunsero la Top Ten.
Nel frattempo, il primo singolo della Reprise, “The Second Time Around”, una canzone scritta da Cahn e Van Heusen per Bing Crosby, vinse a Sinatra il Grammy come disco dell’anno. Nel 1962, il mercato era saturo. La Capitol pubblicò il suo ultimo nuovo album di Sinatra, Point of No Return, così come una compilation, e la Reprise fece uscire tre nuovi LP, ma solo Sinatra della Reprise & Strings raggiunse la Top Ten. Nel 1963, tuttavia, tutte e tre le uscite della Reprise, Sinatra-Basie, The Concert Sinatra, e il venduto d’oro Sinatra’s Sinatra, entrarono nella Top Ten. La comparsa dei Beatles nel 1964 cominciò a fare alle classifiche degli LP quello che Elvis Presley aveva fatto alle classifiche dei singoli nel 1956, ma Sinatra continuò a raggiungere la Top Ten con i suoi album della metà degli anni ’60, anche se non in modo così costante. Days of Wine and Roses, Moon River, and Other Academy Award Winners raggiunsero quella posizione nel maggio 1964, così come Sinatra ’65 nell’agosto 1965. Quello stesso mese, Sinatra montò un ritorno commerciale enfatizzando la sua età che avanzava. Avvicinandosi ai 50 anni, pubblicò September of My Years, una raccolta di ballate incentrate sul passaggio del tempo. Dopo che “It Was a Very Good Year” fu estratto dall’album come singolo e salì nella Top 40, l’LP decollò verso la Top Five e divenne oro. Fu nominato Album dell’anno 1965 ai Grammy Awards, e Sinatra raccolse anche un trofeo per la migliore performance vocale per “It Was a Very Good Year”.
Nel novembre 1965, Sinatra fu protagonista di uno speciale televisivo retrospettivo, A Man and His Music, e pubblicò un doppio LP corrispondente, che raggiunse la Top Ten e divenne oro. Vinse il Grammy 1966 per l’album dell’anno. Sinatra tornò al numero uno delle classifiche dei singoli per la prima volta in 11 anni con il milione di copie vendute di “Strangers in the Night” nel luglio 1966; la canzone gli fece vincere i Grammy per il disco dell’anno e la migliore performance vocale. Un album di follow-up che porta il nome del singolo arrivò in cima alle classifiche degli LP e divenne disco di platino. Prima della fine dell’anno, Sinatra aveva pubblicato altri due album Top Ten e venduti con l’oro, Sinatra at the Sands e That’s Life, quest’ultimo ancorato dalla canzone del titolo, un singolo Top Five. Nell’aprile 1967, Sinatra era di nuovo al numero uno delle classifiche dei singoli con il milione di copie di “Somethin’ Stupid”, un duetto con sua figlia Nancy. Verso la fine degli anni ’60, anche Sinatra ebbe difficoltà a resistere alle successive ondate di musica rock orientata ai giovani e in cima alle classifiche. Ma Frank Sinatra’s Greatest Hits, una compilation dei suoi successi degli anni ’60 uscita nell’agosto 1968, fu un milione di copie vendute, e Cycles, un album di canzoni di autori contemporanei come Joni Mitchell e Jimmy Webb, uscito lo stesso autunno, divenne oro.
Nel marzo 1969, Sinatra pubblica “My Way”, con un testo creato appositamente per lui da Paul Anka. Divenne rapidamente una canzone simbolo per lui. Il singolo raggiunse la Top 40, e un album con lo stesso nome raggiunse la Top Ten e divenne oro. Nella primavera del 1971, all’età di 55 anni, Sinatra annunciò il suo ritiro. Ma rimase in pensione solo fino all’autunno del 1973, quando tornò in azione con un nuovo disco d’oro e uno speciale televisivo intitolato Ol’ Blue Eyes Is Back. In questa tarda fase della sua carriera, Sinatra tagliò i dischi, i film e la televisione in favore delle esibizioni dal vivo, in particolare a Las Vegas, ma anche in sale da concerto, arene e stadi di tutto il mondo. Si astenne dal fare nuovi album in studio per sei anni, poi tornò nel marzo 1980 con un set di tre LP, Trilogy: Past, Present, Future. Il brano più memorabile del disco d’oro si rivelò essere “Theme From New York, New York”, la canzone del film del 1977, che la registrazione di Sinatra trasformò tardivamente in uno standard.
All’inizio degli anni ’90, l’era del CD aveva inaugurato un’ondata di ristampe di cofanetti, e la stagione natalizia del 1990 trovò la Capitol e la Reprise che segnavano il 75° compleanno di Sinatra gareggiando con i tre dischi The Capitol Years e i quattro dischi The Reprise Collection. Entrambi sono diventati oro, così come la versione a un disco della Reprise, Sinatra Reprise — The Very Good Years. Sinatra stesso, nel frattempo, pur continuando a fare tour, non aveva fatto una nuova registrazione dal suo LP L.A. Is My Lady del 1984. Nel 1993, firmò nuovamente con la Capitol Records e registrò Duets, in cui ri-registrò i suoi vecchi preferiti, affiancato da altri cantanti popolari che andavano da Tony Bennett a Bono degli U2 (nessuno dei quali si esibì effettivamente in studio con lui). Divenne il suo album più venduto, con oltre 3.000.000 di copie vendute, e fu seguito nel 1994 da Duets II, che vinse il Grammy Award 1995 per la Traditional Pop Performance.
Sinatra si ritirò finalmente dalle esibizioni nel 1995, all’età di 80 anni, e morì per un attacco di cuore meno di tre anni dopo. Chiunque rimarrà stupito dall’ampiezza del successo di Sinatra come artista discografico nel corso di 50 anni, a causa dei cambiamenti nel gusto popolare durante quel periodo. La sua popolarità come cantante e la sua produttività hanno portato a una discografia travolgente. Le sue porzioni principali si dividono in anni Columbia (1943-1952), anni Capitol (1953-1962), e anni Reprise (1960-1981), ma airchecks, colonne sonore di film e televisione, e altre registrazioni varie la gonfiano massicciamente. Come star del cinema e come celebrità di fama mista, Sinatra è così tanto un’icona del XX secolo che è facile trascurare i suoi veri talenti musicali, che sono la vera fonte della sua fama. Come artista, ha lavorato per interpretare le più grandi canzoni americane e per preservarle per le generazioni successive. Nelle sue registrazioni, il suo successo è evidente.