Che cos’è la fissazione dei prezzi?
La fissazione dei prezzi è un accordo tra aziende per vendere lo stesso prodotto o servizio allo stesso prezzo.
Come funziona la fissazione dei prezzi?
La fissazione dei prezzi comporta la cooperazione tra due o più aziende concorrenti per fissare o stabilizzare un prezzo per un prodotto o servizio. Può comportare la fissazione di un prezzo minimo, la fissazione di uno sconto massimo sul prezzo, l’accordo di acquistare forniture a un prezzo massimo “concordato”, l’accordo su una serie standard di spese o supplementi per un prodotto o un servizio, o anche l’accordo su un tasso fisso di produzione di un prodotto. In ogni caso, si tratta di un accordo che interrompe la concorrenza dei prezzi sul mercato aperto.
Legalmente, la fissazione dei prezzi può comportare la condivisione di informazioni sui prezzi con i concorrenti con l’intento di fissare i prezzi. Secondo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, la fissazione dei prezzi non implica necessariamente la fissazione dello stesso identico prezzo per un prodotto o servizio, né richiede la partecipazione di ogni azienda in un settore.
Perché la fissazione dei prezzi è importante?
La fissazione dei prezzi lavora contro i mercati aperti e competitivi che permettono ai prezzi di raggiungere l’equilibrio tra domanda e offerta. Questa perturbazione può essere dannosa per i consumatori, con conseguente aumento dei prezzi. A lungo termine, gli economisti credono che la fissazione dei prezzi sia dannosa per i produttori perché maschera i reali costi di produzione e di servizio di un’industria, con conseguente industria inefficiente e improduttiva.
Generalmente, la fissazione dei prezzi è considerata illegale, spesso si trova in monopoli, cartelli, manipolazione delle offerte, soppressione delle offerte, offerte complementari e schemi di rotazione delle offerte. Negli Stati Uniti, la fissazione dei prezzi è considerata un reato penale secondo lo Sherman Antitrust Act.